Magazine Fantasy

Recensione, "Riflessi di te" di Sylvia Day

Da Glinda
Letto in un giorno e mezzo, Riflessi di te è il secondo romanzo nella serie Crossfire che forse non sarà più una trilogia ma qualcosa di più. Dopo A nudo per te (qui la mia recensione) le aspettative che nutrivo per questo libro erano un po' troppo alte e, putroppo, sono state brutalmente deluse.
Titolo: Riflessi di te (Crossfire  #2) Data di uscita: 26 Febbraio 2013 Traduzione: Silvia Zucca  Editore: Mondadori Numero pagine: 350   Autore:Sylvia Day Prezzo: 14,90 €

Il mio voto:

Nonostante le difficoltà del loro rapporto, Gideon Cross, bello e perfetto fuori ma tormentato dentro, ed Eva Tramell, come lui con un passato doloroso alle spalle, sono ancora insieme. Lei è sempre più innamorata, non riesce a stargli lontano e anche lui pare contraccambiare, anche se l'ombra di una sua ex amante continua a suscitare la gelosia di Eva e numerose incomprensioni tra i due. Eva è convinta che tra loro non potrà mai funzionare, ma non riesce a sottrarsi al desiderio incontrollabile e all'amore disperato che li legano. Il comportamento di Gideon si fa però sempre più distaccato e misterioso. Che cosa nasconde davvero? È possibile per due persone come loro, legate da un'incandescente alchimia erotica, superare i traumi del passato e costruire una relazione duratura e profonda? «Riflessi di te» è il secondo attesissimo romanzo della sensuale e travolgente «Crossfire Trilogy», che esplora il lato oscuro dell'amore e le possibilità di riuscita di una storia sempre in bilico tra passione e ossessione, consacrando Sylvia Day come una delle maggiori autrici di best seller internazionali. 


La mia recensione
Secondo capitolo della Crossfire Series, "Riflessi di te" è un romanzo bollente che esplora in profondità il morboso rapporto che si è creato tra Eva Tramell e Gideon Cross, i due protagonisti principali dal torbido passato e complesso presente che abbiamo conosciuto in "A nudo per te". Riprendendo la narrazione proprio dove il primo libro si era chiuso, la Day ha tenuto fede alle atmosfere oscure e molto adulte a cui ci aveva abituati, continuando a dipingere con sferzanti e audaci pennellate le dinamiche di una storia d'amore e di passione in cui il limite tra ciò che è bene e ciò che è male è sempre più sottile.
Come è successo con "A nudo per te", che mi aveva in parte convinta grazie all'abile penna dell'autrice e in parte delusa per l'eccessiva volgarità del linguaggio usato dalla protagonista, anche "Riflessi di te" ha suscitato in me sensazioni contrastanti in cui quella predominante è stata senza dubbio lo sgomento. 
Se con il primo libro infatti la Day era riuscita a guadagnare qualche punto grazie alle sue doti narrative, in questo secondo romanzo sembra aver deciso di abbandonare ogni desiderio di razionalità e credibilità, dando vita a una serie di situazioni irreali a cui i protagonisti reagiscono in un unico modo: facendo del sesso selvaggio. Se non fosse stato per il finale, che ha risollevato le sorti dell'intero libro, il voto che avrei dato in questa recensione sarebbe stato davvero molto basso. Essendo i contenuti di questo romanzo davvero esigui eviterò di parlarvi della trama, per non fare alcun genere di spoiler.

Se in questo libro speravate che Gideon Cross e Eva Tramell potessero trovare un po' di quella pace dei sensi di cui entrambi avrebbero tanto bisogno, be' mi spiace per voi. In "Riflessi di te", infatti, i due protagonisti si trovano a fronteggiare ancora più intensamente di prima  le difficoltà della loro complessa relazione.  Riguardo alla storyline del romanzo è lecito dire che c'è ben poco di cui discutere. Gideon e Eva, pur conoscendosi da pochissimo tempo, si trovano nella condizione di dover lavorare sulla loro relazione con l'aiuto di un terapeuta. Tra una seduta di terapia e una sessione di sesso sfrenato, accade che i due vengano braccati dai rispettivi ex e che le loro ferite d'infanzia vengano riaperte da un ritorno inatteso e indesiderato che si risolverà con un provvidenziale colpo di scena.

Si può dire che l'intero romanzo non è altro che un intricato groviglio di giochi mentali e segreti contro cui Eva e Gideon devono lottare per poterne uscire incolumi ed è quasi del tutto inutile che io vi dica quale sia il loro modo di affrontare le difficoltà che li dividono. Pare infatti che la soluzione a qualsiasi problema, sia esso la gelosia di Eva o i torbidi misteri che avvolgono il passato e il presente di Gideon, comprenda il rotolarsi tra le lenzuola e il lasciarsi andare a una incontrollabile carnalità. 
Il sesso è assolutamente e categoricamente il centro dei pensieri dei due protagonisti. L'unico modo che i due hanno di interagire è quello di unirsi nel più primordiale dei modi. Con il sesso fanno pace, si infliggono punizioni, si danno spiegazioni e risolvono i dilemmi. 
In pratica il sesso è l'unico carburante che alimenta questa serie. E non parlo di dolci attimi di passione romantica che i due condividono con eccessivo zelo, bensì di una vera e propria ossessione al limite del patologico descritta con dovizia di particolari dalla voce narrante di Eva, che ancora una volta è riuscita a scandalizzarmi come non mai. 
Per riprendere le parole usate da Jennifer Laurence nel film Il lato positivo, "ci sarà sempre una parte di Eva Tramell che è smandrappata e sudicia" e io quella parte proprio non riesco a digerirla.  Credetemi quando vi dico che all'ennesima descrizione di quanto cremoso e ricco fosse il seme di Gideon Cross, ho rischiato davvero di perdere i sensi per la nausea. 
Eva Tramell, ventiquattrenne con un passato doloroso alle spalle, è la palese dimostrazione di quanto poco credibile possano essere i personaggi di alcuni romanzi. Vorrei davvero sapere quale giovane donna è capace di dar vita a una tale mole di pensieri molto più volgari di qualunque film porno sulla piazza, mentre vive i suoi momenti di intimità con l'uomo che ama. Al di là della falsa morale sul sesso, da cui vorrei tenermi ben lontana, trovo a dir poco inappropriato e lontano da qualunque possibile realtà (anche parallela) il linguaggio con cui Eva Tramell si esprime quando Gideon Cross è nei paraggi. Sono quasi sicura che persino un navigato porno attore arrossirebbe se potesse leggere nella mente di Eva.
Possibile che l'unico modo che la Day abbia per incendiare gli animi dei lettori, sia quello di descrivere in modo scurrile scene di sesso esplicito facendo somigliare la sua protagonista a una scaricatrice di porto di bassa lega? La risposta purtroppo per ora è sì.

Ciò che mi ha disturbato di più in questo romanzo è la scarsa presenza di romanticismo e di sentimenti, ingredienti per me fondamentali per appassionarmi a un qualsiasi contemporary romance. 

Non basta infatti una massiccia dose di sesso, possessività e ossessione per poter creare una bella storia d'amore. In questa serie risulta essere tutto troppo rude, quasi gretto. Dal linguaggio alle azioni di Eva, che passa dalle braccia di Gideon a quelle del suo ex sentendo una perenne "elettricità sessuale", per giungere al modo in cui i due risolvono situazioni più o meno gravi, tutto ruota attorno alla carnalità e alla fisicità. Anche la codipendenza di cui entrambi sono vittime è legata esclusivamente al loro bisogno di unirsi fisicamente. Almeno questo è ciò che si percepisce dalla voce di Eva. 
L'unico elemento "romantico" della storia è la totale devozione che Gideon nutre per la protagonista. In alcuni passaggi molto intensi in cui il romanzo ha avuto delle vere e proprie impennate di stile,  è palese che Cross sarebbe in grado di rinunciare alla propria vita per la felicità di Eva. Peccato che questi momenti sono pochi e abilmente mimetizzati tra esplicite scene di accoppiamento, drammi improbabili degni di Beautiful e fantasiose (o dovrei dire disgustose?) descrizioni pornografiche fornite dalla candida Eva. Troppe forzature e scene imbarazzanti insomma, per una serie che se fosse stata condensata in un paio di romanzi e narrata dal punto di vista di Cross (di cui ho letto un piccolo meraviglioso e romantico teaser) avrebbe guadagnato parecchio.
Verdetto: Bollente ma deludente!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Here I Am... I'm back.

    Ebbene sì, dopo una pausa durata più di un mese, sono finalmente tornata. In questi ultimi mesi ho letto poco e non ho gestito molto il blog. Chi mi conosce sa... Leggere il seguito

    Da  Paolc2
    CULTURA, LIBRI
  • The Song of David by Amy Harmon

    Song David Harmon

    “But it wasn’t. Sex is not the most intimate thing two lovers can do. Even when the sex is beautiful. Even when it’s perfect.” Millie drew a deep breath as if... Leggere il seguito

    Da  Anncleire
    CULTURA, LIBRI
  • Mirror Mirror….

    Mirror Mirror….

    I Monologhi di Sana – RubricaSoul’s choosers play with the scalpel Snobby majorities look for cunnings or stupids stir up the evil ones, stir up the violents An... Leggere il seguito

    Da  Philomela997
    CULTURA, EDITORIA E STAMPA, LIBRI, STORIA E FILOSOFIA
  • Anteprima: "IN FLIGHT" di R.K.Lilley

    Anteprima: FLIGHT" R.K.Lilley

    Genere: EroticoEditore: Newton ComptonPagine: Prezzo:Uscita: ProssimamenteSinossi:Quando la riservata assistente di volo Bianca da uno sguardo al miliardario... Leggere il seguito

    Da  Blog
    LIBRI
  • Riscrivendo ricordi…/Rewriting memories…

    Riscrivendo ricordi…/Rewriting memories…

    I Monologhi di Sana – RubricaIo mica lo so bene, che ci sto facendo qui…seduta in questo giardino così bello, sul canale. E l’aria è fresca e la notte è limpida. Leggere il seguito

    Da  Philomela997
    CULTURA, EDITORIA E STAMPA, LIBRI, STORIA E FILOSOFIA
  • [Rubrica: Italian Writers Wanted #8]

    [Rubrica: Italian Writers Wanted

    “Buongiorno miei cari #FeniLettori, ottava appuntamento con la rubrica "Italian Writers Wanted". Ogni giorno, riceviamo tantissime e-mail , molte di autori... Leggere il seguito

    Da  Lafenicebook
    CULTURA, LIBRI