Titolo: Sette Fiori di Senape
Autore: Conor Grennan
Editore: Piemme (Piemme Voci)
ISBN: 9788856611885
Formato: Rilegato
Lingua: Italiano
Numero pagine: 359
Prezzo: € 9,90
Genere: Drammatico
Voto:
Trama: Quando varca il cancello azzurro dell’orfanotrofio Piccoli Principi, vicino a Kathmandu, Conor non sa ancora che la sua vita sta per cambiare per sempre. In realtà il suo primo pensiero di fronte a quel branco festante che lo accoglie saltandogli addosso è la fuga. Ma con il passare dei giorni si accorge che di quei bambini, che non hanno nulla e sanno fare tanto con poco, come costruire una macchinina con una bottiglietta di plastica, di quei bambini non può più fare a meno. Mesi dopo, appena tornato in America, Conor riceve una mail devastante. Sette bambini di cui si era preso cura sono scomparsi. Rapiti. Forse per farne bambini soldato. Forse destinati al mercato delle adozioni illegali, o addirittura del traffico d’organi. In un istante, il ragazzo prende una decisione. Deve tornare in Nepal e ritrovare quei bambini. A qualunque costo. Senza indizi, senza conoscere la lingua, armato solo di alcune foto e di un’indefettibile determinazione, Conor si mette sulle loro tracce. Dovrà sfidare le connivenze, quando non la complicità, delle autorità con personaggi loschi ma intoccabili. Dovrà fare affidamento su persone di dubbia lealtà. E, soprattutto, dovrà mettersi in marcia sui più impervi sentieri himalayani. Fino a rischiare la sua stessa vita.
Recensione: “…Il padre del bambino stava tornando, lo vidi scendere giù per il sentiero. Si fermò a circa un metro da me e aspettò che sollevassi lo sguardo. Quando lo feci, mi salutò con un cenno del capo e mi porse un sacchettino di plastica. Senza pronunciare una sola parola si voltò e si allontanò nella direzione della quale era venuto.
Aprii il sacchettino. Conteneva delle noci ricoperte di miele, con due pezzettini di alveare ancora appiccicati sopra. Era un regalo, l’unica cosa che aveva da darmi…“. Inizio con questa frase per indicare che secondo me siamo di fronte a un libro memorabile, scritto senza grandi pretese ma che arriva dritto al cuore. Una buona descrizione paesaggistica del Nepal con particolare riferimento ai bambini nepalesi per la quale soffrono della povertà di un paese dilaniato dalla guerra civile. Acquistando questo libro i proventi vanno in aiuto a “Next Generation Nepal” (http://www.nextgenerationnepal.org). Più che un romanzo si potrebbe definire un racconto di protesta per quello che hanno fatto e continuano ancora oggi a fare nei confronti dei bambini del Nepal. Non è una storia inventata, ma una cruda realtà.
L’autore:
Figlio di un famoso poeta, cresciuto in una casa frequentata da personalità come il Premio Nobel Seamus Heaney, ha fondato l’organizzazione Next Generation Nepal. Sette fiori di senape è un bestseller internazionale tradotto in tredici Paesi.