Locandina 'Prince of Persia: Le sabbie del tempo'
VOTO: 7.4
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A discapito delle previsioni (come sempre del tutto personali), ‘Prince of Persia: Le sabbie del tempo‘, omonimo del capolavoro videoludico per ps2, è una piacevole eccezione del disaccordo che da sempre lega i film ai videogames. La trama non è presa da nessuno dei videogiochi della saga nata nel non lontanissimo 1989, ma è una trama assolutamente indipendente che accomuna elementi dei vari capitoli.
La cosa di cui più avevo timore, era l’affidare a Jake Gyllenhaal il ruolo del magico principe. Jake è un attore che mi è sempre piaciuto e che ho amato in ‘Donnie Darko‘ (uno dei miei film preferiti), ma in queste vesti proprio non riuscivo ad immaginarlo. E invece è azzeccatissimo! Per prima cosa, ha una notevole somiglianza con il principe del videogame; per seconda cosa, mi limito a dire che conosciamo le sue ottime capacità recitative; per terza cosa, riesce a coinvolgere lo spettatore, che una delle cose più importanti in assoluto, soprattutto se si vestono i panni di un supereroe o, in questo caso, di una leggenda videoludica.
Oltre a lui, tra i nomi importanti del cast possiamo trovare quelli del premio oscar Ben Kinglsey e di Alfred Molina (Doc Ock di Spider-Man 2).
La regia di Mike Newell è discreta e ci sono ottime sequenze d’azione che sono alla base del film.
Fan o no, il principe (di cui sarà svelato anche il nome) aspetta di essere visto e va visto, nell’attesa di un eventuale sequel.
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