a scarseggiare - non che quest'estate ce ne siano state a bizzeffe, eh.
Oggi voglio proporvi una nuova recensione di un libro uscito recentemente, precisamente un libro che parla di una storia d'amore, di un autrice ben conosciuta... penso che abbiate capito di che libro sto parlando, per cui possiamo iniziare!
Scommessa d'Amore
Autrice: Katie McGarry
Editore: DeAgostini
Data d'uscita: 16 Settembre 2014
Prezzo: 14,90 €
Se la verità su ciò che accade a casa di Beth Risk saltasse fuori, sua madre finirebbe in cella e lei chissà dove. Perciò, quando lo zio Scott ricompare dopo anni di silenzio e la costringe a scegliere tra la libertà di sua madre e la propria felicità, lei accetta di tornare nella sua città natale e abbandonare i suoi due migliori amici, Noah e Isaiah. Ryan Stone è una promessa del baseball e un brillante scrittore. La sua "perfetta" famiglia nasconde un segreto, qualcosa che non ha mai rivelato a nessuno, nemmeno al gruppo di amici con cui è solito divertirsi giocando a sfidarsi alle imprese più pazze. L'ultima scommessa riguarda la bellissima e scostante studentessa che si aggira come un pesce fuor d'acqua nei corridoi della scuola. A Ryan non piace perdere e ce la mette tutta per riuscire nell'impresa di portarla fuori... ma ciò che nasce per gioco si trasforma ben presto in un'attrazione a cui né lui né Beth sapranno resistere.
Inizio col ringraziare la casa editrice DeAgostini per avermi mandato una copia del libro Scommessa d'Amore, il nuovo romanzo Young Adult di Katie McGarry, che tutti noi conosciamo per essere l'autrice di Oltre i limiti, libro che ho molto apprezzato. Scommessa d'Amore, invece, mi ha lasciato un po' perplessa in generale. Io amo gli Young Adult scritti bene, e questo lo è, ma qualcosa nella storia non mi ha preso fin dall'inizio, a partire da Ryan, il protagonista maschile; ma andiamo con ordine. Beth è una ragazza problematica e con una reputazione poco consigliabile: nel tempo libero si ubriaca, fuma erba e va con i ragazzi - perlomeno così dicono di lei.Il fatto è che nasconde un passato tormentato, fatto di droghe, padri mancanti e violenza domestica. E' il personaggio che mi è piaciuto di più in questo romanzo, soprattutto per il fatto che è una delle poche persone a sembrare davvero vera e non vittima di qualche montatura. E poi c'è Ryan, il tipico giocatore invasato di baseball, biondo e popolare, che si ritrova a mostrare la scuola a Beth, in quanto lei è la nipote di Scott Risk, uno dei più conosciuti giocatori professionisti di baseball, e nel quale Ryan confida per avere una borsa di studio per il college. Di solito io adoro sempre i personaggi maschili dei libri Young Adult, New Adult o Urban Fantasy che siano - è più forte di me. Ma Ryan, ecco, Ryan, non mi è piaciuto fin dalle prima pagine del suo punto di vista, l'ho trovato fin troppo pieno di sé... una specie di pallone gonfiato fissato col baseball, ecco. E se Beth è cambiata durante il corso del romanzo, Ryan non lo ha fatto per niente, almeno e parer mio.
Non mi pareva ne realmente coinvolto ne che provasse tutto questo gran sentimento per Beth, anzi, sembra quasi che la stia prendendo in giro per circa l'ottanta per cento del libro se non di più, e non mi è affatto piaciuto il suo atteggiamento in generale verso il fratello gay ripudiato dalla famiglia.
Alcune vicende sembrano un po' troppo "montate", per così dire, e la naturalezza del libro va scemando sopratutto nella parte centrale. Non nascondo che ho fatto fatica a finire questo romanzo, anche se alla fine ero comunque trasportata dalla relazione fra i due protagonisti, più che dal romanzo in sé.
In generale non è un cattivo romanzo, ma sinceramente non gli darei una seconda rilettura, affatto. Troppo tirato per le lunghe e inconsistente, non ve lo consiglio neanche per "passare il tempo", perché passare il tempo dovrebbe essere piacevole, non estenuante come la lettura di questo romanzo.Katie Mc Garry è appassionata di musica, degli “…e vissero tutti felici e contenti”, e dei reality. Adora scrivere con l’inchiostro colorato, soprattutto rosa e viola, ed è una tifosa della squadra di basket dell’Università del Kentucky… anche se non lo ammetterà mai. Le piace conoscere i pareri dei suoi lettori.