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Recensione: Pandemonium (#2) di Lauren Oliver

Da Isahale
Recensione: Pandemonium (#2) di Lauren Oliver Titolo: Pandemonium (Delirium #2)
Autore: Lauren Oliver
Editore: HarperCollins
Pagine: 384
Genere: Distopico, YA,
Ora pubblicato dalla Piemme Freeway con il nome di CHAOS!
(Trama tradotta da me)
Spoiler per chi non abbia letto Delirium!
"Spingo lontano il ricordo dei miei incubi,
spingo via il pensiero di Alex,
spingo via il pensiero di Hana e la mia vecchia scuola,
spingo,
spingo,
spingo,
come mi ha insegnato Raven.
La vecchia vita è morta.
Ma anche la vecchia Lena lo è.
L'ho sepolta.
L'ho lasciata dietro una recinzione,
dietro un muro di fumo e fiamme."
La mia recensione:
Recensione: Pandemonium (#2) di Lauren OliverDelirium, il primo volume della trilogia che segue le vicende di Lena in un mondo distopico dove l'amore è proibito, è stato una rivelazione. Un viaggio potente e mozzafiato, che mi ha lasciata distrutta alla fine della lettura e con aspettative altissime verso Pandemonium. Lauren Oliver con ogni suo romanzo è riuscita a dimostrare un talento fuori dal comune grazie alla sua capacità di narrare storie forti ed emozionanti, che riescano a tenere il lettore con il fiato sospeso e a fargli provare innumerevoli sensazioni... sensazioni che, in Pandemonium - per quanto sia sicura che farà rimanere la maggior parte di voi, dopo averlo letto, letteralmente a bocca aperta e ancora più estasiati di prima - mi hanno costretta a non avere la più pallida idea di cosa pensare. Pandemonium ha preso tutto ciò che la Oliver vi aveva lasciato credere e lo ha cancellato, alternando i miei stati d'animo tra l'indignata, l'irata e l'omicida, portandomi a divorarlo in pochissimo tempo e a leggere l'ultima pagina con la voglia di bruciare il libro per poi ballarci intorno. Devo ammetterlo, la Oliver ha avuto proprio un bel coraggio a continuare la storia di Delirium in questo modo, e adesso come non mai vorrei che fosse già Marzo 2013 per poter avere Requiem tra le mani e leggere, una volta per tutte, le risposte che aspetto da troppo, troppo tempo e che - purtroppo ne sono certa - la Oliver ha semplicemente evitato di scrivere per alzare la tensione e portare tutti i suoi lettori d'innanzi a un baratro prima di aiutarli a risalire.
Recensione: Pandemonium (#2) di Lauren Oliver

Non mi dilungherò molto nel tracciare la trama perché chi ha già letto Delirium saprà perfettamente dove siamo arrivati. Alex è rimasto dall'altra parte della recinzione, spezzando il cuore a tutti noi lettori, mentre Lena è fuggita verso le Terre Selvagge, trovando riparo in una piccola comunità di Invalidi capitanati dalla coraggiosa Raven. Sarà proprio quest'ultima, nell'alternarsi tra i punti di vista di Lena, a insegnarle a vivere tra i suoi nuovi compagni e a darle una delle lezioni più importanti: il Passato va dimenticato.
“Ho passato così tanto tempo a cercare di non pensare al suo nome, a non respirarne neppure l'idea.” 
Pandemonium è diviso in due parti che si alternano con ogni nuovo capitolo, il "Prima" e l'"Adesso". Nel Prima leggeremo di Lena subito dopo Delirium e nell'Adesso della nostra protagonista dopo diversi mesi, ormai parte integrante della Resistenza e a lavoro in una New York completamente rivoluzionata. Entrambi i punti di vista andranno avanti fino a incontrarsi, accompagnati dalla scrittura della Oliver che anche in questo secondo romanzo è riuscita a farmi venire i brividi. Recensione: Pandemonium (#2) di Lauren OliverMa è stato tutto rose e fiori? No. Non posso dire che Pandemonium non mi sia piaciuto. Non posso. Ma posso dire che lo avrei adorato se fosse stato diverso. Ci sono state moltissime cose che mi hanno fatta non storcere il naso, ma incavolare seriamente, e nonostante tutto non riesco a togliermi dalla testa i vari eventi - o meglio, QUEL FINALE - e quel che potrebbe accadere in seguito. Per riassumere bene quel che provo in questo momento: tutto ciò che è accaduto in Pandemonium non mi ha sfiorata minimamente e, anzi, mi sono trovata spesso a voler uccidere la Oliver e a concentrarmi più su cose come la scrittura o eventuali ipotesi future che su quel che stavo realmente leggendo. L'unica parte in tutto il romanzo che è mi ha proclamata la Regina degli sca*zati è stata l'ultima pagina, che mi costringerà a lanciare maledizioni varie fino al prossimo Marzo. Ma cos'è che mi ha impedito di apprezzare a fondo un romanzo che, immagino, farà impazzire la maggior parte dei lettori? Il fatto che la storia mi abbia in qualche modo delusa. E non per errori nella trama o qualsiasi altro motivo che potrebbe venirvi in mente, ma semplicemente perché ho iniziato questo romanzo con precise aspettative su quel che sarebbe successo, con una domanda BEN PRECISA a cui pretendevo una risposta, per ritrovarmi con ciò che volevo solo nell'ultima pagina e aver passato tutto il tempo a sentirmi emotivamente frustrata. Ora, credetemi, so che questa sia una spiegazione stupida e infantile, ma a quanto pare solo la Oliver è capace di farmi sentire così e procurarmi, per colpa di quel dannato cliffhanger, mesi e mesi di attesa che non passeranno mai abbastanza velocemente. “Siamo dall'altra parte della recinzione ora, Lena", mi dice con voce stanca mentre passa. "Non capisci? Non puoi dirmi come mi devo sentire.”  
Consiglio questo romanzo? Si. Anche se io  ho avuto i miei motivi personali per non amarlo e ho odiato il *maledizioni varie* terzo incomodo, anche se ho desiderato con tutto il mio cuore strozzare Lena e l'autrice perché NO, questa non me la dovevano fare, la Oliver rimane comunque piena di sorprese e, senza dubbio, le risposte arriveranno in seguito (e non nell'ultima pagina, Lauren, NO).

Inizierete al più presto a contare i giorni che vi separano da Requiem.
NO MA QUEL FINALE È IMPERDONABILE, LAUREN. SEI UNA *CENSURA*.
Recensione: Pandemonium (#2) di Lauren OliverVoto: Modifica dell'ultima ora--non riesco a decidere quindi vi lascerò con un punto interrogativo.


Meglio in ebook o cartaceo?
Cartaceo! È pur sempre il seguito di Delirium...




Potete acquistare Pandemonium qui! In Italia sarà disponibile nel 2013.


L'AUTRICE
Recensione: Pandemonium (#2) di Lauren Oliver Lauren Oliver è laureata in letteratura americana, ha lavorato per diversi anni come editor di libri young-adult, finché ha deciso di mettersi a scrivere. Abita a Brooklyn e ama leggere, cucinare, correre nel parco, comprare scarpe col tacco e ballare fino a tardi. Ha esordito con il romanzo "E finalmente ti dirò addio"

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