“Don’t fuck with the Shelby family”
E’ la più grande lezione che dovreste aver imparato da Peaky Blinders.
Gridiamolo pure a gran voce: non è certo finita la storia della famiglia Shelby, in quanto la serie è stata rinnovata per una terza stagione! Su le coppole, gangsters!
Il period drama della BBC Two ha cominciato a farsi strada un passo alla volta, con discrezione e senza troppa pubblicità ed oggi è una delle serie TV più amate dalla critica inglese (e tra un pò anche quella americana) grazie al suo stile unico.
Questo secondo season finale non ha fatto altro che confermare la bravura di Steven Knight – creatore e sceneggiatore della serie – la bravura del cast – che qualcuno mi spieghi perché non c’è stato ancora alcun riconoscimento per Cillian Murphy – e l’eccellenza della qualità.
.“Episode 6″ è un vero concentrato di poesia, fascino e stile. Quando tutto sembrava essersi capovolto – con Thomas nei guai sia dal punto di vista degli affari che dei sentimenti, ecco che il gran finale ci porta alla resa dei conti e dei colpi di scena.
Mi chiamo Thomas Shelby. E oggi ucciderò un uomo.
L’episodio di apre su Thomas che scrive una lettera in cui racconta ciò che sta per fare e per ordine di chi, in modo che la sua famiglia ne esca illesa e Campbell venga consegnato alla giustizia.
Ada è al suo fianco, perché nonostante l’odio per gli affari sporchi del fratello, gli vuole bene. (Aw, Ada. Ma quanto sei dolce?)
E’ il giorno del Derby di Epsom, ma prima di partire Thomas ha qualcosa da chiarire con Alfie Solomons. La scena è piena di tensione, eppure sappiamo che in qualche parte nascosta della mente di Solomons – tra il lato perverso e quello psicopatico – c’è ammirazione per Mr. Shelby. I due arrivano ad un accordo che, dunque, rompe definitivamente quello precedente creatosi tra Solomons e Sabini.
Ogni scena si presenta come una resa dei conti: dopo Thomas e Solomons, ci sono Polly e Michael che vengono a patti con il destino di quest’ultimo. E poi ancora, il ritorno della trilogia Shelby: Arthur, Thomas e John.
Ovviamente, non manca la resa dei conti di Thomas e May. Da grande fan della coppia Thomas/Grace potrei trovare mille difetti (una su tutti la poca chimica dei due attori) eppure ho trovato la loro scena molto intima. Tommy non sarà innamorato di May, ma è chiaro che prova qualcosa per lei. Così come lo prova per la povera Lizzie. L’ex-prostituta a cui Tommy aveva dato un’enorme possibilità è “costretta” da quest’ultimo a ritornare al vecchio lavoro per un’ultima volta, per sedurre proprio l’ufficiale che Thomas dovrà uccidere sotto ordine di Campbell.
E questa è decisamente una cosa che non perdoneremo mai a Thomas Shelby. (Come hai potuto fare questo a Lizzie???)
Il colpo di scena – che colpo di scena non è stato – è l’arrivo in atteso di Grace. La donna si presenta ad Epsom, e rivela a Thomas di essere incinta. E ovviamente sarà un mini-Shelby. La confessione lascia Thomas senza parole – troppo agitato per il suo piano – mentre Grace, finalmente, dice le famose parole.
Il fatto è che… io amo te, non lui.
Non è il momento giusto, Grace. E infatti, la scena purtroppo è troppo veloce, quasi fredda. In quel momento.
Perché quando Thomas e Campbell si ritrovano per l’ultima volta faccia a faccia – ironicamente sulle note dell’inno nazionale – il bastardo dei Servizi Segreti riporta il discorso sulla vera grande ombra che aleggia tra di loro: l’amore per Grace.
In quel momento, Thomas capisce.
Una volta mi hai detto che uomini come noi non possono essere amati. Lei mi ama. Me l’ha detto. E tutto quello che tu hai avuto è stata una pallottola.
Toccherà a Polly la vera resa dei conti con Campbell: la matriarca di casa Shelby non poteva che avere la sua vendetta. Campbell viene sparato (e ucciso?) silenziosamente, e la donna si dilegua con fierezza dalla scena del delitto.
Per quanto terribile fosse Campbell, ci mancherà il talento di Sam Neill. Addio, Mano Rossa.
Dettaglio quasi poco rilevante è Sabini. Non abbiamo mai davvero creduto in questo villain. Troppo nevrotico, no? E in effetti prima che ci possa essere uno scontro effettivo con Thomas, quest’ultimo viene prelevato e messo in un camioncino.
Ma cosa importa? I Peaky Blinders festeggiano la loro vittoria, il loro predominio negli affari. Grace e May hanno un interessante scontro: le due vogliono la stessa cosa e sono terribilmente meravigliose insieme, in quanto esempi di donne forti e brillanti. May è una donna lucida, chiara. Grace è una donna consapevole del proprio fascino, sicura. Ma quando si tratta di Thomas Shelby…
Voglio che diventino migliori amiche per sempre.
La vera scena da Emmy Awards è la resa dei conti di Thomas Shelby con Thomas Shelby. Il leader dei Peaky Blinders è pronto ad andare all’inferno, ed esplode in un caleidoscopio di emozioni quando viene risparmiato da Churchill. Cillian Murphy è un Dio della recitazione. Sul volto di Thomas vediamo scorrere paura, rabbia, liberazione, sollievo.
Questa nuova possibilità porta Thomas alla grande scena finale. Parlando con Michael, darà la base alla prossima stagione.
Ho delle idee, Michael. Per il futuro della compagnia. E inoltre, sto pensando di sposarmi.
A mio parere le possibilità con cui potrebbe cominciare la terza stagione sono infinite e ho apprezzato che [come nel finale della prima stagione] ci abbiano lasciato con parecchie domande aperte. Mi sembra piuttosto chiaro che Thomas sia innamorato di Grace, ma amore nella testa di uno Shelby non vuol dire necessariamente matrimonio. Dopotutto, May è una risorsa dal punto di vista economico e lui le vuole bene. Eppure…nessuno crede che Grace si rilegherebbe facilmente a ruolo di amante, non dopo la bomba sganciata del mini-Shelby.
Inoltre, John Shelby sembrava piuttosto amareggiato in quest’ultimo episodio. Che sia l’inizio di una rivalità tra fratelli? (Vi prego dategli più spazio.) E Michael Gray mette in chiaro di voler entrare ufficialmente nel giro. Il figlio di Polly sembra avere tutte le intenzioni di essere il grande erede di Thomas.
Scene che abbiamo amato:
- L’ultimo confronto Thomas/Campbell.
– John che si preoccupa per Lizzie. (non dimentichiamoci che John voleva sposarla nella prima stagione!)
– Scontro Grace/May.
– Alfie Solomons, grande psicopatico della serie. (Grazie, Tom Hardy)
– Thomas che fa i conti con la morte.
P.S: Che la musica di Peaky Blinders fosse puro orgasmo sonoro lo sapevamo già, ma adesso sappiamo che ad ogni season finale ci sarà LA canzone. Ed è per questo che vi lascio con gli Arctic Monkeys.
THE END. All’anno prossimo!
Ringraziamo: Tom Hardy – italian fanpage | Tom Hardy Italian Fanclub | Diario di una fangirl. | TelefilmSeries.Com | • Telefilm Dependence • | Gli attori britannici hanno rovinato la mia vita | Telefilm. ϟ
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