Emma in realtà è un architetto ma con la sala da tè ha trovato finalmente la propria dimensione, è qui che conosce Alex, un affascinante trentacinquenne amante del tè e dei dolci. Tra i due c'è subito feeling ed iniziano a sentirsi e frequentarsi, la cecità di lui non sembra essere un problema anche se amici e genitori cercano di mettere Emma in guardia, cosa che lo stesso Alex farà ad un certo punto.
Alex è una persona meravigliosa ma Emma è dispiaciuta all'idea che non possa vedere l'orizzonte e tutte le altre cose belle che ci circondano per cui gli propone l'idea di un intervento sperimentale, peccato che lui interpreti la cosa come un disagio, un rifiuto del suo essere.
L'incomprensione li allontana inevitabilmente, secondo voi riusciranno a recuperare?
Un romanzo dolce ma anche passionale, intimo e profondo ma anche ironico, la dedica iniziale rispecchia lo spirito del romanzo.
Mi è piaciuto molto e penso cercherò di leggere gli altri romanzi di questa autrice, per chi non lo sapesse ce ne sono due sempre nella collana You Feel.