Recensione (Spoiler free): La ricetta segreta per un sogno di Valentina Cebeni

Buon lunedì miei cari, oggi è uno di quei giorni che non "buongiornano" mai, sonno a palla, occhiaie e confusione. Ma ad addolcirmi è il ricordo di questo libro che ho terminato di leggere giusto ieri sera: "La ricetta segreta per un sogno" di Valentina Cebeni, edito da Garzanti e uscito in libreria solo un paio di giorni fa. Avete presente quella sensazione di languore che arriva quando si è finito un libro e si è rimasti prigionieri dei suoi profumi, dei paesaggi e dei personaggi? Ecco, oggi è così per me. Per questo motivo, voglio contagiarvi e trasmettervi un po' della magia di questa storia.

Titolo: La ricetta segreta per un sogno

Autore: Valentina Cebeni

Editore: Garzanti

Collana: Narratori moderni

Pagine: 352

Data di pubblicazione: 18/02/2016

Prezzo: cartaceo 16,90 euro/ ebook 9,99 euro

Un'isola lontana in cui tutto è possibile.
Dove il vento parla di antichi misteri.
Solo la magia dei dolci può svelarli.

Il primo profumo che Elettra ricorda è quello del pane appena sfornato e dei biscotti speziati. Nella panetteria in cui è cresciuta ha imparato da sua madre che il cibo è il modo più semplice per raggiungere il cuore delle persone. Ma adesso che lei non può più occuparsi del negozio e ha lasciato tutto nelle mani di Elettra, i suoi dolci non hanno più questo potere. E tutte quelle domande rimaste in sospeso tra loro non hanno una risposta. Domande su un passato che la donna non ha rivelato a nessuno, nemmeno a lei, sua figlia. Elettra, persa e smarrita, sente di non avere altra scelta: deve fare luce su quei silenzi. Eppure in mano non ha altro che una medaglietta con inciso il nome di un'isola misteriosa, e una ricetta: quella dei pani all'anice che sua madre cucinava per sconfiggere la malinconia e tornare a sorridere. Proprio quei dolci le danno la forza per affrontare il viaggio verso l'isola del Titano, un pezzo di terra sperduto nel Mediterraneo la cui storia si perde in mille leggende. Se su un versante la vita scorre abitudinaria, sull'altro solo cortei di donne vestite di nero solcano stradine polverose che portano al mare. Un luogo in cui ogni angolo nasconde un segreto, una verità solo accennata. Un luogo in cui risuona l'eco di amori proibiti e amicizie perdute. Ma Elettra non ha paura di cercare, di sapere. Deve scoprire come mai il vento dell'isola porta con sé gli stessi sapori della cucina di sua madre, la stessa magia dei suoi abbracci che la facevano sentire protetta quando era bambina. Deve scoprire il legame tra la donna più importante della sua vita e quel posto. Perché solo così potrà ritrovare sé stessa. Solo così Elettra potrà credere di nuovo che cucinare è un gesto d'amore e che davvero esiste una ricetta per non dimenticare mai di sognare. La ricetta segreta per un sogno è un caso editoriale internazionale venduto in tutta Europa. Un romanzo indimenticabile sul potere del cibo e sulla forza del passato. Un romanzo capace di trasportare su un'isola affascinante e segreta in cui tutto è possibile. Un romanzo su una donna alla ricerca delle proprie radici.

"Sono stata stregata da questo romanzo. Una dopo l'altra le parole di Valentina Cebeni mi hanno trasportato in un mondo arcaico e ancestrale pieno di passione, dove i sentimenti e le emozioni sono veri protagonisti. Tra natura selvaggia, profumo di dolci all'anice e alle mele e un pizzico di magia si susseguono le note di questa storia straordinaria, legate a un passato oscuro."
CristinaCaboni"Il romanzo che ha catalizzato l'attenzione dell'editoria internazionale."
"Publishers Weekly"

Valentina Cebeni vive a Roma dal 1985, anno della sua nascita, ma ha il mare della Sardegna dei suoi nonni nel cuore. Appassionata di storie sin dall'infanzia, ha un grande amore per la cucina, nato proprio per riscoprire i legami con le radici della sua famiglia.

In copertina troviamo una ragazza che si sporge da una vecchia imbarcazione per accarezzare la superficie increspata del mare sotto di sé. È infatti il mare cristallino di un'isola della Sardegna, l'isola del Titano, ad essere allo stesso tempo testimone impassibile delle vicende narrate, e fautore delle tragedie che hanno segnato per lungo tempo gli isolani. Elettra è una giovane donna cresciuta con la madre Edda, esperta nell'arte della panificazione, che le ha impedito di seguire i suoi sogni di giornalista per affiancarla nel suo lavoro al forno "La bottega dei sogni". Ma da quando Edda ha avuto un ictus e giace immobile in un letto d'ospedale Elettra non riesce più a mandare avanti il negozio: l'impasto è sempre più difficile da lavorare, gli albumi non si montano, i sapori sempre più lontani da quelli dei pani dolci di sua madre. Come se non bastasse, le sollecitazioni di pagamento da parte della banca si fanno sempre più insistenti, e le bollette da pagare si accumulano sul pavimento. Elettra decide di dare una svolta alla propria vita seguendo gli indizi al profumo di panini all'anice che la madre sembra inviarle, e parte alla volta dell'isola del Titano con la speranza di scoprire i segreti della sua famiglia. L'isola è spaccata a metà, tra la vita e la morte: da una parte le famiglie di pescatori che a fatica portano a riva un misero pescato, dall'altra le vedove dell'isola, vestite perennemente di nero dalla testa ai piedi, emarginate dalla gretta mentalità degli isolani per cui una donna senza un uomo perde ogni diritto di vivere. Seguendo la lunga processione di donne in nero Elettra arriva a un vecchio convento sconsacrato, dove viene ospitata dalla proprietaria Lea e dalle sue coinquiline Nicole e Dominique. Custodita nella cappella la ragazza trova Santa Elisabetta, protettrice dell'isola e patrona dei fornai, cui Edda era molto devota, la stessa che portava sempre appesa al collo. Un altro segreto da svelare. Pian piano Elettra si abitua ai ritmi dell'isola e, quando trova nel vecchio forno del convento il quaderno di ricette di sua madre, inizia a riscoprire il potere del profumo fragrante del pane appena sfornato e il sapore degli amaretti di Edda, che gli anziani dell'isola ancora ricordano. Ogni notte nel convento si odono strani rumori, e una voce nel vento che invoca il nome di sua madre. Quali misteri Edda ha le ha nascosto? E quanti segreti aveva custodito su quell'isola? Lea deve lottare per tenersi stretto il convento contro le mire ingorde del sindaco Leroux, intenzionato a trasformarlo in un albergo lussuoso. Elettra si ritroverà a difendere il convento con le unghie e con i denti, mettendo a frutto le sue abilità culinarie per una buona causa. E poi c'è Adrian, l'uomo solitario che aiuterà le donne del convento a rimettere a nuovo e a difendere la loro dimora, e attirato dal profumo delle frittelle di mele di Elettra porterà scompiglio al convento. Una storia nefasta di molti anni addietro sembra ripetersi tra le mura del convento, e Elettra dovrà fare appello a tutte le sue forze per opporsi al destino.

Vi avevo già annunciato l'uscita di questo romanzo in questo post in cui avevo pubblicato alcune delle ricette di Edda che potrete trovare all'interno del libro. Devo confessarvi che mi sono ritrovata più di una volta affamata durante la lettura, perché la scrittrice è davvero brava nel descrivere i sapori e i profumi invitanti dei dolci e dei vini speziati che Elettra prepara continuamente. E poi l'ambientazione suggestiva, con questo mare ruggente e la terra selvaggia, mi ha fatto sognare l'estate ( e ce ne vuole, dato che non sono una grande amante della bella stagione!). In alcuni punti la protagonista mi è sembrata un po' "tontolona" e avrei voluto scuoterla per dirle che la verità era sotto i suoi occhi e non c'era bisogno di fare tutti questi gran misteri, ma non posso negare di essermi commossa profondamente alla fine del romanzo, quando la riconciliazione, la comprensione e la pace hanno la meglio su tutto. Durante la lettura mi ha ricordato molto due romanzi che ho adorato, in cui la cucina e i segreti fanno da padroni, ossia "Il diario di velluto cremisi" di Sarah Jio e "Le ricette segrete della cucina dell'amore" di Melissa Senate. Se amate le storie dolci ma con un pizzico di mistero e di malinconia, allora è una lettura stra consigliata!

Spero come sempre di avervi incuriositi, perché a me questo libro è piaciuto molto! Un bacio a tutti e a presto. ;)

Stay imbranation

The imbranation girl