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Recensione | Shameless 6×02 “#AbortionRules”

Creato il 21 gennaio 2016 da Parolepelate

Salve pelatini,

eccoci alla seconda puntata di questa nuova stagione, dura resistere per chi – come me – ha guardato la premiere due settimane fa.
Finalmente le carte sono state messe in tavola e si inizia ad entrare nel vivo, per così dire: si può capire che tipo di piega avrà la storia nel corso della stagione, o per lo meno, si può intuire.

I primi che appaiono sono Fiona e Sean, una coppia che in questa puntata più che mai ha confermato la propria incompatibilità. Sebbene la figura di Sean inizialmente poteva sembrare adatta a Fiona, nonostante la differenza di età o, magari, anche grazie a quella: un uomo con le proprie esperienze, benché brutte, alle spalle avrebbe potuto supportarla senza condizionare troppo la mia pupilla.

Sono stata disillusa alla velocità della luce. Sean ricade nella sua dipendenza e l’espressione di Fiona mi ricorda la delusione e lo stupore della scena dopo la scoperta del furto dei risparmi da parte di Frank e Monica nel decimo episodio della seconda stagione.

Recensione | Shameless 6×02 “#AbortionRules”

Straziante.

Last but not least a proposito della primogenita Gallagher: dopo infiniti tentativi di convincere la sorella a mettere fine alla propria gravidanza, Fiona scopre di essere incinta.

Recensione | Shameless 6×02 “#AbortionRules”

Per ora non c’è stata nessuna conseguenza diretta: Fiona non ha detto niente né ai fratelli né a Sean. Il grande punto interrogativo è terrà o non terrà il bambino?

Già che l’abbiamo nominata, parliamo di Debbie.
Prima o poi occorreva farlo.
Non so se siano gli ormoni impazziti, o cosa, ma ha dato il peggio di sé.
Nella sua visione Debbiecentrica della vita non si è resa conto di essersi innamorata più dell’idea di avere un figlio con Derek che di lui stesso. Messa di fronte alla realtà dei fatti dimentica la figlia-farina sulla metro e decide logicamente di partire alla ricerca dell’ex fidanzato in Florida.

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L’unica trovata divertente da parte sua è stata la figlia-farina per dimostrare di essere responsabile prendendosi cura di un pacco di farina come fosse un bambino.
È solo una mia impressione o è una fissa degli americani portare in giro oggetti, possibilmente uova, come fossero neonati? Immaginavo fosse un po’ démodé dato che dagli anni 2000 non si era più visto.
Forse la versione farina è più moderna.


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Ian si sveglia dalla sua apatia a metà puntata, spinto da Fiona a fare fronte unico per convincere Debbie ad abortire, ottenendo la reazione contraria: sentendosi oppresso dalle preoccupazioni della sorella maggiore, sbotta e si fa licenziare, o si licenzia o quel che è.
Comunque sia credo che possa essere una svolta positiva per la sua storyline, precedentemente basata sulla sua relazione con Mickey, ora può diventare interessante approfondire il suo bipolarismo.

Carl “used to be white” conferma la sua identità da delinquente, ma ammettiamolo, ha una sua etica: le armi non le vende a chi vuole minacciare solo a chi si vuole proteggere.

Good boy.

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Per non parlare poi delle sue battute taglienti e brillanti.
Potrete essere d’accordo o meno, però queste sue uscite mi ricordano il Lip strafottente delle prime stagioni.

Il Lip attuale lo ritroviamo in un contesto diverso dal resto dei fratelli. In primis in casa di Helen, un susseguirsi di momenti imbarazzanti che culminano alla commissione da parte della professoressa dell’omicidio del marito e alla minaccia non troppo velata di quest’ultimo.
Saranno assurdi, anche se non in stile Shameless, ma ho brutti presentimenti su questa situazione e spero che Lip se ne tiri fuori il prima possibile.
In secundis nel contesto collegiale Lip interagisce di nuovo con il professor Youens.
A questo punto arriveremo sì e no a un minuto di scena in cui compare e già lo adoro. La loro conversazione è l’emblema del conflitto interno di Lip in cui si scontrano sempre college e famiglia, come se fossero inconciliabili. Uno scontro in cui lui sente il dovere di far vincere a qualunque costo la famiglia.
Per quanto questa sua peculiarità contribuisca a empatizzare con il personaggio, questa scena mi ha fatto pensare che la figura del professore potrebbe finalmente far comprendere a Lip che i due mondi di cui fa parte non sono uno contro l’altro, ma possono coesistere.

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Here’s to the shittiest bar in the South Side!

Si torna nel ghetto con Kev e Vì che in questo episodio ci regalano delle scene epiche.   Oltre al fatto che finalmente Vì e Fiona interagiscono direttamente, anche se per poco, abbiamo Kev in perizoma!

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Ah sì, hanno staccato i freni alla moto di Yanis e non si sa se sia morto o no.

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Frank sta affrontando il lutto a modo tutto suo e grazie alla brillante idea di andare a bruciare la roba della fidanzata morta nell’ospedale, incontra una collega e amica di Bianca. Già che ci siamo ci prova anche.

Dopo il due di picche ha l’illuminazione: trovare un’altra malata terminale che sostituisca Bianca e colmi il vuoto che ha lasciato.

La sfortunata sostituta prima di stramazzare a terra è probabilmente la persona a cui Frank ha detto la frase più sincera (o meno falsa) che abbia mai pronunciato:

“I’ve never been a selfless man.”

Alla fine le cose di Bianca vengono bruciate e, al costo di appiccare un incendio, Frank potrà superare la sua morte e tornare il solito vecchio Frank.

Be free, little Frankie!

I Fuckin’Gallaghers tornaneranno il 24 gennaio.

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