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Recensione - Shiver di Maggie Stiefvater

Creato il 08 novembre 2013 da Cristina
Dopo tanto tempo ho finalmente preso in mano Shiver, leggendolo tutto d'un fiato. A primo impatto ero rimasta molto attratta dalla cover originale, ma questa volta anche quella italiana non è da meno (soprattutto la prima edizione della Rizzoli, con il graffio in rilievo!).
La trama mi colpì tanto quanto la copertina e a fine lettura non posso che darmi ragione per aver amato il libro già a prima vista!
Recensione - Shiver di Maggie Stiefvater

Titolo: Shiver ( The Wolves of Mercy Falls #1)
Autore: Maggie Stiefvater
Editore: Rizzoli
Pagine: 401
Prezzo: 9,90
Data di pubblicazione: 14/09/2010
Trama:
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.
Recensione - Shiver di Maggie Stiefvater
Quale sarebbe la prima reazione di un qualsiasi essere umano, per non dire bambino, che vive l'esperienza di essere strattonato via da un'altalena dietro al cortile di casa e portato in mezzo ai boschi da un branco di lupi? Paura, paura del bosco, paura del cortile, paura di questi animali feroci. Ma per Grace non è così, sopravvissuta all'attacco aspetta ogni anno con ansia il giungere del freddo inverno, perché solo in inverno riesce a scorgere i suoi amati lupi, soprattutto quello dai profondi occhi giallo naturale. L'attrazione che li lega è contro natura, come può avere una passione così struggente per qualcosa di così pericoloso?Eppure lei sa, sa che non sono esseri brutali, sa che il lupo dagli occhi gialli le ha salvato la vita, sa che quello che prova non può essere senza spiegazioni. Fino al giorno in cui tutte le notizie locali parlano della scomparsa di un ragazzo, Jack, a quanto pare ucciso proprio da un branco. Grace si ritroverà a correre disperatamente alla ricerca del suo lupo, per salvargli la vita, ritrovando però un ragazzo umano completamente nudo e sanguinante. Gli occhi parlano chiaro, si tratta di Sam. Il suo lupo.
Recensione - Shiver di Maggie StiefvaterDopo tutti questi vampiri, ci ritroviamo di fronte ad una storia che mette sotto i riflettori i licantropi (tipo che io appena sento parlare di lupi mi immagino il fisico di Jacob, voi no?). La storia è narrata sotto i punti di vista di entrambi i personaggi, siamo catapultati da un lato all'altro tra i pensieri di Grace e Sam, riuscendo ad immedesimarci alla perfezione in loro, provando le loro stesse sensazioni. Sensazioni effettivamente importanti da condividere, perché l'inizio è fatto tutto d'un guardarsi e ammirarsi da lontano. Grace infatti in realtà ha avuto solo un contatto ravvicinato con quello che definisce il "suo" lupo, dietro ai suoi ricordi di quando fu morsa e trascinata via da piccola. Da quel momento in poi la sua è diventata un'ossessione, tanto da litigare con una delle sue migliori amiche, Olivia, che trova questa sua mania troppo assurda. Sam d'altra parte ha un segreto, nei giorni d'estate torna nella sua forma originaria, ovvero quella umana. Si umana, avete sentito bene (ora potete immaginarvi il petto nudo di Jacob). Il caldo è "l'antidoto" alle sue sembianze animali, mentre il freddo lo riporta ad essere un lupo. Ognuno di loro ha solo qualche anno disponibile per riprendere l'aspetto naturale, chi più chi meno. E quello di Sam potrebbe essere l'ultimo. Una condizione alquanto originale.Ho adorato lo stile della scrittrice, ti trascina in un vortice di emozioni senza preavviso, senza spiegazioni. Una passione fatta solo di sguardi, un'amore nato e cresciuto in maniera silenziosa, ma che urla di uscire allo scoperto. Vieni catapultato attraverso sentimenti semplici, teneri, per niente banali, sentimenti difficili da ritrovare e rivivere nella normalità. E' proprio quello che si può definire un "amore a prima vista", ma tra due "specie" diverse.Qui non esiste il cattivo, perché il cattivo che inizi ad odiare si presenta poi come qualcosa di diverso, tipo il personaggio di Isabel, o Beck o ancora Jack. Partono da una condizione scomoda, per poi capovolgere il loro essere.Non nego che ogni tanto, soprattutto a metà romanzo, ho trovato delle ripetizioni superflue, ma forse è stato il voler conoscere subito come andavano a finire certe situazioni senza troppi fronzoli !Il finale è stato straziante, ti incolla alle pagine con un dolore immenso, ma pieno di speranza.
Ho amato e divorato Shiver, aspetterò però a leggere i seguiti. E' sempre difficile affrontare i sequel senza la paura che qualcosa di scomodo rovini il tutto!

Recensione - Shiver di Maggie Stiefvater

Voto: 4/5



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