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[Recensione] Star Wars: L’erede dell’impero di Timothy Zahn

Creato il 05 agosto 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] Star Wars: L’erede dell’impero di Timothy Zahn

   Titolo: Star Wars: l’erede dell’impero

 

   Autore: Timothy Zahn

 

   Editore: Multiplayer.it Edizioni

 

   ISBN: 9788863551822

 

   Prezzo: 19.90€

 

   Numero Pagine: 518

 

   Voto:  

[Recensione] Star Wars: L’erede dell’impero di Timothy Zahn

 

Trama:

Cinque anni dopo la distruzione della Morte Nera e la sconfitta di Darth Vader e dell’Imperatore, la galassia lotta per guarire dalle ferite della guerra. La Principessa Leia e Han Solo sono sposati e aspettano due gemelli, mentre Luke Skywalker è diventato il primo di una nuova discendenza di Cavalieri Jedi. A migliaia di anni luce di distanza, però, l’ultimo condottiero dell’Imperatore – il geniale e letale Grande Ammiraglio Thrawn – ha assunto il comando della flotta Imperiale distrutta, l’ha preparata alla guerra e l’ha puntata verso il fragile cuore della Nuova Repubblica. Questo guerriero oscuro ha fatto due scoperte vitali che potrebbero distruggere tutto ciò che gli uomini e le donne coraggiosi dell’Alleanza Ribelle hanno costruito combattendo duramente… Lo scontro esplosivo fra le due forze è una magistrale epopea di azione, inventiva, mistero e spettacolo su scala galattica: in breve, una storia degna del nome Star Wars.

Recensione

Scrittevoli utenti un saluto accaldato dal vostro Hush di fiducia, oggi qui per proporvi la recensione di un nuovo scritto della sempre benvenuta Multiplayer.it edizioni. Oggi per voi in veste rinnovata in occasione del ventesimo anniversario della sua uscita, il primo capitolo della trilogia di Thrawn, il seguito scritto della storica saga cinematografica di Star Wars.

L’erede dell’impero è il primo capitolo di una fortunata trilogia dedicata al Grand’ammiraglio Thrawn, ultimo baluardo dell’impero ormai allo sbando dopo la vittoria dei ribelli. Forse una delle più famose e acclamate saghe letterarie dedicate all’universo espanso di Star Wars, riprende la storia in un tempo non molto distante dalla vittoria dei ribelli sull’imperatore; un tempo in cui Luke Skywalker cerca di districarsi fra i segreti della forza come ultimo degli Jedi,  Leia e Han ora sposati cercano di ricostituire nuovamente la repubblica e l’ombra del defunto impero ancora si muove ai limiti della galassia.

Partiamo subito con le considerazioni tecniche, le quali saranno sincere e senza fronzoli: questa non la trovo affatto un’edizione da anniversario. Non cadiamo in fraintendimenti da poco, esteticamente parlando è degna di questo nome: una grafica con pochi dettagli ottimamente curati, le scritte in bassorilievo bordate di rosso e l’effetto metallico hanno davvero attratto il mio sguardo alla prima occhiata, illudendomi di avere fra le mani qualcosa che avrei volentieri esposto fra le opere di pregio. Entusiasmo purtroppo smorzato subito appena prendo il libro e lo rigiro fra le mani.

Una brossura in cartoncino rigido da poco? Non una bella rilegatura, magari con la sovracoperta separata, che posso usare come segnalibro piegando la quarta di copertina? Deludente, soprattutto per un libro da 20 euro, non pochi, sebbene lo spessore di 518 pagine. Per non parlare del dorso, che dopo venti minuti di lettura mostrava già delle orrorifiche rughe, poco  adatte al livello sperato. La parte peggiore però si trova forse all’interno, dove la colonna del testo si trova strizzata da un margine di ben 4.5 cm dove trovano posto le note dell’autore e dell’editor! Nonostante il testo fosse estremamente curato dal punto di vista dell’editing e della traduzione ho trovato queste note una seria distrazione in alcuni punti, tanto da farmi perdere il filo. Un vero peccato questo, perché a mio avviso per il prezzo proposto si poteva dare molto di più che questo, ma immagino sia una scelta non imputabile alla MP.

Passiamo ora alla trama vera e propria, a come l’autore ha ripreso ed espanso una delle saghe più conosciute degli ultimi vent’anni, non solo dai nerd e dagli appassionati. Sarò franco, se non fosse stato per i particolari negativi sopraelencati avrei dato anche sei stelle, poiché non trovavo un libro sci-fi così invitante dall’ultima rilettura della trilogia della fondazione di Asimov. Strano a dirsi, ma è una di quelle poche opere che non ti senti di divorare in un giorno e correre per correre al libro successivo. Lo svolgimento è lineare, non illude con climax d’azione al cardiopalma per poi piombare in plot hole degni della Meyer in persona. Non che l’azione non ci sia, più volte l’autore riesce a presentare le scene più vive senza perdersi in cliché da nuova trilogia.

 Devo essere sincero, nonostante la relativa semplicità dello sviluppo non sono riuscito a trovarmi mai nella situazione di prevedere come alla fine l’autore sarebbe riuscito a far andare avanti la trama. Tutto ci si può aspettare dai personaggi, nonostante siano quelli che tutti conoscono, la nuova vita dopo la ribellione li ha cambiati e rinnovati. Per questo avevo delle riserve nei primi capitoli, ma poi andando avanti ho capito che a nuovi ambienti corrispondono nuovi caratteri, e l’autore ha saputo giocare sulle situazioni per caratterizzare in modo ideale tratti nuovi e vecchi sia dei personaggi come Luke, Leia e Han, sia di personaggi nuovi come il nemico comune: il Grand’ammiraglio Thrawn.

Proprio su di lui volevo spendere le ultime due righe, poiché qui davvero l’autore a mio avviso ha saputo creare un vero e proprio pilastro dell’impero come solo Palpatine avrebbe potuto fare. Non c’è prevedibilità e non c’è fallimento nelle mosse di Thrawn, una miscela in chiave aliena di tutto ciò che un vero stratega fedele ai propri ideali dovrebbe rappresentare, una nemesi che non si riesce a non apprezzare.

In conclusione cosa si può dire? Mi spiace dover togliere una stella, ma purtroppo la qualità estetica e dell’impaginazione sono veramente importanti, se non altro perché doveva essere un’edizione speciale per il ventennale. Ovviamente consigliato a tutti per l’estrema chiarezza e limpidità della trama, anche a chi non ha visto i film (blasfemia!) poiché fra le righe si riesce ad apprendere tutto ciò che c’è da sapere sugli eventi passati.

E mi rivolgo soprattutto ai nerd e ai fanatici che cercano in questo libro la vecchia trilogia: si, questo libro È la vecchia trilogia, potete andare sul sicuro.

May the force be with you

 


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