Teoricamente si presenta come un medio di gamma, quale effettivamente è, ma praticamente viene venduto ad un prezzo che di medio gamma ha davvero ben poco. Oggi parliamo di Sony Xperia T3, uno smartphone da poco lanciato sul mercato da Sony per colmare la fascia media di smartphone del 2014 che ancora presentava qualche “buco” nella gamma Sony.
Scheda tecnica di medio livello, prestazioni altrettanto. Vi chiederete cosa ci sarà di “strano” in Sony Xperia T3 che tutto sommato, come vedremo, è un prodotto niente male: il prezzo, 399€ per un dispositivo che sicuramente non vale quanto effettivamente costa. Scopriamo insieme il perchè!
Video Recensione
Unboxing
Confezione piuttosto ricca per questo Sony Xperia T3: sin dall’apertura abbiamo lo smartphone in primo piano, seguito da diversi accessori che abbiamo nella scatola di vendita. Oltre al classico caricatore USB e il cavo per il collegamento al PC e alla presa di corrente, troviamo nella confezione anche un paio di cuffie auricolari non in ear di qualità mediocre e un cavo otg ben realizzato, vista anche la piena compatibilità del device con questa funzione.
Qui di seguito vedete il nostro video unboxing con una panoramica su quel che è l’hardware in dotazione al Sony Xperia T3.
Hardware e Design
Un hardware nella media per essere uno smartphone di fascia media: abbiamo, infatti, uno Snapdragon 400 e 1 solo gigabyte di ram che nell’utilizzo quotidiano è più che sufficiente, considerando il livello di ottimizzazione del software di Sony che da sempre è “esperta” in questo campo. Troviamo, poi, una fotocamera da 8 megapixel e una frontale da 1 solo megapixel, forse un po’ sotto tono questo aspetto.
Per ciò che concerne il design, invece, abbiamo un mix di stili. Perchè? Beh, oltre le classiche cornici metallizzate nelle parti laterali, abbiamo poi sul retro una back cover in plastica che garantisce sì una buona ergonomia, ma di certo non è paragonabile alle back cover cui ci ha abituato Sony sui suoi precedenti modelli, con quel vetro che faceva invidia a non poche case produttrici.
A seguire la scheda tecnica del Sony Xperia T3, con tutte le sue caratteristiche, positive e negative.
Display 5,3″ pollici con risoluzione HD 1280×720 pixel
SOC Qualcomm Snapdragon 400 Quad-Core 1.4GHz
Ram 1GB
Storage 8GB espandibile con MicroSD
Batteria 2500 mAh
Fotocamera 8 megapixel, posteriore da 1,1 megapixel
Connessioni LTE, Wi-Fi, Bluetooth, GPS, OTG
Sistema operativo Android 4.4.2
Dimensioni e peso 150,7 x 70 x 7mm per 148 grammi
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Un display nella norma, un 5,3 pollici che non stupisce nè in positivo nè in negativo. I colori sono buoni e piuttosto ben bilanciati, ma ciò che ci ha lasciati un po’ delusi è senza dubbio la visione dello schermo sotto la luce del sole in cui il Sony Xperia T3 pecca decisamente, vista la scarsa luminosità del pannello montato che, ricordiamo, è solamente HD 1280×720 pixel.
Il sensore della luminosità automatica del Sony Xperia T3 è ben calibrato, anche se a volte si notano dei piccoli cambiamenti di luminosità “non previsti” con qualche leggerissimo sfarfallio dello schermo.
Multimedia
Altoparlante singolo collocato nella parte posteriore bassa del Sony Xperia T3: qualità piuttosto buona, con un volume decisamente alto anche quando l’altoparlante risulta coperto da qualche superficie o anche solo da una mano.
La riproduzione del video in FullHD avviene senza problemi e con grande fluidità: l’esperienza visiva è buona, merito anche di altoparlante e schermo più che sufficienti.
Dulcis in fundo, l’aspetto multimediale è coronato dalle prestazioni in game di questo Snapdragon 400 ottimizzato da casa Sony: performance, anche qui, buone con il solito Asphalt 8 e nessun appunto da fare a riguardo.
Fotocamera
- Controluce
- Panorama
- Fotocamera frontale
- Zoom
Fotografie non sorprendenti, selfie e foto in generale con la fotocamera frontale sotto la norma (d’altronde la fotocamera è da soli 1,1 megapixel). I colori sono buoni, ma spesso la luce del sole falsa un po’ la resa generale (e lo testimonia la prima foto caricata qui in alto); tecnicamente sono solo 8 i megapixel a disposizione dell’utente che utilizza il Sony Xperia T3 che, escludendo grosse pretese, è un terminale che si da ben da fare anche nel reparto multimediale.
La ripresa video, invece, è realizzata in FullHD: stesso discorso anche per i video. I colori risultano spenti e non molto reali e l’unica nota positiva da evidenziare nei confronti della video camera è la qualità dell’audio catturata che è davvero eccezionale (basti sentire il rumore dell’auto in sottofondo nel filmato qui sotto).
Software
- Lockscreen
- Home
- Drawer
- Info
Classica interfaccia Sony, logico lo zampino nell’ottimizzazione da parte della casa nipponica. Nonostante l’hardware non sia al top delle prestazioni, con una buona ottimizzazione (ed è ciò che abbiamo su questo Sony Xperia T3), si riesce ad avere comunque una fluidità nel sistema buona ed è difficile incappare in rallentamenti di qualsiasi tipo.
E’ buona la reazione delle applicazioni che sono veloci nell’apertura e anche durante l’utilizzo; stranamente, nonostante la grande ottimizzazione, non si è riusciti bene a bilanciare i consumi e a migliorare l’autonomia.
Autonomia
Come dicevamo, forse è deludente il risultato ottenuto durante la nostra giornata di utilizzo di Sony Xperia T3. La base dei test è avvenuta con il nostro classico utilizzo: 3G usato in non tutte le situazioni (su 9 ore, almeno per tre ore il 3G è stato spento), Wi-Fi per circa mezz’ora e tutto il resto tra SMS e qualche velocissima telefonata.
Un risultato deludente, soprattutto se si considera il fatto che abbiamo avuto, nella parte finale della giornata di autonomia, il risparmio batteria attivo.
Conclusioni
Insomma, 399 euro per uno smartphone non sono pochi, specie se stiamo parlando di un modello di fascia media. Questo Sony Xperia T3, tolto il prezzo, potrebbe essere un device interessante, ma al giorno d’oggi prima di un acquisto del genere si fa anche un rapporto qualità-prezzo. In linea generale Sony Xperia T3 fa tutto e bene, quindi non ci si può lamentare più di tanto, ma effettivamente vale la pena comprarlo?