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[Recensione] Oro sangue di J.R. Ward

Creato il 10 giugno 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] Oro sangue di J.R. WardTitolo: Oro Sangue

Autore: J.R. Ward

Editore: Rizzoli HD

ISBN: 978-88-17-05332-7

Numero pagine: 486

Prezzo: 15 €

Voto:

[Recensione] Oro sangue di J.R. Ward

 

Trama:

Nelle tenebre della notte di Caldwell, New York, Phury è in preda agli effetti allucinogeni del fumo rosso, in testa un groviglio di pensieri. L’Eletta Cormia, la sua Prima Sposa, dorme tranquilla nella stanza accanto alla sua, in attesa che lui si decida a portare a termine il suo compito. Ma Phury esita, continua a rimandare. Ha accettato – non sa ancora perché – di diventare Primale delle Quaranta Elette, il vampiro maschio incaricato di generare con loro una nuova stirpe di guerrieri. Proprio lui, il più puro tra i vampiri della Confraternita del Pugnale Nero, l’unico disposto ad annullare i propri desideri per proteggere la razza: anche a rinunciare a Bella, l’amata del suo gemello Zsadist. Ma se il destino ha scelto per lui un’Eletta come Cormia, forse la sua missione potrà assumere dei risvolti imprevisti. Perché Cormia vuole essere qualcosa di più che un mezzo per un fine più alto: lo desidera per se stessa. E’ per lui che, nel suo innocente candore, ha deciso di vivere tra i vampiri. E mentre la tragedia sta per abbattersi sulla stirpe della Confraternita, impegnata nella guerra mortale contro i lesser, Phury sarà chiamato a scegliere tra l’amore e il dovere.

 

Recensione:

Sesto libro della saga della Confraternita è, a mio parere, quello che affronta l’argomento più difficile: la dipendenza da una droga.
Attraverso la penna magica della Ward, il nostro protagonista affronta ardue sfide e non tutte sono ben tangibili e reali.
Con parole semplici e d’impatto, ci fa attraversare questo periodo difficile di Phury, che oltre ai problemi con la droga, scopre di essere anche innamorato e non sa come comportarsi, visto che per lui l’amore è una vera e propria novità.
Viene toccato anche un’altro argomento, il razzismo e la chiusura mentale delle persone o anche dei propri famigliari, e ancora una volta la Ward risulta essere all’altezza di questo arduo compito, perché non scade mai nel banale o nel “troppo”, diciamo così. Riesce a farci stare sul filo del rasoio, a farci ridere, sorridere o commuovere, sciogliendo ed intrecciando la trama come se nulla fosse.
Anche questa volta lo consiglio molto caldamente perché è davvero degno di nota.
Voto:

[Recensione] Oro sangue di J.R. Ward

 

Loveless


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