Un pochino più in ritardo rispetto al solito, ma eccomi qui a commentare l’episodio di questa settimana.
A parere mio, Old Scars è stato l’episodio migliore della stagione, se non addirittura della serie (non che ci siano più di tanti episodi con cui confrontarlo, ma… diamo a Cesare quel che è di Cesare).
È iniziato piano come al solito per concludersi con colpi di scena davvero interessanti. Quando si dice… le tranquille e simpatiche cene di famiglia.
Le tranquille e simpatiche cene di famiglia dei Langston
Margaret Langston è il tipo di suocera che nessuna nuora vorrebbe mai: impicciona, inquietante, vive nella tua stessa casa, non te ne liberi nemmeno dopo che è morta e… organizza cene che si tramutano in autentici disastri (oltre che avere un passato da assassina, non scordiamolo).
Però… come personaggio è davvero interessante e nasconde segreti in ogni dove. Margaret non è solo la madre che ha potuto riabbracciare i figli e i nipoti, è quella che ha un passato davvero oscuro e medita di compiere chissà quali nuovi brutti atti.
Comincia tutto negli anni trenta, quando Margaret è una bambina ancora più inquietante di Jacob (e ce ne vuole), che faceva compagnia alla sua famiglia quando si trattava di perseguitare i primi Ritornati additandoli come demoni e bruciandoli vivi o impiccandoli o sparandogli e chissà cos’altro. Mettendo insieme qualche pezzo, credo che debba esserci stato l’incidente con il mezzo indicato sul giornale scoperto da Marty, però alcune delle persone morte – due, se diamo atto agli scheletri trovati – devono essere ritornate in vita e ciò deve aver scatenato una caccia alle streghe ai Ritornati. Dato che però i Ritornati ritornano di nuovo anche se gli uccidi (pessimo gioco di parole), i Langston (quelli cattivi) non riuscivano a liberarsi di loro, perciò devono aver trovato qualche altro mezzo perché questo ciclo continuo giungesse al termine.
Vorrei dannatamente che Margaret non si fosse fermato giusto un attimo prima di svelare l’inghippo. Finalmente qualche riposta, finalmente!
Mentre Margaret mette in atto il suo diabolico piano per proteggere la sua famiglia – così dice. Un po’ come Esther di The Originals. Non è che è una psicopatica e odia i suoi figli, no! Lei gli vuole bene! -, organizza anche cene per riunire la suddetta famiglia.
In realtà, è buffo anche solo pensarci, perché seduti a tavola avevamo la matriarca psicopatica con meno anni dei figli, la nuora più giovane della stessa figlia, il marito tradito che ancora ama perdutamente la moglie, due coniugi che ancora si amano, ma hanno un figlio che potrebbe essere loro nipote. Situazione peggiore di Beatiful a parte, sono saltati fuori tanti scheletri nell’armadio.
Se da una parte è stato bello vedere momenti dolci e pieni di cuore tra i due fratelli, o tra Fred e l’ex moglie – finalmente Fred ha messo la testa a posto. Ma per quanto? – o Margaret che consolava Lucille, dall’altra parte questa cena ha tirato fuori quello che davvero i personaggi provano. Margaret odia Barbara, colpevole di aver traviato l’innocente figlioletto della matriarca Langston – confesso che a momenti mi aspettavo l’avesse uccisa lei Barbara, ma poi mi è venuto in mente che Margaret è morta prima di nuora e nipote – e anche Lucille, anche se il suo è un odio meno pericoloso e calcolatore, non vuole vederla e basta, visto che è la causa indiretta della morte di Jacob e posso capirlo.
Cena che permette anche a Fred - che mi è piaciuto talmente tanto in questo episodio che mi fa quasi paura questa cosa – di scoprire quanto la sua cara mammina non sia onesta come vuol far credere, visto nasconde di conoscere qualsiasi fatto successo nella fabbrica, mentre in realtà…
Citando Damon, forse sarebbe stato davvero meglio se qualche Ritornato fosse rimasto dov’era – tipo Margaret -, visto che portano solo guai.
Parliamo invece di Rachael e dei coniugi Hall.
A parte che… accidenti, Rachael si trova nella situazione più imbarazzante di sempre (o forse sarebbe meglio dire che è Tom ad esserlo, visto che si trova in casa la donna che amava – che era morta e ora è incinta – e la donna che ama - cioè sua moglie. Suggerirei un menage a trois, sicuramente risolverebbe molte spiacevoli situazioni).
La gravidanza e la convivenza a tre continuano, ma Janine ha definitivamente sotterrato l’ascia di guerra, mostrando un lato di sé decisamente più dolce e comprensivo che era completamente passato innosservato nella prima stagione (leggesi: non c’era).
Eppure, non è così facile nemmeno ora che le divergenze tra le due donne si sono praticamente appianate visto che Rachael ha un malore e praticamente si ha la conferma di quello che già sapevo due episodi fa, cioè che la gravidanza sta procedendo il doppio più veloce del normale (il bimbo ha decisamente fretta di nascere!). Cosa che comunque si possa vedere ad occhio nudo, visto che due episodi fa Rachael era piatta e ora sembra che abbia ingoiato un melone (il cocomero lo lasciamo per la prossima settimana).
E mentre Rachael si dispera per la preoccupazione e Janine la consola – seriamente, sono l’unica ad aver trovato la situazione assolutamente strana? Scena di consolazione tra lei e l’altra… avrei preferito si strappassero i capelli a vicenda! -, mi permetto di rivangare di nuovo la mia tragica teoria per la… terza volta, che si può riassumere con queste poche parole: parto e bye Rachael.
[Anche se... non so, forse la storiella della buonanotte raccontata da Margaret potrebbe cambiare le carte in tavola. Forse.]
Intanto… Marty continua ad indagare nella scatola per le scarpe – altrimenti chiamata “ufficio” – che Fred gli ha messo a disposizione. Ha un ruolo abbastanza marginale, visto che sono i Langston e soprattutto Margaret ad essere i protagonisti di questo episodio, però comunque lui e Fred formano una buona squadra - incredibile, vero? -. Insieme cominciano a sbrigliare il bandolo della matassa tessuto da Margaret.
Il finale di puntata, invece, scoperta di Mickey a parte che serve solo per condurli all’ospedale, è la prima avvisaglia di guai.
I Ritornati cominciano a stare male e ho la sensazione che Margaret non sia completamente estranea alla cosa (a proposito, c’entrerà lei con la scomparsa dell’operaio di qualche episodio fa?). Margaret mi ricorda un po’ Rumple di OUAT, che è imparentato in qualche modo con tutto il cast e c’entra direttamente o indirettamente con tutte le storyline.
Riassumendo, è stato un bell’episodio. Dopo le mie lamentele della scorsa puntata – gli autori mi hanno ascoltato! -, finalmente sono stati tirati fuori vecchi altarini – ma davvero Barbara è morta perché è… scivolata? Boring – e data qualche risposta. Come si dice: meglio tardi che mai!
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