Recensione | Teen Wolf 5×03 “Dreamcatchers”

Nonostante il caldo micidiale, la moon walk non si ferma, quindi eccoci ritrovati con un nuovo aggiornamento delle avventure dei nostri lupacchiotti.

E che aggiornamento, oserei dire: non so se è solo un caso o se Jeff ci si è finalmente messo di impegno, ma questa stagione mi sta piacendo sempre di più! La trama principale è misteriosa ma non confusa, e quelle secondarie ci si sposano bene e non sono troppo invadenti.

E sapete cosa mi è piaciuto di più di questo episodio? Le nostre fanciulle, che non solo hanno una storyline tutta loro, ma addirittura occupano la maggior parte dell’episodio, senza che nessuna di loro venga ridotta ad essere la fidanzatina di turno di uno dei personaggi maschili. Se c’è una cosa che Jeff sa fare bene è scrivere personaggi femminili cazzutissimi, quindi vederli ridotti a macchiette come nel pilot fa davvero male al cuoricino.

Ma basta con queste considerazioni generali, puntiamoci i ventilatore addosso e diamo un’occhiatina più da vicino a questo terzo episodio dal titolo “Dreamcatchers”, ma che io ho personalmente rinominata “Ew, schifo”, perché Jeff c’ha proprio una passione per far vomitare i suoi personaggi e per le schifezze in generale, ma io sono sensibile e mi tocca stoppare il video ogni dieci minuti e farmi un giro.

La puntata si apre con Papà Stilinski che si prepara per un appuntamento con una donna misteriosa la cui identità ci verrà rivelata più avanti nel corso dell’episodio (e che è stata una delle poche cose che mi ha deluso, non che io abbia qualcosa contro la signora Martin, ma ci speravo proprio nella famiglia da Mulino Bianco Stilinski-McCall!).

Ricordate il ragazzo che lo sceriffo aveva fatto arrestare settimana scorsa? Sta per essere trasferito in carcere, quindi ne approfitta per minacciare di morte il povero Papà Stilinski di fronte a tutti i suoi colleghi. Lo confesso, non sono un’esperta di diritto penale degli Stati Uniti, ma sono abbastanza sicura che così facendo il ragazzo si sia tirato la zappa sui piedi da solo, aggiungendo ai capi di imputazione anche la minaccia a pubblico ufficiale (non so se si chiama davvero così, passatemelo però).

Durante il tragitto tra l’ufficio dello sceriffo e il penitenziario, però, il furgoncino viene attaccato da un qualcosa. Quando ho visto la bauscetta trasparente che cadeva sul fucile ho cominciato a festeggiare, convinta che Jackson fosse finalmente tornato, e invece no, c’è un nuovo kanima in città, ed è  pronto per prendersi la sua vendetta. Beh, non proprio visto che Tracy uccide solo chi ha provato ad aiutarla, suo padre e il suo psichiatra. Vedi te ad essere gentile, questi adolescenti di oggi non sanno più cosa voglia dire la gratitudine.

Il prigioniero ne approfitta per darsela a gambe, ma come si suol dire, cade dalla padella alla brace, perché finisce in bocca ai villain di questa stagione che gli iniettano qualcosa nell’orecchio che gli fa diventare gli occhi grigi. Questi cattivoni mi piacciono sempre di più, anche se per ora sappiamo solo che fanno da talent scout per il futuro assassino di Scott, o almeno credo, perché Tracy non se l’è mai filato neanche di striscio, quindi ora ho qualche dubbio sul loro vero scopo.

Con la scusa di aiutare Malia ad imparare a guidare, Lydia ne approfitta per farsi accompagnare in città, che nell’aria c’è odore di morte e a lei è venuto un certo languorino. In un lampo vengono raggiunte da tutti gli uomini dello sceriffo e da Stiles e Scott, che viene mandato da Papà Stilinski alla ricerca del fuggitivo.

In giro c’è anche Theo, che non fa sostanzialmente nulla, ma si aggira nell’ombra come ogni ragazzo creepy che si rispetti. Sarà davvero un cattivo o è solo uno stalker? In ogni caso, a me non piace.

Mason è tutto contento per essere stato incluso nella band e non si scompone più ti tanto nemmeno quando Malia insiste che dovrebbero eliminare il problema “Tracy” eliminando direttamente Tracy e sparandola nel sole, ed è ancora più contento quando viene incaricato di aiutare Liam alla ricerca di Brett. Mason è sempre più allupato, spero che il suo ruolo si evolva un pochettino, perché così non ci siamo proprio.

Tracy si dimostra comunque una studentessa seria, che si presenta a lezione anche dopo aver massacrato due persone, ma ha ancora problemi a controllare i suoi nuovi poteri, ha delle allucinazioni e vomita di nuovo schifo, solo che stavolta è argento invece che nero, magari gli antiacidi hanno cominciato a fare effetto. Scott la porta al volo da Deaton, dove Tracy si megadigievolve in un kanima vero e proprio e mette tutti i presenti K.O.

Brett, intanto, conferma di essere poco più che un belloccio con una grave allergia alle magliette e di Tracy non sa niente, ma mentre Liam gioca con il suo cellulare, zooma per sbaglio sulla foto della ragazza e scopre che la collanina che ha trovato nella fossa settimana scorsa appartiene proprio a Tracy, quindi i tre Moschettieri si addentrano nel Fantabosco e questa volta tocca a Mason farsi un tuffo nella fossa, ma lì il ciondolo non c’è.

La situazione è così seria che anche Brett si è infilato una maglietta: le fosse sono più di una e sono state scavate per metterci dentro le persone. Vive o morte? Non lo so e non lo voglio sapere, però l’idea di kanima e licantropi zombie è affascinante.

Tracy è sulle tracce della signora Martin e la raggiunge nell’ufficio dello sceriffo. I nostri eroi sono ancora tutti paralizzati dal suo veleno e solo Malia riesce a guarirsi, mentre Scott fa per l’ennesima volta la figura della pippa. Buuuu, possiamo avere un protagonista un po’ meno mezza sega pls?

Comunque, Tracy arriva, paralizza tutti, si scontra con lo Sceriffo (ma Parrish dov’è quando serve!?) e con Kira, che per l’occasione prende fuoco che Katniss levate, ma quando Lydia viene infilzata al fianco, preferisce rimanere con lei che finire il suo lavoro, a cui ci deve pensare Malia.

Dal veterinario, intanto, arriva Theo giusto in tempo per rimettere in piedi i nostri eroi, vuole dare una mano ma poi sparisce di nuovo, magari ha trovato traffico lungo la statale.

Nel seminterrato dell’ufficio dello sceriffo si tiene intanto l’atteso combattimento Kanima vs Werecoyote, che detto così sembra il titolo di un film dell’Asylum, e Malia gliene suona di santa ragione e riesce anche ad inculcarle un po’ di sale in zucca, e tutto è bene quel che finisce bene.

Ah no, arrivano i Lanzichenecchi che le fanno una nuova iniziazione “Terminale”, anche se non si è capito se l’hanno uccisa lì sul momento o se con terminale intendono che è l’ultima dose poi Tracy sarà Kanima per sempre, ma non mi pare ci sia nel promo del prossimo episodio, quindi mi sa che Tracy ci ha proprio lasciato le penne.

Un paio di cosine random:

• Avvistata (Finalmente!) la mamma di Malia, che va in giro a fare le persone a fettine, ma a Malia va bene così, evidentemente un solo genitore psycho non è abbastanza per lei;
• La fanciulla che ronza attorno a Liam con la faccia imbronciata mi insospettisce, secondo me combinerà qualcosa!
• A proposito di Liam, ho dovuto attaccare un post it allo schermo per ricordarmi che ha solo 17 anni, che bonazzo sto figliolo.

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