Oggi vi parlerò di tre libri che vanno a formare la serie de Il club dei tacchi a spillo (Matta per Manolo, Tutte Choo per terra, La vita è una Loubu meravigliosa), una trilogia chick-lit i cui titoli sono chiaramente inspirati a tre famosissimi marchi di scarpe e che danno un bell'indizio sui contenuti!
Matta per manolo
di Bea Buozzi
Prezzo Hardcover: € 9,90
Prezzo E-Book: € 4,99
Editore: Mondadori
Pagine: 243
Genere: Chick-lit
In una città frenetica come Milano è difficile, a trentacinque anni, illudersi di trovare l'anima gemella. È molto più appagante e meno frustrante collezionare scarpe meravigliose: come fa Palladiana, la protagonista di questo romanzo. Una trasferta a Napoli per lavoro sarà l'imprevedibile occasione per calzare un paio di fantastiche Manolo Blahnik. E saranno queste décolleté rosse - insieme alla criptica profezia di una maga incontrata sul molo Beverello - ad aprirle gli occhi: Palladiana ha solo un anno di tempo per scampare allo zitellaggio eterno! Un vero paradosso, per lei che di professione fa l'autrice per il programma televisivo "Sposami subito"... Nonostante lo scetticismo iniziale, con la lista dei suoi ex alla mano, Palladiana deciderà di ripercorrere gli amori del passato: per realizzare che è più facile inciampare nella felicità che non calzarla comodamente - proprio come è avvenuto per il suo amato paio di Manolo. Del resto «i graffi sotto le suole raccontano molte più cose dei fondi di caffè in una tazzina», lo dice sempre Ivanna, la sua vicina di casa, che dispensa consigli preziosi e, nonostante il suo aspetto quanto mai eccentrico, è incredibilmente saggia. Tutti gli inquilini di Palazzo Ranieri lo sanno, e non solo loro... Tra Napoli e Milano, Parigi e New York, tra la divertentissima caccia televisiva al matrimonio più bizzarro del mondo e la vita quotidiana di un variopinto condominio milanese, questo romanzo ci fa sorridere e palpitare e ci racconta come, con ironia e una grande dose di leggerezza, per capire l'umore di una donna sia sufficiente guardare quali scarpe indossa.
Questa serie ha come filo conduttore, oltre alle scarpe, un microcosmo costituito da un palazzo nel centro di Milano dove abitano tutti i protagonisti dei tre racconti. In ognuna delle storie si raccontano le vicende amorose, e non solo, di una delle inquiline, attorniate da secondari ricorrenti in tutti e tre i libri. Palladiana è la prima protagonista, vive nell'attico e dopo l'inaspettata rivelazione di una bizzarra maga prendono il via le sue frizzanti dis-avventure. La storia mi ha conquistata sin dalla quarta di copertina, l'idea risulta molto fresca e carina e viene trattata con molto humor. Un primo romanzo gradevole e leggero che introduce il mood di tutta la serie e che vede come protagonisti una girandola di personaggi ben descritti ed accattivanti. La ricerca dell'uomo giusto calzando un paio di Manolo, in giro per grandi città e con tanta ironia dà vita ad un romanzo molto sullo stile di Sex and the city, gradevole ma ormai a mio avviso troppo stereotipato soprattutto nell'ambito dei libri chick-lit. L'autrice riesce con il suo modo di raccontare a sdrammatizzare eventi anche realistici in questa lettura che intreccia bene sogni e vita quotidiana, molto allegra e che vi farà senza dubbio sorridere!
Tutte Choo per terra
di Bea Buozzi
Prezzo Hardcover: € 13,90
Prezzo E-Book: € 4,99
Editore: Mondadori
Pagine: 224
Genere: Chick-lit
«Il manuale sul principe azzurro parlava chiaro. In caso di esperienze fallimentari serviva un cerotto. Di dimensioni più o meno grandi, a seconda della ferita. Un cerotto speciale, però, che non si poteva comprare in farmacia.» Assorta nei suoi pensieri, avvolta nel lusso della business di una delle compagnie aeree più blasonate al mondo, Valentina "festeggia" a diecimila metri d'altezza il suo compleanno con un viaggio di lavoro: l'attività frenetica per il noto marchio di moda di cui è responsabile commerciale è l'antidoto per nascondere la solitudine, come si fa con la polvere sotto i tappeti, e dimenticare. Dimenticare di essere una single senza possibilità di recesso, che gli uomini più appetibili hanno già l'anello al dito e che gli anni scorrono fino a farti sentire come se "avessi la stessa data di scadenza di uno yogurt dimenticato in fondo al frigo". Lavorare è il suo cerotto, insomma: ma non è il rimedio giusto. Tra un viaggio di lavoro e il consueto tran tran di Palazzo Ranieri – che abbiamo imparato ad amare con Matta per Manolo –, tra la vita reale con i suoi sentieri accidentati e quella virtuale che sembra promettere magiche scorciatoie per la felicità, Bea Buozzi ci regala una nuova commedia piena di humour, di sogni e di personaggi irresistibili come Ivanna, dispensatrice di consigli preziosi, o Ernesto, "l'ascensore, sempre in arresto", così particolare da meritarsi un nome di battesimo e perfino una canzone.
Il secondo racconto riprende con lo stesso stile leggero ed ironico del precedente ma approfondiremmo la conoscenza dell'inquilina dell'ultimo piano del palazzo. Valentina è un'altra protagonista atipica nei romanzi di questo genere, tutti e tre i libri infatti raccontano le vicende di donne adulte e comuni con cui è facile entrare in simpatia. In questo caso sono i social e l'alter ego creato da una donna troppo dedita al lavoro ma non soddisfatta pienamente della sua vita a fare da traino ad un'altra storia originale e con spunti molto attuali. Anche in questo romanzo, come nel primo, emerge chiaramente in famoso detto che l'amore arriva quando meno te lo aspetti e nei modi più inaspettati, magari non accorgendosi che è proprio a portata di mano. La vita virtuale che si mischia a quella reale, dei bei personaggi e una storia carina ne fanno un secondo libro molto fruibile sempre ironico ma forse con un sapore dolceamaro anche se pieno di speranza. Quello che personalmente non mi è piaciuto è la scrittura dell'autrice troppo discorsiva e a tratti altalenante, ovviamente è un parere soggettivo, ma per quanto lo stile della Buozzi sia personale non è riuscita a coinvolgermi del tutto nei libri di questa trilogia nonostante le storie accattivanti. In questi romanzi si sorride ma ci sono anche dei punti in cui ci si ferma a riflettere, ci si identifica ma sopratutto si impara a sdrammatizzare!
La vita è una Loubou meravigliosa
di Bea Buozzi
Prezzo Hardcover: € 13,90
Prezzo E-Book: € 4,99
Editore: Mondadori
Pagine: 266
Genere: Chick-lit
«Sono Loubou.» «Ma non ti chiamavi Clorinda?» «Mi riferisco a loro » e indico le scarpe, mostrandogli la suola rossa. «Ragazzi, non si finisce mai di imparare. Non sapevo che le scarpe avessero un nome.» Ebbene sì, Clorinda dà alle sue scarpe nomi e vezzeggiativi, come nel caso del magnifico paio francese che indossa per una serata che le cambierà la vita. Da sempre pensa che il suo destino non sia scritto sul palmo delle mani bensì sotto la pianta dei piedi: ogni momento importante, da quando ha cominciato a gattonare sui tacchi della madre, è stato scandito da un paio di scarpe. Le ballerine del primo bacio, con la frangia storta e l'apparecchio ai denti. I polacchini indossati per il primo esame sotto la neve, che l'hanno accompagnata fino alla laurea in un torrido mese di luglio. Le décolleté gialle che hanno catturato l'attenzione del Leader Minimo, divenuto poi suo datore di lavoro. Ma soprattutto il primo paio di suole rosse regalate dal suo amore a senso unico, Giulio, destinato ahimè al soprannome di "Grande Asfaltatore" per la sua propensione al tradimento... A Clorinda, con il cuore ridotto in cocci, restano solo un armadio pieno di pezzi da collezione e due amiche che credono in lei: «Rotto un tacco se ne fa un altro» le ricorda Baby. Ma a mettere in discussione le poche certezze di Clo, e soprattutto a portare scompiglio nella sua scarpiera, arriva Mr Buk, un dinoccolato alternativo in sneakers e dread, cresciuto nel mito di Bukowski, che gira con due simpatici quadrupedi, il lillipuziano Maciste e l'arruffato Bobby Marley. Se lei, creativa di punta alla Metello & Partners, è il giorno, lui, scapigliato e accalappiaguai, è la notte. Eppure una scommessa costringe Clo a una scelta imprevista... In una corsa contro il tempo, partendo dal leggendario Palazzo Ranieri - regno di Ivanna Tramps e delle scatenate eroine dei due precedenti episodi della serie - e passando per una Parigi da sogno, Clorinda potrà scoprire quanto gli opposti si attraggano, se solo si è capaci di vincere le proprie paure e respirare a fondo la libertà, per quanto azzardata e assurda. D'altronde, come ha sempre creduto, "la vita è una Loubou meravigliosa".
Clorinda è la terza è protagonista dell'ultima favola moderna scritta dalla Buozzi, perché da Cenerentola in poi lo sanno bene le donne che una scarpa può realmente cambiare la vita. L'idea di base della serie con questi personaggi eclettici e trame divertenti ma reali è simpatica, è un'ottima lettura frivola per l'estate ma i continui giochi di parole dopo tre libri stancano, non si trova quel brio e quel coinvolgimento che ci si aspetterebbe dalla vicende anche se è bella l'aurea di positività che attraversa tutti e tre i libri. In questo ultimo romanzo i personaggi di contorno giocano un ruolo fondamentale, più dei precedenti libri, complice una scommessa che sconvolgerà la vita della protagonista tutti avranno la loro da dire, con una bella riunione finale che segna una degna conclusione per questa simpatica saga. Un libro conclusivo che resta ad un buon livello e che ci accomiata dalle vite degli abitanti di Palazzo Ranieri che ci hanno tenuto compagnia per tre libri facendoci ridere, pensare e a volte intristire. Letture leggere ed ironiche in cui ognuno potrà trovare un personaggio in cui identificarsi, non banali e che si concludono con un bellissimo finale a sorpresa!
Durata totale della lettura: Otto giorni
Bevanda consigliata: Infuso di frutti rossi
Formato consigliato: E-Book
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Siti dell'Autrice: Bea Buozzi
“Una trilogia ironica per tutte le donne che amano i tacchi a spillo!”