Recensione: The Duff: Designated Ugly Fat Friend di Kody Keplinger

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Titolo: The Duff:
Autore: Kody Keplinger Serie: Autoconclusivo Editore: Little Brown/Poppy (Hachette) Trama: La diciassettenne Bianca Piper è cinica e leale, e non pensa di essere la più bella delle sue amiche e di tanto. È anche troppo intelligente per innamorarsi del fascino dello sciupa femmine e del disgustoso belloccio Wesley Rush. Infatti, Bianca lo odia. E quando lui le da il nickname di “teh Duff,” gli lancia la sua coca-cola in faccia. 
Ma le cose non vanno bene a casa, e Bianca è disperata nel trovare una distrazione, e finisce baciando Wesley. Peggio, le è piaciuto. Determinata a scappare, Bianca si lancia un rapporto segreto di nemici di letto con lui. 
Fin quando non va tutto orribilmente storto. Si viene a scoprire che Wesley non è poi un brutto ascoltatore, e anche la sua vita è molto incasinata. Improvvisamente Bianca capisce con assoluto orrore che si sta innamorando del ragazzo che pensava di odiare più di tutti.

La mia recensione
Voto: 4 Stelle
Non ho mai fatto mistero dei miei periodi di magra, dei periodi in cui non mi va di far nulla, neanche leggere i miei adoratissimi romance, infatti, ciò è largamente dimostrato come in questo mese abbia letto, prima di ieri sera, solo tre miseri romanzi. Odio le reading slump, quando non riesco a prendere in mano neanche un libro, amo leggere e amo i libri ma quando non è periodo non riesco a tollerarmi perchè sono una lettrice accanita che riesce a leggere come minimo cinque romanzi alla settimana, per non parlare di come mi senta a disagio per il solo fatto di non pubblicare un consistente numero di recensioni per il blog.
Seppur incoraggiata dalla mia cara amica a leggere The Probability of Violet and Luke, ho dato retta al mio istinto e mi sono buttata sul romanzo d'esordio di Kody Keplinger The Duff: Designated Ugly Fat Friend.
Inizio col dirvi che mi sono approcciata alla lettura per una serie di circostanze che hanno a che vedere con l'adattamento cinematografico che verrà realizzato del libro, sembra infatti che i produttori abbiano cambiato e rivisitato alcuni aspetti della trama e parlando con Nym del blog Down The Rabbit Hole di quanto in realtà il libro fosse diverso mi sono decisa a leggerlo. (Qui l'articolo in cui si parla del film).
Si parla spesso di quanto gli YA siano i libri per ragazzi, quelli capaci di delinare a affrontare le tematiche più delicate dell'adolescenza dell'uomo, ma anno dopo anno diventa sempre più raro incontrare degli ottimi YA, dei libri capaci di parlarti dentro, capaci di toccarti nel profondo ed emozionarti, ma The Duff è uno di questi libri.
La protagonista, Bianca, è una ragazza cinica, intelligente, razionale, studiosa che vive un periodo complicato della sua vita. All'ultimo anno di liceo di una piccola cittadina, due genitori che trascorrono la maggior parte del tempo separati, delle care amiche per cui darebbe la vita e una vita amorosa quasi completamente assente. Ma questo stato di grazia temporanea non è destinato a durare a lungo, piano piano le sue certezze si disintegreranno catapultando Bianca in un mondo pieno di stress, rabbia e odio che sfoga nel rapporto, all'inizio fugace, con il bello della scuola, Wesley Rush.
Bianca è una ragazza con cui è facile entrare in sintonia, rappresenta la maggior parte delle insicurezze di tutte le teenager, non si sente all'altezza, non troppo bella, non giusta, e tutti i casini familiari non fanno altro che alimentare il fuoco dei sentimenti che tiene nascosti dentro di lei. Ma la relazione con Wesley, apparentemente fatta solo di rapporti fugaci, nasconde molto più di quanto non si voglia pensare: Wesley riesce a capire Bianca e viceversa, e nel loro intimo questi due ragazzi sapranno trovarsi.
Bianca è una ragazza divertente, senza peli sulla lingua che dice tutto quello che le passa per la testa, e lo stesso vale per Wesley e vedere i battibecchi tra i due personaggi è una tale sferzata di vitalità ed emozioni che il lettore rimane incollato alle pagine (ho iniziato a leggere il libro alle otto di sera e l'ho posato solo dopo averlo finito, si ho trascorso la notte in bianco ma non me ne pento affatto!).
Wesley è il book boyfriend che non puoi fare a meno di non amare: il classico bello dall'animo sensibile che nasconde sotto la maschera del Don Giovanni tutte le sue preoccupazioni. L'ho adorato, sempre, anche quando mi era antipatico perchè era l'unico, tra tutti i personaggi secondari, a rendersi conto del malessere della protagonista.
Personaggi secondari ben delineati: Casey e Jessica, le miglior amiche di Bianca, il padre di Bianca, Vikki e Toby, che seppur delle comparse riescono a rimanere impressi nel lettore.
Il libro, opera prima della Keplinger si rivela un ottimo lavoro, non privo di stereotipi, ma come spesso dico, la bravura di un autore sta nel raccontare la storia e The Duff è una storia carina, che intrattiene, che diverte e che tocca temi delicati con maestria e senza presunzione.
Si parla di divorzio, della scelta del college, la competizione con le altre ragazze, l'autostima, le amicizie e i primi amori e del sesso. Sembra strano come proprio la settimana scorsa abbia aperto il discorso sul sesso nei libri e di come negli YA il sesso viene quasi sempre evitato, ma qui se ne parla e non ci si nasconde dietro i paraventi, le esperienze dei protagonisti non vengono nascoste e in più di una occasione si parla di sesso. Nessuna scena esplicita, nulla di nulla, non ci si scandalizza al contrario si crea un contatto profondo con la protagonista perchè si riesce benissimo a capire cosa prova e perchè si diriga in quella direzione.
Se parliamo di Romance, di romanticismo, nel libro ci sono davvero bei momenti, quando le bugie salgono a galla e i protagonisti sono costretti a dirsi la verità, quando nell'intimità che si è creata non c'è solo sesso ma anche un bellissimo rapporto di amicizia e nei bellissimi momenti descritti dall'autrice, dei baci talmente appassionati da svuotarti la mente o da quelli romantici e delicati capaci di farti innamorare.
The Duff è un libro divertente, emozionante, talmente tanto che sono arrivata a piangere, vero da rimanerti sulla pelle e nell'animo e che descrive, in un ritratto perfetto, la gioventù e le loro problematiche, un libro che consiglio a tutti, perchè fa riflettere e pensare.
4 Stelle
- A presto Susi