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Recensione | Sons of Anarchy 7×07 “Greensleeves”

Creato il 24 ottobre 2014 da Parolepelate

J.T. 11-13-93

Si ritorna alle origini. Buona settimana miei cari Samcro, con la puntata 7.07 ci facciamo un bel giro di boa e iniziamo a scendere inesorabilmente verso il gran (?) finale. Episodio dal sapore un po’ vintage a partire dai primissimi secondi; ci troviamo sulla strada che ha portato alla morte il povero John Teller, il vero padre di Jax, la strada in cui è avvenuto il tragico incidente organizzato come ben sappiamo da Clay Morrow (che manca tanto come figura nello show a dire il vero) e dalla nostra Old Lady Gemma. Tutto è cominciato in quella strada: le bugie, gli inganni, i tradimenti. Possibile che tutto debba finire lì? L’inizio promette questo, ma non ne sarei così tanto sicura adesso.

Nessuno muore in maniera così scontata, nemmeno il piccolo Juice che, dopo aver visto andare in fumo il suo piano di scappare in Messico, si mette a totale disposizione del Club pur di ottenere “uno sconto della pena”. Non è chiaro se gli verrà concesso del tutto il perdono o se verrà solo utilizzato come pedina, sta di fatto che quel giubbotto, quel PREZIOSO giubbotto, gli viene restituito in cambio di un lavoretto che lui dovrà fare in prigione. Sono ormai lontani i tempi in cui per i Samcro il codice d’onore veniva prima di qualsiasi cosa, ancora prima di una vendetta personale; ricordate nella prima stagione il membro del Club che aveva fatto finire Opie in gattabuia? Bene: era stato visto ad una festa con ancora il tatuaggio del Reaper sulla pelle e, nonostante avesse quasi distrutto la vita di Opie tenendolo sfortunatamente per un po’ di anni lontano da moglie e figli mandandoli in rovina, viene duramente punito dal Club. Bruciato il tatuaggio sulla carne viva, viene scaricato davanti all’ospedale quasi in fin di vita. Sembra trascorsa un’eternità da quell’episodio… Non importa chi o cosa abbia fatto al Club. Non importa se Juice sia un vigliacco traditore, no. Ciò che conta adesso è solo un favore strettamente personale perciò niente punizione per lui anzi: vuoi tornare nel Club? Perfetto; fatti arrestare, uccidi Lin una volta per tutte in prigione e probabilmente ti lasceremo in vita. La vera anima dei Samcro è definitivamente scomparsa e se il fantasma di John Teller si trova ancora lì da qualche parte sono sicura che in questo momento stia piangendo lacrime amare.

I nostri kamikaze (da oggi li chiamerò così perché puntata dopo puntata non fanno altro che questo a mio parere) si riuniscono ancora una volta attorno al tavolo per decidere il da farsi su Marks. Lo sappiamo tutti: Augustus non è un nemico semplice, non è il primo fuorilegge che incontri per strada senza arte nè parte; no lui è un gangster con risorse, mezzi, ha denaro e conoscenze per potersi comprare qualsiasi cosa quindi mi chiedo: siamo ancora qui a discutere su come catapultarci su una bomba simile che ci farà presumibilmente molto male? Si.

So che sto continuando a chiedervi più di quanto richieda una patch e mai una volta nessuno di voi ha esitato o ha avuto un accenno di dubbio. Non credo che sarò mai in grado di ripagarvi di quel debito. VOI SIETE LA MIA FAMIGLIA.

E cioè il discorso poteva anche filare liscio. Ho imprecato un paio di volte mentre Jackson parlava perché ha ragione: nessuno di loro ha esitato nonostante i mille errori madornali che sono stati fatti dal primissimo episodio. Nessuno di loro si è svegliato e si è reso conto che stavano compiendo delle enormi stronzate, ma quando il Pres ha pronunciato quell’ultima frase il sangue ha cominciato a ribollirmi nella vene. E’ vero, il Club è una parte importantissima della sua vita, è vero lui ci è nato e cresciuto dentro questa vita e si, i Samcro possono essere considerati una grandissima famiglia, ma la sua VERA FAMIGLIA è a casa a pagare le conseguenze della sua stoltezza e delle sue azioni insensate. Mi dispiace dirlo, ma è così, e se Abel è contaminato è solo colpa sua. Non una volta, non una sola volta quando Tara Knowles era ancora in vita, i bambini sono stati avvicinati a tutto questo schifo. Mai. Non è mai successo. Perché? Perché lei teneva molto di più a loro che a qualsiasi altra cosa. Jax tiene molto di più al suo Club e questo signori miei è un dato di fatto. Continuo a ripetere che ormai ciò che mi ferisce nel profondo non è la scia di cadaveri che si lasciano dietro come se nulla fosse, come il tossico a cui Jackson ha inscenato un suicidio stupido e sgamabilissimo senza battere ciglio. Non mi lascio condizionare più nemmeno dall’atrocità subita da Bobby a fine puntata: certo, mi dispiace davvero da morire per lui, ma andiamo ragazzi se la sono cercata. Credevano di far fesso una delle personalità più potenti e influenti della zona? Chi? Un gruppetto di motociclisti sulle Harley e un paio di mangia-fagioli insieme ai Niners voltagabbana? Andiamo… I Samcro sono sempre stati molto più intelligenti di così, ma ahimè in questo caso si sono assai sopravvalutati. E così Bobby Elvis ci ha rimesso un occhio gentilmente recapitato dentro una scatola regalo.

E Jax è davvero sconvolto da questa cosa? Forse dovrebbe sconvolgersi di più per la strada che, interamente a causa sua, sta intraprendendo suo figlio. Wendy lo va a prendere a scuola perché ha fatto a botte con un coetaneo. Abel è silenzioso, scontroso, violento e non parla con nessuno. E qui arriviamo al vero dramma dello show: Gemma è richiesta alla baita per sistemare al solito la drogata di turno, ma lei questo non lo sa e si fa prendere dalle paranoie e dalla sua enorme coda di paglia, così, in un moto di disperazione e impanicamento totale, si sfoga con il piccolo Thomas che tanto è troppo piccolo per ricordare e vuota il sacco.

Tu devi sapere.

Già. Confessa di aver ammazzato Tara per errore, ma sapete… L’unico errore che fa è quello di non controllare chi fuori dalla porta stava lì ad ascoltare: il povero piccolo Abel. Ecco la vera tragedia di questo episodio. Ecco i veri problemi che Jax dovrebbe impegnarsi a risolvere. Ma ormai è davvero troppo tardi. Non so cosa ne farà Abel di questa informazione, non so se la confesserà a suo padre, non so se sarà lui stesso ad uccidere Gemma, cosa che nessuno si aspetterebbe da un bambino naturalmente e ciò rende l’omicidio molto semplice da compiersi. So soltanto una cosa, che la vita di quel povero bambino è stata rovinata per sempre.

Un po’ di appunti qua e là:

- Eglee, la poliziotta coinvolta nella sparatoria tra Nazi e Samcro, si è finalmente svegliata ma non parlerà a nessuno di ciò che ha visto. Io Jax lo vedevo un po’ titubante, però spero che non cada ancor più in basso di quanto già non si trovi per chiuderle la bocca perché veramente sarebbe l’apice dello schifo che sta facendo;

- Nero in lacrime. Avete capito bene: Nero che piange e prega Gemma PER LA SECONDA VOLTA di andare a vivere con lui lontano da tutto e tutti. Gemma… Gemma che non si merita un uomo del genere, una persona talmente buona e intelligente. Mi ha fatto malissimo al cuore;

- Happy che ha paura di Gemma? Ma non scherziamo dai;

- Winsome devo ancora inquadrarla bene e capire che ruolo avrà nella storia e spero per il bene di Kurt Sutter che non sia un rimpiazzo di Tara perché una trovata del genere sarebbe davvero imbarazzante da parte sua;

- Nero fa la proposta di mollare tutto a Jackson e lui al solito blatera scuse di ogni genere e basta. Nero giustamente arrivati a questo punto gli ride in faccia e si rivolge ai Mayans. Spero proprio che almeno questo personaggio abbia il suo lieto fine;

E siamo arrivati anche stavolta alla conclusione, ma ditemi un po’ la verità: vi sta piacendo questa settima e ultima stagione o vi aspettavate qualcosa di più? Perché, già alla settima puntata, a me sembra di stare sempre al punto di partenza? E’ solo una mia impressione? Come al solito aspetto i vostri commenti. <3"><3"><3"><3"><3

She tastes like hope.

Ringraziamo: Diario di una fangirl. | TelefilmSeries.Com | Charlie Hunnam Italia | Telefilm. ϟ


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