Successivamente gli eventi si susseguono molto rapidamente: i compagni che lo allontanano, la creazione del costume con cui è conosciuto ancora oggi, un primo incontro con colui che sarà la sua nemesi e poi il suo arrivo a Metropolis e l’incontro con molti di coloro che faranno parte del cast fisso o quasi delle storie future.
Inoltre le prime apparizioni in pubblico come Superman, le prime imprese e il primo scontro con Lex Luthor, il quale detiene già il potere su Metropolis e teme che questa misteriosa figura possa mettere in crisi la stretta che impone sulla città più grande del mondo.
Il racconto di Johns ha un tono un po’ ingenuo, ma al contempo il lettore non si annoia mai e nonostante la storia sia l’ennesima rilettura delle origini di Superman la storia è appassionante, viaggia su buoni ritmi e dotata anche di un bel umorismo in diversi punti.
I disegni che corredano questa mini, realizzati come già detto da Gary Frank, sono stupendi: uno stile pulito, dinamico e che riesce a trasmettere a chi legge le emozioni dei vari character, un esempio potrebbe essere il giovane Luthor il cui viso trasmette in un secondo follia e in quello successivo odio, disprezzo o disgusto. Metropolis sembra viva: guardando le vignette si ha come l’impressione di essere all’interno della città, circondato dai suoi abitanti, ma la pagina più evocativa è quella in cui Clark Kent adulto inizia a togliersi la camicia in un vicolo e dietro appare la S di Superman, il sottoscritto pur non essendo un appassionato dell’uomo d’acciaio ha sentito un senso di meraviglia vedendo questa immagine.
La storia di Jim Steranko è l’unica che questo straordinario autore/disegnatore, che non smetteremo mai di magnificare, ha scritto per Superman, in occasione del numero 400 e narra come nel futuro una confraternita di Supermen nascerà. Storia molto originale e visionaria come tale è lo stile di Steranko, sia ai testi che ai disegni, uno stile ancora oggi unico e irraggiungibile.
I redazionali di Alessandro di Nocera e Stefano Priarone sono molto ben scritti e curati, segno che i due tengono molto a questa collana e sono un valore aggiunto a questa collana realizzata in formato “lussuoso” che paragonati ai redazionali della collana da edicola “Le Leggende Marvel” li superano nettamente di livello. Dicevo formato “lussuoso” poiché nonostante i volumi abbiano dimensioni leggermente inferiori a quelli dell’altra collana di allegati da edicola citata poco sopra, questi non sono dei semplici brossurati bensì dei volumi cartonati di 192 pagine, una foliazione fissa quindi, molto resistenti e che possono essere aperti interamente senza temere di rovinare l’esterno. Un fatto molto interessante è che mettendo tutti i volumi affiancati sarà possibile apprezzare sulle costole un disegno raffigurante la città di Metropolis.
Piacevole l’allegato messo in questa prima uscita: la copia anastatica del numero di Action Comics ove appare per la primissima volta Superman, una vera chicca per appassionati e non.
La collana edita da Mondadori in collaborazione con la Lion è orientata specialmente a coloro che non hanno mai letto niente di Superman o che non possiedono le storie edite in passato nelle loro precedenti edizioni, non è invece destinata, cosi sembrerebbe, a chi vuole tappare i buchi della propria collezione. Infatti la foliazione fissa dei volumi comporta uno “spezzettamento” delle saghe su più volumi successivi come accade in questo caso in cui potremo apprezzare la conclusione della saga di Johns nel prossimo volume che conterrà anche la saga “Kriptonite”. Questa scelta editoriale può piacere come non piacere ( personalmente non mi è mai piaciuta l’idea di dover leggere una saga su più volumi di questa tipologia), ma è pienamente comprensibile.
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