[Recensione] Quello che non ci siamo detti di Marc Levy

   Titolo: Quello che non ci siamo detti

  Autore: Marc Levy

  Editore: Rizzoli

  Prezzo: 5,90

  Pagine: 318

  Codice ISBN: 978-88-462-1056-2

Trama:

In una New York primaverile piena di sole e di promesse, Julia Walsh si prepara a sposare il ricco e rassicurante Adam, con sui è fidanzata da anni. Ma pochi giorni prima delle nozze, una telefonata del segretario la informa che Anthony Walsh – per tutti brillante e invidiato uomo d’affari, per lei solo un padre lontano e incurante – non potrà accompagnarla all’altare. Questa volta ha un’ottima scusa: è morto. All’indomani del funerale, Julia scopre che il padre le ha riservato un’altra sorpresa, organizzando per lei il viaggio più straordinario della sua vita, che la costringerà a confrontarsi finalmente con lui. A confessargli la verità fino a quel momento taciute perfino a se stessa, ad analizzare i nodi irrisolti della sua infanzia e a riscoprire la forza di un prima amore mai davvero dimenticato.

Recensione:

Se il tuo spirito romantico è alla continua ricerca di una storia d’amore struggente ma con il lieto fine, pare che questo libro faccia al caso tuo.

Marc Levy, con questa commedia tenera e dolce riesce a riscoprire le atmosfere magiche che avevano caratterizzato Se solo fosse vero, ma in generale tutti i suoi libri.

E’ una scrittura semplice ma elegante quella che utilizza l’autore in questo romanzo; una storia di due amori imperfetti, quello di un padre verso la figlia e quello di due amati che senza saperlo si cercano per tutta la vita.

Questo romanzo affronta un argomento di cui sentiamo parlare spesso, un padre brillante, in carriera che non ha molto tempo da dedicare alla figlia, e nonostante lei provi rancore nei suoi confronti il legame tra i due è forte; Levy ci fa riflettere sul fatto che spesso nonostante la distanza che sentiamo con i genitori, loro ci conoscono più di chiunque altro, conoscono le nostre paure più profonde e nascoste, spesso stanno in silenzio per trovare il nostro percorso senza essere condizionati dal giudizio altrui.

Ma se, come nel caso del romanzo, la protagonista si trovi a vagare senza una meta precisa e abbia dimenticato cosa significhi amare davvero, verrà aiutata dal padre attraverso un viaggio che le permetterà di ritrovare se stessa e ciò che desidera davvero.

Il secondo rapporto che si intreccerà sarà quello con Tomas, il grande amore della sua vita, che ha lasciato andare perché non aveva il coraggio di esprimere ciò che provava, aveva paura del sentimento che si celava dentro di lui; ma questa volta sarà diversa, grazie al madre Julia, la protagonista potrà avere una seconda occasione e…non vi svelo altro perché questo libro è da leggere tutto d’un fiato assaporando ogni colpo di scena.

Consiglierei di leggere questo libro a chi crede al principe azzurro e ad un amore da favola, ora che si avvicina la primavera al parco o in spiaggia mentre ci si rilassa.