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[Recensione] The Avengers (2012)

Creato il 14 gennaio 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] The Avengers (2012)Titolo: The Avengers
Paese di produzione: USA
Regia: Joss Whedon
Produttore: Kevin Feige
Anno: 2012
Durata: 143 minuti
Genere: Fantascienza, Azione
Casa produttrice: Marvel Studios
Musiche: Alan Silvestri
Voto:[Recensione] The Avengers (2012)

Spiderman, Hulk, Ironman, Thor e Capitan America: il mondo dei fumetti Marvel tanto noto ai “fumettari” di tutto il globo ha recentemente imperversato sul grande schermo con una grande quantità di film.
Film che si sono susseguiti quasi a prepararci per quello che stava per arrivare: Avengers, a noi italiani meglio noti come i Vendicatori.

Ma partiamo dall’inizio: chi sono i Vendicatori?
Raccontare la loro storia sarebbe fin troppo lungo e nonostante io me ne intenda abbastanza, persino a me sfugge qualche passaggio nella lunga storia a fumetti di questo gruppo.
La sua origine nasce dall’unione di sei supereroi marvel riuniti sotto un’unica bandiera per aiutare il prossimo: Hulk, Ironman, Antman, Wasp, Thor ed in seguito Capitan america.

La loro storia completa si può facilmente reperirla su Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Vendicatori

La traslazione cinematografica di eroi come Ironman ci aveva lasciato piacevolmente stupiti per trovare le prime note di dissenso negli ultimi Hulk, Spiderman-3 oppure nel film di Capitan America.
L’ultimo in particolare mi ha lasciato molto perplesso: non rispecchiava l’idea dell’eroe del fumetto, che si trovava invece immerso in una trama Hollywoodiana molto “spaccona”, ricolma di effetti speciali, azione ma arida di trama (come molti altri film sui supereroi).
Queste premesse mi facevano temere il peggio per un film così ambizioso, dove i supereroi coinvolti erano numerosi, le interazioni fra loro delicate e con tanti superpoteri così dissimili fra loro.
Il film “Avengers” invece è stata una piacevole sorpresa: nonostante la debole trama i personaggi sono curati nei dettagli, per somiglianza e per caratteristiche!
Il cast impiegato nel film e lo studio dei personaggi ha dato vita a sei supereroi che davvero rispecchiano bene i loro alter-ego su carta: lo stile furioso di combattimento di Hulk è stato reso benissimo, sottolineando la differenza con lo stile agile, preciso e militareggiante di Capitan America o del massiccio impiego di tecnologia da parte di Ironman.
Si nota finalmente anche la differenza fra l’intelletto di Thor e quello di Tony Stark quando invece nel film “Thor” l’asgardiano dimostrava un’intelligenza ben superiore a quella del dio del tuono di Stan Lee. Sottolineo anche il fatto che, nonostante lo scherno della maggioranza, finalmente Capitan america qui non risulta un supereroe “inutile” come nel film a lui dedicato bensì un vero supersoldato, in cui già traspare il carisma di uno degli storici leader dei vendicatori.
Un vero e proprio collage di personaggi studiati a fondo che sono stati incastrati ad arte fra loro.
Ad accompagnare questa cura dei personaggi c’è un sottofondo ironico che accompagna tutta la trama (un pò banale ma carina) senza esagerazioni né punti morti.
Si affronta insomma il film con spesso il sorriso sulle labbra, senza tuttavia dimenticare di apprezzarne i momenti di maggiore tensione.
Una nota di encomio penso vada data alla figura dell’agente Coulson, che ci ha accompagnato prima e durante i film sui vendicatori: non faccio spoiler ma mi è piaciuto molto il suo personaggio.
Il vero eroe fra tutti, un semplice essere umano.

Voto finale? Un 8/10 meritatissimo e un caldo invito a correrlo a vedere!


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