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Recensione: "SECRET FUNDING" di S.M. May

Creato il 28 aprile 2015 da Blog
Genere: M/MEditore: Self-publishedPagine: 180Formato: E-book  Prezzo:  € 1,99 disponibile su Amazon e KoboUscita:2 Aprile 2015




SinossiGiovane, bello, forse crudele. Noah Kress è un broker finanziario preparato e agguerrito, quanto basta per aver portato al successo la sua società e per essere spinto ad affrontare sfide sempre maggiori nel mercato del venture capital. In privato è anche padron Noah, un dominatore assai richiesto al Circolo, uno dei più esclusivi club privati di Boston. Nel lavoro come nella stanza dei giochi per lui le persone e gli eventi sono mere variabili da decifrare, cifre da scomporre, combinazioni  da soppesare e valutare.Ma quando l’ultima difficile operazione rischia di trascinare a fondo la sua società, l’unica possibilità di salvezza sembra venire dal potente fondo d’investimento gestito dal misterioso Martin Scheer. E per fargli credito, Martin pretende una controgaranzia molto, molto particolare.Per entrambi è un affare, solo un affare. Eppure quella che doveva essere una semplice proposta contrattuale rischierà di mandare in pezzi la superficie perfetta delle loro esistenze.E Noah, il talentuoso giocatore, sarà disposto  a scommettere secondo regole del tutto nuove?
Per i contenuti espliciti (m/m), la lettura è consigliata a un pubblico adulto.
 
 S.M. May è brava. Scopro subito le mie carte perché, se “Secret funding” insegna qualcosa, è proprio la chiarezza sui propri obiettivi. I miei?  Lodare quest’autrice capace, preparata e affascinante. Sì, perché non c’è capitolo, dialogo, azione dei personaggi che non risulti intrigante, che non tenti con il fascino del mistero e la spietatezza della realtà.“Secret funding” è un libro autentico, in cui non c’è nessun intervento di mediazione tra personaggio e lettore: l’autrice rinuncia a ogni tentativo di smorzare i toni, di rendere la sua storia più amabile.S.M. May si propone e riesce a creare un universo in cui la forza, la sopraffazione e l’ambizione governano vite e sentimenti; un microcosmo in cui la dominazione non viene relegata all’ambito sessuale ma si esplica in un gioco di dialettica, di preparazione, di sangue freddo.Noah Kress e Martin Scheer sono i due uomini che danno vita a uno scontro di volontà appassionante, mai scontato, a tratti emozionante nella sua veridicità. E conquistano con i loro difetti, con quella loro superbia e arroganza che non accetteremo mai nella vita di tutti i giorni, ma che l’autrice ci fa desiderare pagina dopo pagina. I capitoli scorrono al ritmo della nostra voglia di vederli cedere, per poi aspettare che risorgano più stronzi e gelidi di prima. Perché a questo ci abitua sin da subito la May, a una partita a scacchi in cui i sacrifici sono funzionali alla vittoria sull’altro. Peccato che i due geni della finanza, pur ferrati nel calcolo di previsioni e rischi, non riescano a considerare una variabile che può mandare all’aria i loro investimenti: il cuore. Il cuore è un organo troppo importante perché lo si possa ignorare per sempre, prima o poi reclama attenzione e chiede che le sue ragioni siano ascoltate. Il lieto fine è assicurato? Certamente, ma non è la resa che ci si aspetta, e noi nemmeno lo vorremmo dopo aver conosciuto Kress e Scheer, perché per loro non si applicano le abusate regole del romance: se devono innamorasi devono farlo con gran stile ed eleganza, e una buona dose di prepotenza. L’autrice ha creato un ambiente suggestivo, quello dell’alta finanza, dei capitali e degli investimenti, della speculazione in ogni ambito della vita, e ha centrato l’obiettivo di catturare l’attenzione (al punto da indurmi a riprendere in mano il libro di economia).Su questo scenario di uomini in giacca e cravatta, di stronzi per diritto di nascita e bastardi per mestiere, Martin e Noah racchiudono in loro tutto ciò che gli uomini potenti devono essere: spietati, determinati, senza cuore.Sono due personaggi simili e nello stesso tempo complementari, vincenti dietro le loro scrivanie ma anche nelle stanze di un circolo dove la lussuria arriva a impregnare persino le pareti. Sono due dominatori e non smettono mai di esserlo, anche quando sembra che il gioco delle parti si inverta.S.M. May ha confezionato un prodotto convincente, emozionante e ammaliate, forse il suo scritto migliore. E non è solo la storia a meritare lodi, ma anche lo stile semplice ma d’effetto con l’articolazione di frasi belle ma mai vuote, pregne di sentimento.La caratterizzazione dei personaggi è ottima e la gestione del background semplicemente perfetta. L’autrice sa di cosa parla e ce lo racconta in modo immediato e ammirevole.Bisogna tenere d’occhio questa penna, che sono sicura ci riserverà ottime sorprese. Non ci resta che attenderle!
 

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