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Buoni i disegni di Flower anche se nelle primissime pagine le tavole davano l’impressione di essere realizzate frettolosamente per poi concentrarsi meglio sulle successive che ritornano ai livelli dei lavori apprezzati nei precedenti numeri.Segue la conclusione dell’avventura di Cloak & Dagger anche se più che una conclusione sembri il prologo per delle nuove saghe ancora non realizzate negli U.S.A, purtroppo però questa “conclusione” è troppo affrettata e sconclusionata, situazioni viste e riviste in tante altre storie, film, racconti e anche favole, tipo bacio dell’eroe che salva la damigella in pericolo o anche il cattivone sembra aiutare, ma solo per ottenere quello che vuole.Per quanto riguarda i disegni di Emma Rios il mio parere resta lo stesso dei numeri precedenti: confusionari e mal realizzati e i colori più che pessimi contribuiscono solo a peggiorare il tutto.A seguire gli Eroi in Vendita di Dan Abnett e Andy Lanning anche loro alle prese con l’infestazione che ha duramente colpito New York, il gruppo di eroi che offre le proprie prestazioni a pagamento si ritrova sul ponte Spuyten Duyvil per impedire che i contagiati dal virus possano scorrazzare per il Bronx e durante lo scontro Paladin è contagiato a sua volta e decide di andarsene da solo per cercare di risolvere la crisi, purtroppo per lui il virus lo trasformerà rapidamente in un ragno formato gigante e il suo capo, Misty Knight, si vedrà costretta a risolvere la situazione abbandonando i suoi altri colleghi.Storia semplice e ben realizzata, la situazione non è delle più originali, ma è ben raccontata e i disegni semplici, ma funzionali contribuiscono ad apprezzare ancor di più l’avventura di questo gruppo che in Italia non ha avuto molto successo e che avrebbe sicuramente meritato miglior sorte.La quarta storia narra di come una bimba riesca a sconfiggere due ladri che sono entrati in casa sua e avevano già bloccato i genitori. Storia un po’ pretenziosa che contiene il messaggio ripetuto miliardi di volte nelle storie di Spidey “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Infine si conclude l’avventura molto problematica di Jackpot realizzata da Marc Guggenheim e Sana Takeda, una storia triste, molto triste che sarebbe stata più apprezzabile se fosse stata realizzata come one-shot. Sì perchè Marc Guggenheim e Sana Takeda hanno saputo creare una bella e toccante storia, sia ai testi sia ai disegni eccellenti dell’artista orientale.Un albo con più bassi che alti, ma dal prossimo numero a Venom, che finalmente libero dagli impegni di Spider-Island troveremo storie qualitativamente migliori, verrà affiancata la serie “Avenging Spider-man” che narrerà le avventure dell’arrampicamuri più famoso del mondo in coppia con un altro membro della comunità super-eroistica.Buona lettura!!!Ti Potrebbero Interessare:Recensione Spider-man universe 3Recensione Spider-man universe 4Recensione Spider-Man Universe 2 – Venom