Recensione: Spettabile Demone
Da Flautodipan
@miriammas
Titolo: Spettabile Demone
Autrice: Anonima Strega
Genere: urban fantasy/paranormal romance
Editore: self publishing
Pagine: 208
Prezzo: 1,99
Disponibile su Amazon
Descrizione:
Nessuno
rifiuterebbe tre milioni di euro per quindici giorni di lavoro, ma se il
compito prevedesse di essere rinchiusi in una villa sperduta, abitata da cinque
demoni, la faccenda si farebbe complicata. A Iris quei soldi fanno gola,
tuttavia non crede alla storia di dannazione e caduta raccontatale dai suoi
coinquilini o presunti demoni che siano. Se cede alla proposta di scrivere per
conto loro una richiesta di redenzione, è solo perché la fuga le è preclusa. Il
maggiordomo Damien, l’autista Nadir, il cuoco Zaccaria, il giardiniere Theo e
il Guardiano Sebastian sono gli uomini più affascinanti che Iris abbia mai
incontrato, ma anche i più irrazionali, dunque è bene non pensare troppo
all’algido Sebastian, meglio assecondare le sue follie e sperare nel pagamento.
Ma è difficile spiegarsi alcuni strani illusionismi. E ancora di più
addormentarsi sotto lo stesso tetto di cinque splendide furie che per espiare
passioni e colpe affermano di non sfogare gli istinti sessuali da trecento
anni.
L'autrice:
ANONIMA STREGA
si occupa da sempre di tematiche legate all’occulto. Preferendo tutto quanto
concerne l’universo femminile neopagano, è di conseguenza al contempo molto
romantica, anche se l’oggetto dei suoi desideri esce spesso dalle righe, così
come i personaggi delle sue storie. Crede fermamente che gli elementi del
creato siano guida e strumento, sia per le streghe, sia per i protagonisti di
avventure d’amore paranormali, come quelli di “Killer di cuori”, racconto
pubblicato da “La mia biblioteca romantica” per la rassegna “Christmas in Love
2014” e “La fame del ghoul”, nello “Scrigno delle emozioni” di “Romanticamente
Fantasy.” Il suo antro è situato in un luogo nascosto, custodito da una gatta
nera d’angora e una coppia di anziani troll norvegesi. Dispensa consigli magici
su anonimastrega.blogspot.it
La recensione di Miriam:
In
letteratura, così come nell’immaginario collettivo, il patto col diavolo è
stato spesso fonte di ispirazione. Poter ottenere ciò che più si desidera, sia
pure a caro prezzo, indubbiamente è un’ipotesi che alletta.
C’è
chi sarebbe disposto a vendersi l’anima in cambio dell’eterna giovinezza, chi
per tutta la conoscenza del mondo o per veder tornare in vita la persona amata.
Ma,
diciamoci la verità, in tempi di crisi, come quelli che stiamo vivendo, non vi
sentireste allettati anche da un bel contratto di lavoro a sei zeri?
Tre
milioni di euro per un incarico di sole due settimane. Questa è la proposta che
viene fatta a Iris da un misterioso metallaro che si palesa d’improvviso nel
terrazzino del suo appartamento, proprio quando sta facendo i conti con la
possibilità di non riuscire più a pagare nemmeno l’affitto.
Fosse
vero, sarebbe la realizzazione di un sogno, ma nel caso specifico c’è più di
una cosa che non quadra.
Chi
mai ti offrirebbe una cifra da capogiro per un lavoro semplice e pulito? Chi ti
chiederebbe di accettare un’offerta del genere quasi a scatola chiusa? E
soprattutto, chi mai sceglierebbe di arrampicarsi ed entrarti in casa dalla
finestra per venirti a parlare di affari?
Un
pazzo, l’artefice di una candid camera, un criminale intenzionato a reclutarla
nella sua cosca… sono le uniche ipotesi plausibili a balenare nella mente di
Iris e sono anche le sole che continuerà a prendere in considerazione quando le
verrà fornita qualche spiegazione in più e si comincerà a parlare di demoni e
di una bislacca richiesta di redenzione…
Pur
essendo razionale e diffidente, Iris è anche molto curiosa ed è il tipo che
preferisce fronteggiare i i rimorsi piuttosto che i rimpianti, cosicché,
alla fine decide di spingersi un passo oltre. Accetta di recarsi nella villa in
cui il fantomatico datore di lavoro è disposto a riceverla per farle firmare il
contratto e definire meglio i termini del loro accordo, convinta di poter
rinunciare nel caso in cui la proposta si rivelasse inaccettabile. Tuttavia non
sarà così semplice.
Di
lì a poco la ragazza si ritroverà prigioniera in un’abitazione da fiaba senza
più alcuna possibilità di tirarsi indietro.
Avete
presente l’ingresso di Bella nel palazzo della Bestia? Ecco, l’arrivo di Iris
nella dimora dell’oscuro datore di lavoro mi ha ricordato, a tratti, la favola.
Gli spazi enormi, l’arredamento sontuoso, i tendaggi preziosi mi sembravano in
netto contrasto con l’idea di un essere mostruoso che mi figuravo nascosto lì,
da qualche parte… la verità è che di creature soprannaturali fra quelle mura ce
ne sono, sono ben cinque, ma di mostruoso, almeno all’apparenza, non hanno
proprio niente, anzi, sono dei ragazzi bellissimi!
Se
l’incipit, con il suo patto,lascia
presagire una svolta horror, l’evoluzione della trama riserva tantissime
sorprese. È un paranormal romance originalissimo quello che si snoda oltre il
portone della misteriosa villa.
Mettete
da parte tutto ciò che avete sempre saputo o creduto a proposito di demoni,
inferno e dannazione; mettete da parte anche la paura – se possibile – sospendete l’incredulità, alzate il volume al
massimo, e godetevi lo spettacolo, perché i diavoli di cui ci racconta Anonima
Strega – mentre nell’aria vibrano le note dei Metallica e degli Iron Maiden − vanno al di là di ogni immaginazione.
Un
giardiniere che arrossisce al minimo sguardo, un maggiordomo che adora il metal
e ruba sigarette, un cuoco che prepara solo pietanze vegetariane, un autista
esperto in meditazione zen, un bad boy che predica la purezza e razzola male. Dismessi
gli zoccoli e le obsolete corna, è così che si presenteranno i cinque diavoli
della situazione. In mezzo a loro, Iris sembrerà quasi la vera diavolessa
tentatrice – tanto più perché parliamo di cinque giovani in astinenza da ben
trecento anni. Ma siamo così sicuri che l’aspetto innocuo sia indice di assenza
di pericolo?
Lo
stile ironico e brioso che caratterizza la narrazione garantisce qualche ora di
autentico spasso. Si ride tanto leggendo, ma con altrettanta enfasi si piange
perché, man mano che le due settimane
previste dal contratto volgono al termine, ci si rende conto che la vera posta
in gioco è qualcosa che vale molto di più di tre milioni di euro. In quindici
giorni, infatti,succedono tante cose e,
alla fine, andare via per Iris significa lasciarsi dietro qualcosa di
irrinunciabile...
Questo
romanzo mi ha conquistata sin da subito, è bastata la sola trama a suscitare in
me una fortissima curiosità e grandi aspettative, eppure mi ha spiazzata
perché si è rivelato completamente diverso da come me lo immaginavo. No, quello
che ho scovato fra le sue pagine non somiglia per niente aciò che mi aspettavo di trovarvi, è molto più
intrigante, commovente e nuovo… in una parola “metal”, e se come me amate il
genere, non avrete difficoltà a capire cosa intendo.
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