Storie di Confine è un'antologia di racconti brevi fantasy promossa dall’Associazione Culturale Terre di Confine, il cui ricavato verrà devoluto, come già detto, all’ONLUS Medici senza Frontiere. Racchiude 55 racconti e 19 illustrazioni realizzate da illustratori di gran nome e da esordienti. La copertina è stata curata da Diramazioni - Illustration and Design.
Edita da WildBoar Edizioni al prezzo di 20 euro, consta di 300 pagine ed è stata curata da Francesco Coppola, Cristina Donati, Daniele Picciuti e Stefano Andrea Noventa.
Titolo: Storie di Confine
Autore: Aa/Vv.
Editore: WildBoar edizioni
Pagine: 300
Prezzo: € 20.00
ISBN: 9788895186238
Per maggiori informazioni consultare:
http://www.terrediconfine.eu
http://www.negoziofree.com/wildboar
Dalla quarta di copertina
L’idea è nata nel 2011: osservavamo il mondo che si mobilitava a seguito delle molteplici crisi che avevano visto impegnate in prima linea varie associazioni, capaci di fornire assistenza alle vittime di conflitti, ai terremotati/irradiati di Fukushima, ai migranti sbarcati a Lampedusa... mentre noi vi assistevamo fermi davanti ai nostri monitor. Cosa può fare, ci siamo chiesti, chi non opera sul campo ma sulla tastiera di un pc? La soluzione si è materializzata nell’idea di concretizzare la nostra passione, realizzando qualcosa che parlasse di un problema di fondo comune a molte di quelle situazioni che ci trovavamo a osservare: i Confini.
Ecco quindi la raccolta di racconti fantastici Storie di Confine, ideata e realizzata al fine di fornire un aiuto a Medici Senza Frontiere.
Recensione:
Quando mi è stato presentato questo libro non ci ho pensato più di tanto se accettare o meno. Amo il fantasy e sono sempre più curiosa di leggere le opere di autori italianissimi che, con la loro fantasia e il loro talento, sanno creare mondi dove perdersi.
Storie di confine è una raccolta di racconti brevi che sanno emozionare il lettore, far provare diverse sensazioni, e che spesso inducono a riflettere. Il filo conduttore che li lega è il concetto di Confine. Ma cosa si intende per confine? Il termine denota più significati, che possono essere rappresentati nella maniera più differente. Confine, limite, barriera, blocco. Può essere un confine territoriale, un limite tra uno stato/regione/paese e l'altro; ma anche un limite tra il mondo reale e quello ultaterreno. Confine tra morte e vita. Tra bene e male. Tra giusto e sbagliato. Limiti, barriere che frenano l'individuo. Ma i confini possono anche essere intesi come blocchi da superare per crescere, per evolvere, per andare avanti. Limiti fisici, dunque, ma anche psicologici.
Insomma, è un termine che può essere immaginato e rappresentato nei modi più diversi e, a mio modesto avviso, gli autori di questa Antologia hanno espresso perfettamente chi meglio e chi meno un tale concetto.
Scrivere racconti brevi non è facile. In pochissime pagine occorre mescolare una serie di ingredienti che possano attarre il lettore: dare una certa psicologia ai propri personaggi per trovarvi affinità, costruire un mondo intorno a essi, veicolare un messaggio chiaro, trasmettere qualcosa. In un romanzo si può spaziare, si può dire molto di più, avendo a disposizione un numero spesso illimitato di pagine. In un racconto, invece, trovo che il lavoro si faccia più arduo, la sfida con se stessi più accesa. Non è facile condensare tutti quei vari elementi in due, tre, massimo quattro pagine, ma in questo libro potrete trovare racconti avvicenti, alcuni divertenti, altri più commuoventi.
Un altro filo conduttore, oltre al Confine, è sicuramente il Fantasy. È questo il genere scelto per la raccolta. Il fantasy in tutte le sue sfumature. Un libro che non può mancare, sicuramente, nelle librerie di tutti gli amanti del genere!
I racconti selezionati sono, come già detto nell'introduzione, l'opera di autori esordienti (secondo una precisa classifica) e autori più noti che hanno messo a disposizione il loro "lavoro" per questa antologia. Diversi titoli, poi, sono accompagnati da deliziose illustrazioni che colpiscono per la ricchezza di dettagli e l'attenzione evidente nel mostrare quello che poi andremo a leggere. Sono rimasta piacevolmente colpita da questi lavori grafici. Alcuni mi sono piaciuti più di altri, ma è davvero entusiasmante vedere con i propri occhi quanti talenti abbiamo nel nostro bel Paese.
Per quanto concerne i racconti, ovviamente, ce ne sono stati alcuni che mi hanno colpita totalmente, altri un po' meno, ma questa è una questione puramente personale e soggettiva.
Tra i tanti, ho particolarmente apprezzato i seguenti:
- Ogun di Carlo Vicenzi, il racconto vincitore della selezione, dove possiamo trovare una lotta perenne tra bene e male, tra vita e morte.
- Il cielo sotto di Marco Migliori, in cui emerge anche il concetto di lotta di classe e di cui mi ha molto colpito una frase "Il vero confine non è tra ciò che è nostro e ciò che non è nostro, ma tra quello che sappiamo e quello che non sappiamo".
- La scelta di Sara Bosi, che esplora il confine tra bene e male, tra giusto e sbagliato.
- Il ponte oltre la pioggia di Gilda Ferrara è uno dei racconti che mi ha davvero più colpita per i suoi particolari personaggi.
- Il confine del mio mondo di Mara Bomben, di cui però non posso esporre troppo o rischio di svelarvi il modo in cui l'autrice ha scelto di rappresentare il confine.
- Sulla striscia di Andrea Daz, e l'amore tra due individui divisi da confini non solo territoriali ma anche di razza.
- La sirena che amava la luna di Claudia Musio, un racconto molto poetico, in cui emerge l'importanza degli sguardi che sanno parlare.
- Al di là dell'oscura porta del creato di Matteo Mancini, dove si esprime il confine tra quotidiano e fantastico.
- Coemgen di Ester Trasforini, un racconto davvero divertente che mi ha suscitato più di un sorriso, e che esplora il confine tra fantasy e realtà.
- Il confine visibile di Maria Letizia Busetto, anche qui viene affrontato il confine tra vita e morte, e l'ho trovato tenerissimo!
Ovviamente questi sono solo alcuni dei 55 racconti che potete trovare in quest'Antologia e le letture che vi aspettano, se la comprerete, sono ugualmente entusiasmanti e piene di attenzione, cura e fantasia. Se dovessi valutare ogni racconto, secondo un mio pensiero, tutti andrebbero tra le 3 e le 5 stelline. In pochi casi non sono riuscita a cogliere il collegamento con il Confine, ma sono rimasta positivamente impressionata in generale.
La cosa particolare che risalta, poi, è la differenza di stile tra un racconto e l'altro. Ogni autore, in fondo, ha il proprio modo di esporre i frutti della propria fantasia. Quindi si passerà da un racconto scritto al passato, a quello scritto al presente, da un racconto in prima persona a un altro scritto in terza. Immagini più poetiche e altre più veloci, rapide, dirette. E forse è proprio questo il bello delle antologie: scoprire con pochi tratti, la capacità di ciascun autore. Anche se ammetto che è difficile per me recensire un'opera così varia.
Non mi addentro troppo nei racconti, perché voglio lasciare a voi lettori la possibilità di scoprire da soli ciò che queste 300 pagine possono regalarvi. Un consiglio che vi posso dare è di leggere pian piano ogni racconto, magari uno al giorno, così da comprendere appieno il messaggio che ogni autore vuole dare.
Insomma, voglio consigliare questo libro a ognuno di voi. Agli amanti del fantasy in primo luogo, ma anche a chi ha voglia di perdersi tra gli scritti e le illustrazioni stupende che autori italiani sanno regalare. È un'antologia davvero ben fatta, che merita di essere letta e divulgata.
Nel mio piccolo ho tentato di farlo e spero che i miei pensieri non siano troppo confusi, ma che vi portino a comprendere realmente quello che la lettura di questo libro mi ha donato.
Un ringraziamento speciale ai curatori dell'antologia per avermi permesso di leggerlo!
Allora che cosa ne pensate?
Siete curiosi di saperne di più e di conoscere i mondi fantastici che hanno creato gli autori dell'antologia?
Spero di essere riuscita a esporre i miei pensieri al meglio. Non trovate la valutazione, perché è difficile scegliere dei libricini/stelline per un'antologia. Ci sono stati racconti che mi sono piaciuti di più, altri di meno, ma tutti ugualmente consigliabili!
Insomma, vedetelo anche come un possibile regalo per le feste che verranno, visto anche lo scopo con cui nasce questo libro! :)