Recensione Spider-man universe 4

Continuano le avventure di Cloak e Dagger, anche se dovrei dire solo Dagger vista la presenza minima del tenebroso compagno di squadra di Dagger, con la bella prigioniera di Mr Negativo che spiega il perché ha fatto rapire la ragazze, ovvero il fatto che una vecchia gli ha predetto che lei in futuro lo avrebbe eliminato e come risposta la luminosa Tandy gli fa notare quanto sia idiota citando “L’esercito delle 12 scimmie”.

La storia di Nick Spencer alterna momenti di vero interesse ad altri di pura noia, ma tutto sommato è un bel lavoro ed è interessante leggere alcune battute in cui si fa luce sul personaggio del criminale di origini asiatiche.

I disegni sono sempre di Emma Rios e il mio giudizio resta lo stesso del numero precedente: un lavoro pessimo con disegni confusionari specie nelle scene di lotta e non sono affatto aiutati dai colori che sono anch’essi pessimi e su molte tavole sembra che siano state versate intere boccette di inchiostro.

Prosegue l’albo una storia scritta da Chris Yost ed egregiamente disegnata da Mike McKone che vede i Vendicatori coinvolti, nel mezzo di Spider-Island, in una minaccia terroristica del gruppo autodenominatosi ULTIMATUM (è una sigla, ma è troppo lunga per dire per cosa sta). Avventura decisamente divertente con Occhio di Falco alle prese coi poteri ragneschi acquisiti e le relative difficoltà ad usarli, Squirrel Girl nel suo ruolo di tata della figlia di Luke Cage che causerà non pochi problemi alla giovane e la presenza dell’Uomo Rana (non sto scherzando) che riuscirà incredibilmente a dare un fondamentale aiuto ai Vendicatori nel compiere la loro missione (ripeto non sto scherzando).

I disegni non sono il massimo, ma ben adatti alla storia e si integrano perfettamente con essa.

Segue una storia breve, sempre nel segno di Spider-Island, che vede come protagonista una mamma della città di New York la quale sviluppa anche lei i poteri di ragno e con questi riesce a sconfiggere un delinquentello dotato di simili poteri. Una storia carina che si lascia ben leggere.

Conclude l’albo la seconda parte dell’avventura di Jackpot costretta a salvare la vita dell’uomo che ha ucciso il marito e alla fine si troverà prigioniera di Mr Negativo. Le impressioni delle poche pagine presenti nel numero precedente vengono confermate qui e posso affermare che la storia dal punto di vista della trama è ben poca roba, una storia scontata, confusionaria con dei brutti dialoghi; rileggendo dall’inizio mi vien da ridere leggendo la didascalia in cui la protagonista parla in prima persona dicendo che “è interessante”. L’insipidezza della sceneggiatura è compensata dagli eccellenti disegni di Sana Takeda molto a suo agio nelle scene di lotta e di conferire una ottima espressività ai volti dei personaggi. Inoltre ha persino ringiovanito Mr Fantastic eseguendo su di lui un’ottima operazione di lifting.

Albo consigliatissimo, specie se siete delusi dalle storie presenti nella collana principale dedicata a Spider-man

Buona lettura!!!