So Dove Sei
di Claire Kendal
Prezzo Brossura: € 16,40
Prezzo E-Book: € 9,99
Editore: Garzanti
Titolo Originale: The Book of You
Pagine: 35
Genere: Thriller, Suspance
È lui. Ancora lui. Sempre lui. Clarissa lo sa. Non c'è bisogno di ascoltare la segreteria telefonica. Di leggere l'ennesimo messaggio che lampeggia sullo schermo del cellulare. Di scartare i regali che continuano ad arrivare, indesiderati. Il suo volto, i suoi occhi sono dappertutto: qualsiasi cosa lei faccia, lui la sta guardando. Nulla, dopo quella notte, è più come prima. Quando Clarissa ha accettato di uscire a cena con Rafe, un collega dell'università, l'ha fatto un po' per cortesia, un po' per svagarsi. Mai avrebbe immaginato che quelle poche ore potessero stravolgere la sua esistenza. Soprattutto perché lei, di quella notte, non ricorda più nulla. Ma da allora qualcosa nel comportamento dell'uomo è cambiato, è sempre più assillante. Lo spazio intorno si è come svuotato, lasciandoli pericolosamente soli. L'unica via d'uscita sembra venire dalla convocazione a far parte della giuria di un processo. Clarissa deve isolarsi dal mondo esterno, rendersi irreperibile, negarsi a ogni contatto. Al sicuro tra le mura del tribunale, si sente protetta, riesce addirittura a farsi degli amici. Ma l'illusione dura poco. Rafe riesce a raggiungerla anche lì. E man mano che il caso su cui è chiamata a esprimere il proprio giudizio comincia a mostrare più di una somiglianza con quanto sta vivendo in prima persona, Clarissa si rende conto che se vuole liberarsi dalla paura deve controbattere colpo su colpo.
Clarissa, Clarissa, Clarissa. Ormai il suono del suo nome le fa battere il cuore più forte e un brivido le corre lungo la schiena perchè sa che quel nome è stato pronunciato dalla sua bocca. I battiti accellerati non sono sintomi di amore ma di paura: Rafe non è un semplice innamorato ma uno stalker che ormai impedisce a Clarissa di vivere normalmente, la aspetta dietro ogni angolo, le manda regali e la chiama ossessivamente. Il tema scelto da Claire Kendal per il suo primo romanzo è un tema molto presente nelle nostre cronache: lo stalking e le vittime che del tutto paralizzate ed impotenti si ritrovano nel mirimo di un uomo ossessivo ed incapace di amare ma di far solo male. Il ritmo incalzante del libro che si suddivide tra il racconto in terza persona e quello in prima persona preso direttamente dal diario che Clarissa scrive come prova per la denuncia porta il lettore in un circolo di ansia e di claustrofobia davvero notevole. Oltre alla descrizione delle attenzioni ossessive che Rafe ha per la protagonista il lettore è reso partecipe dei meccanismi che una vittima deve fare per poter denunciare alla polizia uno stalker: come per esempio portare almeno 100 prove di queste attenzioni che possono essere una busta con un regalo, una telefonata registrata o la foto di un appostamento. Ho trovato questo fatto che poi ho realmente verificato online davvero assurdo per una donna che già si trova in una situazione difficile dover anche raccogliere 100 prove per far sì che la sua denuncia venga presa in considerazione. I toni per niente leggeri del romanzo rendono il lettore lucido ed attento ad ogni situazione e gli permettono di entrare da subito nell'incubo di Clarissa. La protagonista è caratterizzata in maniera perfetta: saranno le sue pagine del diario con le sue domande ossessive e le sue osservazioni a farcela conoscere. L'autrice ha posto un riflettore su un problema reale portando alla conoscenza del lettore i meccanismi e le paure di una donna preda dell'ossessione di uno psicopatico. Ottimo romanzo, da leggere per conoscere e capire.
Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: Tè alla menta piperita
Formato consigliato: cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
“Ossessione non vuol dire amore.”