Due delle menti più grandiose del mondo del teatro riunite in un unico film: William Shakespeare e George Lucas. Il primo non ha bisogno certo di presentazioni, mentre il secondo forse non è molto conosciuto quanto i titoli che ha prodotto… se vi dico Guerre Stellari o Indiana Jones…
Comunque due personaggi eccezionali hanno dato vita a una meravigliosa esplosione di fantasia, amore e magia.
Seguendo la storia originale di ‘Sogno di una notte di mezza estate’ del nostro Will, ‘Strange Magic’ riprende i personaggi principali dividendoli, questa volta, tra bene e male e inserendo quelle due o tre canzoni che sottolineano bene le atmosfere venutesi a creare. Da una parte vediamo schierato il mondo degli elfi, con un re e due principesse, Marianne, la maggiore, tradita in procinto di sposarsi, e Dawn, giovane e spumeggiante che non aspetta altro che il vero amore; mentre dall’altra il Re della Palude, il cui cuore si è spezzato causa un filtro d’amore che ha causato nella fanciulla di cui era innamorato la reazione contraria a quella sperata. Come nella commedia originale, a causare i vari malintesi sarà un folletto, di nome Sunny, migliore amico di Dawn nonché innamorato di lei.
Un tocco di forza è dato dalla presenza di Marianne, una donna combattente e forte che non si lascia abbindolare da nessuno specialmente dal più tenace dei suoi pretendenti, il biondo platinato, Roland.
Per unire questi due mondi, che non si erano mai visti fino a quel momento, servirà il coraggio di una principessa e la volontà di perdonare di un re.
Film molto bello, i personaggi sono disegnati e interpretati bene e in ognuno di essi ci si può rispecchiare. E’ incredibile come in un mondo allegro e pieno di gioia, dopo tutto siamo in un bosco incantato, esista una parte oscura e nascosta che rispecchia l’altra faccia della medaglia; e che sia stato proprio l’amore a creare questa divisione netta che non tralascia alcuna eccezione.
La morale fin da subito può sembrare banale ma in verità è molto profonda e reale: per quanto si sia diversi, non si può fare innamorare qualcuno con un filtro d’amore… l’unica arma per riuscirci e che a sua volta spezzi l’incantesimo è e sarà sempre il vero amore… o forse no?