Recensione SEQUENZE DI MEMORIA di Loriano Macchiavelli

A distanza di oltre 30 anni è uscita la nuova edizione di “ Sequenze di memoria “ , un libro di Macchiavelli che non rientra nel filone più conosciuto , quello che ha per protagonista Sarti Antonio . 
Ci troviamo ad avere a che fare con il filone di “ inchiesta sociale “ con il quale Macchiavelli si è già positivamente cimentato. Basti pensare a “ Un triangolo a quattro lati “ uscito per Rizzoli , con al centro gli episodi che avvennero nel dopo-guerra nell' appennino tosco-emiliano, a “Strage “, anche questo uscito per Rizzoli , che raccontava come da titolo  la strage alla stazione di Bologna, ristampato praticamente inedito,visto che la prima stampa fu bloccata per colpa dell' intervento di alcuni  che furono coinvolti nell ' iter processuale nel 2010 da Einaudi ; a “Funerale dopo Ustica “ , uscito come anche “ Strage “ con lo pseudonimo “ Quicher “ .
Per essere precisi , a dare l' inizio a questo tipo di lavoro  è proprio  “Sequenze“  da cui prende il via l' inchiesta sociale di Macchiavelli . Ritengo di non sbagliarmi se affermo che questo libro trae ispirazione dal periodo in cui esce , gli anni ' 70 . Infatti vi troviamo una quantità di riferimenti a quanto avveniva in quel periodo : dalla “ devianza “ psichiatrica alla Resistenza ed ai suoi effetti collaterali ; dalla “ rivoluzione sessuale “ alla lotta contro la nocività per il diritto alla salute in fabbrica e nel territorio, con il protagonismo del “ consiglio di fabbrica “ . 
"Il libro è uscito nel ' 76 e molti non sanno  che in quell' anno in un paese del nord-Italia , Seveso , le esalazioni fuoriuscite da una fabbrica chimica , la Icmesa , provocarono danni irreparabili al territorio, tumori  e altro ancora agli abitanti di quel paese e nei paesi limitrofi , con conseguenze tali che ancora oggi niente è tornato come prima . Il caso vuole che oggi come allora ci troviamo di fronte ad un altro caso analogo :  l' Ilva di Taranto , con la lotta estremamente attuale di saper coniugare  almeno per una parte di lavoratori e cittadini , il diritto al lavoro e il diritto  non monetizzabile alla salute . 
Ma quante Seveso , Taranto e l' innominato paese di “ Sequenze .. “ si possono trovare nella cartina dell' Italia ? Porto Marghera , Ravenna , Gela ecc..
Può sembrare che io non abbia parlato del libro, invece è il contrario , perchè la trama (con i suoi protagonisti) attraversa ed intreccia tutto quello che è stato scritto sopra , non a caso il titolo “ …. di memoria “ .
Recensione di Edoardo Todaro
TRAMA: Dopo molti anni Ricotta torna al suo paese d'origine: Gianni, un suo amico d'infanzia, si è suicidato. Nessuno sembra capire le ragioni del gesto e neanche il biglietto lasciato svela il mistero. Ricotta però vuole vederci chiaro. L'indagine, sempre più pericolosa, porta a investigare su un'industria chimica della zona. Ma non è solo il presente a celare complicità e crimini: dal passato riaffiora una ragnatela di passioni segrete che si estende indietro nel tempo e intrappola gli abitanti del paese, figure smarrite in un quadro in cui nulla è ciò che sembra.
TitoloSequenze di memoria
AutoreMacchiavelli Loriano
Prezzo di copertina € 10,00
Su Amazon €7,50
Dati2011, 191 p., brossura
EditoreEinaudi  (collana Einaudi tascabili. Scrittori)