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Recensione "The Blacklist" (Serie TV)

Creato il 16 maggio 2014 da Tresor85
Ben ritrovati Viaggiatori dei Portali! Oggi inauguro ufficialmente la rubrica dedicata alle Serie Tv e ai Film. Quindi non vi resta che rimanere sintonizzati ;)
Voglio iniziare con una serie che mia ha totalmente catturata, forse una delle migliori della stagione. Per chi ancora non la conosce, non la segue o non ne ha sentito parlare (ne dubito) vi presento...
The Blacklist.
  The Blacklist è una serie televisiva statunitense trasmessa dal 23 settembre 2013 sulla rete televisiva NBC.   Raymond "Red" Reddington (James Spader, già visto in “The Practice” nel ruolo dell’eccentrico avvocato Alan Shore, “Boston Legal”, “Stargate”, e 2015 interpreterà il villain Ultron nel sequel di The Avengers), è un genio del crimine internazionale, ricercato dalle polizie di tutto il mondo.
Quando si reca direttamente nel quartier generale dell’FBI per costituirsi, lascia tutti a bocca aperta.
Reddington viene interrogato dai vertici dell’FBI, e offre il suo aiuto come informatore e consulente d’eccezione, infatti stila la sua personale “blacklist” in cui si troverebbero i nomi, le informazioni e piani d’azione dei più pericolosi terroristi in circolazione. Criminali sconosciuti e imprendibili per la stessa FBI.
Reddington pone però una misteriosa condizione alla sua offerta d’aiuto: aiuterà gli agenti federali solo se ci sarà come intermediario la giovane Elizabeth Keen (Megan Boone nota in My Bloody Valentine (2009) e Step Up Revolution (2012), quarto capitolo della serie di film sulla danza Step Up ), una sconosciuta recluta dell’FBI che sarà catapultata al centro di un torbido intrigo in cui sembra impossibile capire chi muova davvero i fili. La giovane profiler si troverà a lavorare a stretto contatto con  Reddington, abilissimo manipolatore senza scrupoli che potrebbe però rivelarsi l’unico suo alleato in un contesto in cui tutte le sue certezze iniziano a barcollare, e quando perfino suo marito non è davvero chi dice di essere.
La serie fa un chiaro riferimento al film “Il silenzio degli innocenti” del 1991, vincitore di 5 premi Oscar e il suo creatore Jon Bokenkamp, ferratissimo nelle atmosfere thriller per aver lavorato a “Identità violate”, “The Call” e “Perfect Stranger”, è una garanzia di colpi di scena che tolgono il fiato.
La premiere USA ha ottenuto quasi 13 milioni di spettatori, un successo incredibile dovuto a diversi fattori.
La mia opinione:
Parto col dire che The Blacklist è una serie ricca di colpi di scena, dove la fine di ogni episodio vede la conclusione del caso proposto, ma rimane sempre aperta e di volta in volta e più intricata la storia centrale, dove non è semplice arrivare alla conclusione finale.
Ogni congettura, ogni pensiero viene smontato dalla visione dei vari episodi. La trama che si dirama lungo il corso delle puntate è caratterizzata da una grande profondità narrativa e dà la possibilità ai personaggi di intraprendere diverse strade, di cui spesso il telespettatore non immagina, creandosi così continui ribaltoni e suspance.
E poi c’è Reddington  che definire imprevedibile non rende l’idea, dove James Spader ci regala un’interpretazione magistrale, con un personaggio che sembra scritto su misura per lui.
Insomma questa è una serie da non perdere assolutamente, soprattutto per gli amanti del genere che di sicuro non rimarranno delusi.
Quindi non ci resta che capire chi è sulla Blacklist. Perché, a quanto pare, ci potrebbe essere chiunque.
I Personaggi:
Red Reddington: Essendo al 4° posto nella lista dell’FBI dei latitanti più pericolosi, Raymond Reddington è ampiamente noto tra le forze dell'ordine e dell’intelligence come uno degli uomini più pericolosi al mondo.
Descritto da alcuni come “Il Concierge del Crimine”, Reddington è stato l’intermediario di alcune tra le attività del crimine internazionale più rilevanti degli ultimi 20 anni.
Quando inaspettatamente si consegna all’FBI, le autorità rimangono interdette. Senza spiegazioni, Reddington offre la sua “Blacklist”: una lista con i nomi dei criminali di tutto il mondo a cui si è dedicato per oltre 20 anni, criminali di cui l’ FBI non conosce neanche l’esistenza.
Ma probabilmente ciò che confonde ancora di più della sua collaborazione con l’FBI, è la sua insistenza nel voler a tutti i costi parlare soltanto con l'agente Elizabeth Keen, a cui non sembra essere direttamente legato.
Elizabeth Keen: Liz è una profiler principiante dell’FBI e la sua vita viene sconvolta quando il noto criminale Raymond Reddington si consegna alle forze dell’ordine e pretende di parlare solo con lei.
Dopo la formazione specializzata nel campo della psicologia e dell’analisi comportamentale, Liz lascia il mondo accademico per perseguire una carriera nelle forze dell'ordine. Dopo tre anni con il Dipartimento Psichico dell’Emergenza Mobile di New York City, Liz riceve la certificazione di bordo in Psicologia Forense e viene promossa capo della sua unità.
È stata recentemente riassegnata da New York all'Unità di Analisi Comportamentale dell'Accademia dell’FBI di Quantico, in Virginia, ed è al suo primo giorno come profiler quando Raymond Reddington si consegna alle autorità e chiede di parlare solo con lei.
Tom Keen: Tom, il marito di Liz, è un insegnante di quarta elementare in una scuola pubblica nella periferia di Washington. Alcune ore dopo la resa di Red, Tom viene brutalmente aggredito da Ranko Zamani, un criminale di fama mondiale. Nel pomeriggio, Liz fa una scoperta sconvolgente riguardo a Tom: sembra che sia coinvolto in questa storia più di quello che sembra, e questo la induce a mettere in discussione il loro matrimonio e tutta una vita insieme.
Davvero Tom le ha mentito per anni? O si tratta di un’altra delle manipolazioni di Red? E in ogni caso, perché?
Donald Ressler: Un agente veterano dell'FBI che ha impegnato la maggior parte della sua carriera sulle tracce di Reddington. La più grande risorsa di Ressler è la tua tenacia, la devozione quasi ossessiva per il suo lavoro. Nonostante le sue meticolose indagini, è sempre rimasto un passo indietro rispetto a Reddington.
Quando Reddington si consegna, Ressler rimane scioccato: si tratta di una mossa che mai si sarebbe aspettato. E forse ancor più sconcertante è l’ossessione di Red per Liz Keen, di cui Ressler non ha mai sentito parlare.
Ora Ressler deve definire un obiettivo: cosa fare di Reddington e cosa fare di Liz.
È determinato a scoprire il vero motivo per cui Reddington si sia arreso alle autorità e la vera natura del suo rapporto con Elisabetta Keen.
Harold Cooper: Vice Direttore del dipartimento antiterrorismo dell'FBI, Cooper dirige l'operazione Blacklist. Anche se inizialmente è diffidente riguardo alla resa di Reddington, alla fine si rende conto del valore incredibile di Red come informatore e quindi pensa che valga la pena di correre il rischio di lavorare con lui.
Cooper serve per 7 anni la Marina degli Stati Uniti come ufficiale. Si unisce all'FBI nel 1995 e viene subito promosso come Responsabile della Divisione Antiterrorismo dell’ufficio di Washington, dove gestisce diversi programmi, tra cui la National Capital Response Squad e la Extraterritorial Investigations Squads.
Reddington sembra sottintendere che i due abbiano qualcosa in comune, ma i dettagli rimangono poco chiari.
Non mi resta che augurarvi una buona visione!


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