Recensione | Reign 3×04 “The Price”

Ciao a tutti, pelati reali! Oggi, incredibilmente in ritardo (#asalways), ho il grande onore di recensire Reign, una delle mie serie preferite e che seguo fin dai suoi inizi.

Allora, questa settimana abbiamo avuto un episodio pieno di feels e complotti, proprio come piace a noi.

Nella 3×03 abbiamo assistito a due importanti avvenimenti: il matrimonio di Narcisse e Lola e la liberazione di Catherine.

In questo episodio, spinti anche dalle velate minacce della nostra queenz, i due novelli sposi partono per la luna di miele, che oltre ad essere un viaggio di piacere (#ifyouknowwhatimean), è anche un’opportunità per ostacolare Catherine e cercare di tenerla buona. Narcisse, infatti, ruba delle terre che, annesse a quelle già possedute da John, darebbero al piccolo un seggio nel consiglio di reggenza, incaricato di scegliere chi dovrà governare in vece di Charles, finché egli non avrà compiuto la maggiore età. Naturalmente, Narcisse farebbe le veci di John nel consiglio.

Catherine, naturalmente, è in lizza per diventare reggente del figlio, raggiungendo così lo scopo di Francis e Mary, quello di tenere la famiglia e la Francia a sicuro. Catherine, però, essendo sempre stata un dito ar culo, non gode di molta simpatia tra i nobili del consiglio. Infatti, in questo episodio riceve il suo primo “due di picche” politico da quel caprone di Lord Clevell (#Tié).

Intanto, Bash continua a cercare Delphine, così da poter dimostrare che non è una strega e trovare il vero assassino. Della serie “vai tranquillo e chiama quando capisci di essere un po’ coglione.”.

In England, Elizabeth dice di aver chiuso la sua torbida relazione con Dudley, ma nessuno dei due sembra molto convinto. Elizabeth, allora, decide di accettare la proposta di matrimonio da parte di Don Carlos di Spagna, ma questo ha delle condizioni davvero inaccettabili, tipo quella di vedere in anteprima la regal passera (#eww #MaDico).

Il suo fidato William (che ho capito essere il personaggio interpretato da Geoffrey Rush nel film con Cate Blanchett nel ruolo di Elizabeth) le ricorda che le serve un marito, Elizabeth ribatte che si è rotta i coglioni (inesistenti, Don Carlos) di questa storia e che si farà amare dal popolo. William le ricorda che un marito le serve soprattutto per la questione “erede”. “Mary è ancora sposata e sta già cercando un altro marito” dice William. “Se non l’ammazzo me devo fa’ santa” risponde Elizabeth, esasperata e senza saper che altro dire.

Torniamo in Francia. Mary ha fatto chiamare un medico austriaco che sembra esser riuscito a far sentire meglio Francis, ma, essendo in vigore la ferrea legge del #MaiNaGioia, quell’improvvisa energia non era altro che la tipica “botta de’ vita” che ti coglie prima della fine. Mary è disperata e Charles, non essendo pronto a essere re, va a cercare Bash, così che Delphine possa salvare Francis.

La strega (chiamiamola con il suo nome, Santo Dio) ci riesce, ma a discapito di un’altra vita… quella di Marie De Guise, madre di Mary e reggente della Scozia.

Cosa dire? Sono felicissima per Francis, anche se sappiamo che presto verrà a mancare. Io, personalmente, preferisco non concentrarmi su questo, visto e considerato che avremmo ancora qualche altro episodio di serenità.

In questa puntata mi è mancato Leith e la sua affinità con Claude, personaggio che personalmente adoro. Il fatto che sia l’ennesima coppia #MaiNaGioia mi fa soffrire, ma mi godo ciò che ho, finché c’è ancora.

La storyline inglese mi è completamente indifferente. Sarò schietta, fottesega delle pare amorose e varie di Elizabeth, su quello ci sono già migliaia di film, libri, serie…

Io voglio Navarra, Antoine, la moglie di Antoine, Jean, e Condé. I Guisa e gli Ugonotti. Una parte dello show molto importante è la Francia e vorrei che si ci occupasse, appunto, un po’ più della Francia, ecco. Una cosa che avrei molto apprezzato, ma mi riferisco allo scorso episodio, sarebbe stato un accordo più fedele alla storia con Antoine. I Borbone non rinunciarono mai al loro diritto sul Trono, anzi, sarà proprio il bis-nipote di Antoine, Luigi XIV, a fare della Francia la corte più elegante e potente di Europa. Quindi, io avrei fatto un accordo di questo tipo: noi facciamo passare Condé, tu dacci tuo figlio come protetto, però. Il figlio di Antoine, Henry (per la storia e l’Italia, Enrico IV di Francia) crebbe alla corte dei Valois e, in seguito, sposò Margot, la più piccola delle sorelle di Francis, quella che storicamente ha avuto il carattere di Claude. Per me sarebbe stata la decisione migliore, storicamente parlando. Ma non siamo su iChange, la nostra nuova rubrica, quindi la chiudo qui.

Naricisse e Catherine sono i miei guilty pleasure #sorrynotsorry.