[Recensione] Sbramami di Claudia Porta

Titolo: Sbramami

Autore: Claudia Porta

Editore: Edizioni La Gru

Collana: Corto Circuito

ISBN: 978-88-97092-31-5

Prezzo: 13 euro

Numero pagine: 164

Curatore: Francesca Zannella

Copertina: Conrad Roset

Voto:

Trama: Diciotto racconti in cui la lettura equivale ad un viaggio nel mondo della letteratura tenendo però sempre bene a mente che il percorso intrapreso si sviluppa nell’arte, ovvero in quel complesso universo in cui l’emozione e il talento sono strettamente interconnessi alla tecnica e allo studio. Leggere Claudia equivale ad essere scaraventati in un quadro di Frida Kahlo; le immagini e i colori sono spesso violentissimi, ma in realtà racchiudono un tocco visionario unico da cui diventa arduo liberarsi.

Valentina Dazed Di Martino [House of Books]: Un mondo di parole voluttuose dove la realtà vista attraverso un caledoscopio rosa fragola e verde menta diventa favola e cruda quotidianeità. Senza remore e con innocenza perversa Claudia Porta è una scrittrice da conoscere e approfondire, direbbero le convenzioni. Invece io dico di sbramarla.

Daniela Queenseptienna Barisone [Scrittevolmente]: Amorale e politicamente scorretto, in poche parole… assolutamente perfetto!

Recensione: Amorale e politicamente scorretto, in poche parole… assolutamente perfetto! sono le parole con la quale mi è stato chiesto di definire Sbramami. Una specie di fascetta di copertina in rima, dove esprimo quello che per me è un libro geniale.

Se cercate le classiche storie d’amore o di avventura… beh, avete sbagliato citofono. Sbramami è un crogiuolo di weird. Vi dico qualcosa solo del primo racconto: la protagonista partorisce una pianta.

Eh già, una pianta. Una pianta che fa dei frutti speciali con cui ci aprirà una gelateria e l’ultimo gusto, beh… è buono da morire.

Oh l’ombelico di Alvise. O gli orsetti gommosi che prendono vita. Questo libro è tutto meno che normale, non è un caso che mi abbia appassionata così tanto

In conclusione, che lo dico a fare, COMPRATELO!

L’autrice: Nata a Monza un anno prima della caduta del Muro, Claudia Porta scrive per il teatro e studia Lettere a Milano. Ha recentemente portato in scena lo spettacolo L’ombelico di Alvise, tratto dall’omonimo racconto presente in Sbramami. Amica del cuore di Tristan Tzara e Ionesco, il suo alter ego è un timer da cucina. Sbramami è il suo primo libro.
Il blog di Sbramami è http://sbramami.tumblr.com/