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RECENSIONE: Silver Moon. Il Serpente di Pietra di Maria V. Snyder

Creato il 28 luglio 2012 da Bookland
Buonasera  lettori!
Eccomi con la recensione del secondo volume della study trilogy pubblicato dalla harlequin mondadori lo scorso anno.....il primo volume l'ho recensito per voi davvero molto tempo fa, ma eccomi a recuperare con le due recensioni della trilogia della Snyder! QUI la mia recensione del primo volume: Dark Moon la farfalla di pietra.
RECENSIONE: Silver Moon. Il Serpente di Pietra di Maria V. Snyder Titolo: Silver Moon. Il Serpente di Pietra Autore:  Maria V. Snyder Pagine: 400 Prezzo: euro  5,40 Editore: harlequin mondadori
Trama Con la morte dei suoi torturatori e la ritrovata libertà, Yelena si ricongiunge alla famiglia a cui era stata strappata quattordici anni prima e comincia il durissimo addestramento come apprendista mago. Serpenti e belve feroci non sono però i maggiori pericoli che deve affrontare nella selvaggia Sitia: alle rivalità tra i Quattro Maghi, si aggiungono infatti le minacce di chi la crede una spia del Comandante Ambrose e di chi complotta per riportare il re sul trono di Ixia... Ma è ancora nulla al confronto di ciò che si prepara per lei quando un misterioso assassino, che paralizza e uccide come un serpente, decide di impadronirsi del suo enorme potenziale magico. Al suo fianco, nella lotta per salvare se stessa e l'intera Sitia, la fanciulla troverà gli amici di un tempo e soprattutto Valek, l'uomo che le ha donato il bracciale a forma di serpente da cui lei non si separa mai, spiegandole che anche se la sua vita segue linee tortuose e difficili, alla fine tornerà sempre da lui.
Mia Recensione ***attenzione Spoiler*** Dopo aver atteso un mesetto dalla fine della lettura del primo volume ho divorato anche questo secondo libro della study trilogy. La narrazione riprende dal viaggio intrapreso dalla protagonista Yelena verso la sua terra natale Sitia dove con il Quarto Mago deve imparare ad utilizzare i suoi poteri in modo appropriato. In questo libro la protagonista incontra la sua famiglia d’origine e riacquista il suo cognome,  Zeltana, conosce sua madre e suo padre uno raccoglitore di piante e l’altra distillatrice di profumi, ma incontra anche suo fratello maggiore leif che odia Yelena e l’accusa di essere una spia. Oltre a questo la vita di Yelena continua tra lezioni di magia e storia e al Mastio dei Maghi incontra sia amici sia nemici che tentano in tutti i modi di ostacolare i suoi studi, ma una minaccia incombe sia su Sitia che su Ixia, uno stregone infatti rapisce giovani ragazze e ne ruba l’anima per acquisire potere e tentare di conquistare entrambi i territori, stará a Yelena e a Valek risolvere la situazione per il meglio.
Questo secondo libro mi è piaciuto meno rispetto al primo, ho trovato la trama un pochino piú fiacca e piú ingarbugliata e le avventure narrate le ho trovate meno interessanti. Yelena continua a piacermi, è sempre molto impulsiva e determinata nonostante i dubbi l’attanaglino continuamente e nonostante i luoghi e le situazioni estranee che deve affrontare; riesce sempre ad essere sarcastica e pungente. Valek che tanto mi è piaciuto in dark moon perché era il bello e dannato e anche bastardo in questo secondo libro, nella sua scarsa presenza, si è decisamente rammollito e mi ha lasciata abbastanza delusa. I nuovi personaggi invece mi sono abbastanza piaciuti, la madre e il padre di Yelena sono dolci ma comprensivi e suo fratello Leif ha un carattere e un potere magico che lo rendono molto particolare, bella è la sua storia passata che lo hanno portato ad essere irascibile e scontroso. Un altro personaggio che mi ha colpito è l’erede al trono di Ixia che lancia segnali contrastanti ad Yelena e sembra avere un certo interesse per lei…. Mi sono saltati all’occhio altri  due personaggi inaspettati: i cavalli Topaz e Kiki che nel loro semplice linguaggio danno saggi consigli e aiutano notevolmente i protagonisti, risultano davvero simpatici.
Assegno 3 stelline e mezzo e spero che il terzo libro si riprenda!
Lya   

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