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Recensione romanzo Eva – Le Vendicatrici

Creato il 01 luglio 2013 da Masedomani @ma_se_domani

Recensione romanzo Eva – Le Vendicatrici

Maschi, tremate: son tornate le Vendicatrici!

Precisiamo subito che a dover temere le protagoniste di questo secondo capitolo della saga nata dalla mente di Massimo Carlotto e Marco Videtta non sono tutti gli appartenenti al genere pene-dotato: la solidarietà femminile e la capacità di cavarsi da un impiccio con metodi più o meno ortodossi va infatti a scapito di elementi viscidi come Renzo, marito della profumiera romana Eva D’Angelo già protagonista di una fuga ignobile nel corso della prima avventura, o di criminali incalliti che avranno la sfortuna di incrociare la strada delle quattro tostissime compagne di vita.

“Le vendicatrici. Eva” mantiene tutte le premesse esposte da “Ksenia”, il volume precedente, e c’è da augurarsi che anche il prossimo appuntamento – previsto per settembre – mantenga la stessa linea: personaggi riuscitissimi, una trama intrigante ed un occhio attento agli sconvolgimenti sociali che ci stanno accompagnando in questi anni. Carlotto e Videtta dimostrano perfettamente come sia possibile mantenere alta la tensione e dedicare dello spazio ad una ambientazione profondamente italiana, uno sfondo in cui qualunque lettore non avrà difficoltà ad avvertire familiarità.

In “Eva” assistiamo in particolare allo scontro fra Eva e Melody. Due donne innamoratesi dello stesso uomo, un uomo perfettamente descrivibile come “sbagliato” ma evidentemente seduttivo ben oltre le sue caratteristiche di elemento vile, calcolatore, approfittatore. Come inn un gigantesco risiko, Melody potrà schierare un clan della criminalità organizzata romana, mentre Eva sarà costretta a proporre le sue amiche. Unità certamente meno numerose e meno avvezze alla violenza e all’intimidazione, ma infinitamente e sorprendentemente più letali…

Il romanzo è accompagnato da un booktrailer che è quasi un cortometraggio, interpretato da Francesca Inaudi e diretto da Davide Marengo, regista giovane già molto apprezzato. La voce narrante è, ovviamente quella di Massimo Carlotto. Godetevi la clip!



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