To understand what I’m about to tell you, you need to do something first. You need to believe in the impossible.
Parte così una delle serie che ho più atteso durante tutta l’estate. Fa effetto, vero?
Sappiamo della possibilità di questo spin off da mesi ormai; io, se devo essere sincera, non sono una loro grande fan perché temo sempre che ci si possa trovare davanti a due possibilità: o lo spin off non riesce a rendere giustizia alla serie madre (Vedi PLL e Ravenswood: non che PLL sia questo grande capolavoro, ma Ravenswood? non ho superato il quinto episodio) e quindi ti lascia l’amaro in bocca e nervi terribilmente distrutti, oppure al contrario la nuova serie è nettamente migliore della precedente e sì, so che magari questo non è un male, ma dobbiamo necessariamente rovinare una serie che stava bene così per crearne due? Come The Vampire Diaries che da quando ha perso i suoi Originali secondo me è andato un po’ alla deriva. Ma comunque, non è questo il punto: la solfa serviva a farvi capire perché, quando ho sentito parlare per la prima volta di Barry Allen, The Flash e compagnia bella, sinceramente ho storto un po’ il naso; mi sembrava troppo presto, avevo paura che Arrow potesse perdere quella sua scintilla, insomma per me era un no.
Naturalmente il mio naso è tornato al suo posto e il no è diventato vi prego sì dopo aver visto gli episodi 2×08 e 2×09 di Arrow. Insomma, è impossibile non adorare Barry Allen, nonostante abbia cercato di fare il filo alla nostra bionda preferita (e ve lo dice una Olicity Shipper, attenzione)! In fondo lo ringraziamo pure per aver causato le ire del nostro Mr Queen.
Il pilot di The Flash mi è piaciuto molto – pensate che non lo avevo nemmeno visto in pre air: forse sarò l’unica, ma ho aspettato fino a oggi – e mette subito in luce le differenze con la serie madre. Rispetto ad Arrow la serie si presenta più… vivace. Allegra e piena di battute che strappano il sorriso. Barry Allen è un protagonista adorabile, un nerd che riesce a essere divertente nonostante un passato con la sua buona dose di stranezze e sofferenza. Le scene sembravano più colorate e luminose, l’esatto opposto di Arrow che tende a essere più cupo e serio, come oscuro è il passato del nostro Oliver, dopotutto.
Run, Barry, run!
Ma veniamo a noi: eravamo già a conoscenza di qualche piccolo particolare del passato di Barry. Sappiamo che sua madre è morta, che è stato accusato il papà di Dawson di Barry dell’omicidio, e sappiamo che in realtà la scomparsa della signora Allen è dovuta a cause soprannaturali. In un flashback ci viene proprio mostrato il momento in cui viene uccisa, o almeno i suoi ultimi momenti in vita: la donna, circondata da degli strani aloni luminosi, urla al figlio di scappare. Il padre riesce ad allontanarlo appena in tempo per permettere al figlio, di appena undici anni, di vedere una figura misteriosa in mezzo a quelle strane luci. Ma come finisce il giovane Barry in mezzo alla strada? Non so, sembra che sia stata quella stessa figura a catapultarlo lì. Che volesse aiutarlo? Eppure, quando torna a casa, il piccolo Allen vede suo padre che viene portato via dalla polizia e sua madre morta sul pavimento. Nessuno sembra credergli quando racconta quello che ha visto, e nei successivi quattordici anni nessuno lo farà.
Il Barry odierno è un ritardatario cronico. Come se già non lo adorassimo abbastanza, la storia non riprende esattamente da dove ci ha lasciati la 2×09 di Arrow, ma un po’ prima per permetterci di osservarlo nel suo ambiente naturale: conosciamo così Iris, migliore amica di Barry per la quale il ragazzo ha una cotta così evidente che a momenti mi scottavo io guardandolo. Ovviamente, Iris sembra la tipica ragazza che riesce a spezzare i cuori senza nemmeno provarci: basta vedere come riesce a mettere il croce i sentimenti del suo amico senza lasciargli nemmeno il tempo di provare a dichiararsi. Non sei contento che io ti conosca così bene? No tesoro, pronunciando le parole quasi come fratello e sorella hai fatto piangere milioni di angeli, in cielo.
Tralasciando i suoi piccoli problemi di cuore, Barry è eccitatissimo per l’accensione dell’attivatore di particelle: vorrei spiegarvi perché è così eccitato, ma come Iris neanche io parlo nerdese e non ho proprio idea di quali grandi rivoluzioni possa portare questo aggeggio. Una cosa è certa: trasformare chissà quanta gente in metaumani non era contemplato.
La scena in cui Barry viene colpito dal fulmine la conosciamo tutti, credo: mi è sempre piaciuta per l’atmosfera, la musica scelta per questo particolare momento così importante… e a proposito, ho adorato la colonna sonora dell’intero episodio. Davvero, azzeccatissima: riusciva a coinvolgere e a metterti nello stato d’animo più consono a quello che stavi per vedere sullo schermo. Bravi.
Lightning gave me abs?
Conosciamo già Cisco Ramon e Caitlin Snow grazie a Felicity Smoak: li ha incontrati durante una delle sue visite a Barry ed è grazie a loro che Oliver è riuscito ad avere l’antidoto per neutralizzare l’esercito di Slade e Slade stesso. Capirete perché, nel mio cuore, questi due ragazzi partono già un passo davanti a tutti. Cisco è divertentissimo: sembra il classico ragazzo che si entusiasma per tutto quello che il resto del mondo ignora, e invece ignora tutto quello che preoccupa il resto del mondo; come quando Barry cerca di dissipare quel tornado e mentre Caitlin è preoccupata che il suo corpo possa non resistere, lui è felice perché sicuramente la tuta non brucerà. Caitlin invece mi ricorda un po’ Felicity, e come lei mi ha ispirato fin da subito un’istintiva simpatia: sarà che adoro Danielle, sarà che adoro il suo colore di capelli. Barry nota subito il carattere freddo della ragazza: scopriamo così che la poverina ha perso il suo fidanzato durante l’incidente dell’acceleratore. Quindi no, mi dispiace, il lampo non ha dato soltanto addominali a ragazzi random, ma ha causato anche vittime. Tante vittime.
Infine abbiamo il Dottor Harrison Wells che mi ha confusa parecchio. Un momento è una povera vittima dell’esplosione, quello dopo è uno scienziato inviperito che per sentirsi meglio ama inveire contro i ragazzi che si sono svegliati dal coma appena cinque minuti prima, poi diventa una sorta di figura paterna con il suo corri Barry, e infine si improvvisa Lazzaro e come se Gesù fosse apparso davanti ai suoi occhi, sorpresa delle sorprese, si alza dalla sedia e cammina. Allora, caro dottore: chi sei veramente?
Il primo pensiero del nuovo Barry è rivedere Iris. Conseguenze? pff, che gli importa delle eventuali conseguenze dell’incidente? Eppure, il fatto che si sia svegliato dopo ben nove mesi di coma con un aspetto migliore di quando si è addormentato doveva essere un segnale abbastanza significativo che qualcosa potrebbe essere cambiato. Però… dico soltanto che anche io voglio un amico che quando mi vede per la prima volta dopo aver dormito quasi un anno mi guarda così: La scena in cui corre per le strade, prima spaventato e poi eccitato, mi ha emozionata. Per non parlare poi di quando mettono alla prova i suoi poteri: problemi di bonaccia? Ci pensa Barry! Persino la “gelida” Snow non riesce a trattenere un’espressione stupita.
Okay, finora tutto bene… ma pensavate davvero che la dea bendata avrebbe concesso dei poteri soltanto a ragazzi carini, dolci e ingenui come il signor Allen?
In città c’è un nuovo rapinatore. Noi lo abbiamo visto all’inizio: si chiama Clyde Mardon e dovrebbe essere morto nell’esplosione dell’aereo il giorno in cui Barry è stato colpito dal fulmine. Invece no, il tizio è vivo e vegeto ed è diventato la versione migliorata di se stesso: è un ladro, un assassino, in più ha tendenze da megalomane e si crede Dio… Insomma, pazzo e potente. Però lasciatemi dire che il suo potere è pazzesco. Controllare il tempo? Wow. Dico solo…wow.
L’incontro con Clyde rappresenta l’occasione perfetta per Barry di rendersi conto che grazie ai suoi poteri può e deve fare qualcosa per aiutare il prossimo. Un po’ come Peter Parker: da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Il dottor Wells non è dello stesso avviso e le parole che gli urla contro non me lo hanno fatto diventare più simpatico:
Tu non sei un eroe. Tu sei solo un ragazzo colpito da un fulmine.
Okay, e tu sì che sai come farti degli amici.
Saving people… in a flash.
Trovo naturale che in un momento di crisi mistica il ragazzo sia corso subito dall’unico altro eroe che conosciamo: Oliver Queen. Mi è piaciuto molto vederli insieme, anche se per poco. Non credo che quel fulmine ti abbia colpito per caso, Barry. Credo che ti abbia scelto. Credo che Oliver non avrebbe potuto scegliere parole migliori. Un mordi e fuggi davvero significativo, senza il quale Barry non sarebbe potuto diventare l’eroe che è destinato a essere.
In più, vedendolo saltare dal palazzo e muoversi come Spiderman, Barry dice “figo”. Oliver, vedendo Barry correre veloce in mezzo alle auto, dice “figo”. Io, vedendo quei due, dicevo “figoni” e mettevo pace tra tutti.
Da questo momento il poi le cose si svolgono abbastanza velocemente: Cisco mostra una tuta a Barry, dicendogli che era stata ideata per i pompieri, e lo invita ad indossarla perché nonostante la velocità non dovrebbe prendere fuoco. Solo a me ricordava un po’ Jarvis di Ironman? Poi abbiamo il faccia a faccia tra The Flash e Clyde Mardon, e sembra che il secondo abbia la meglio all’inizio. E qui abbiamo il momento di redenzione con il bellissimo discorso del dottor Wells che riconquista le mie simpatie e sprona Barry a fare del suo meglio perchè lui può farlo. E in effetti lo fa. Anche se l’ultima parola spetta al padre di Iris, il detective West, che spara a Clyde e finalmente inizia a credere a Barry. Strappandogli anche la promessa di non coinvolgere la figlia in queste faccende soprannaturali. Grande errore accettare, Allen: è risaputo che i super poteri facciano guadagnare punti con le ragazze.
“Sei appena uscito dal coma”
“Eh, pensa: ho già salvato Central City dall’Apocalisse”
Per concludere l’episodio, vediamo l’incontro tra Barry e suo padre in prigione. Di solito queste scene non mi piacciono, mi sembrano buonismo gratuito piazzato lì per fare scena. Invece devo dire che questa l’ho apprezzata molto, e mi stavo anche per commuovere. Sono curiosa di scoprire chi abbia ucciso davvero Nora Allen e perché.
Pensavo che le sorprese fossero finite. Era pure apparsa la schermata “The Flash”. E invece, un attimo prima di chiudere la puntata, la scena prosegue e il dottor Wells mi crolla nuovamente: entra in una stanza segreta del suo laboratorio, SI ALZA IN PIEDI, e legge una notizia su un giornale datato 2024, che sembra rivelare che le cose per il nostro nuovo eroe non andranno molto bene nel futuro.
Come se non ci fosse già abbastanza carne sul fuoco!
Ok, adesso tiriamo le somme di questo pilot: adoro Barry Allen. Sulla scia della bella impressione lasciatami durante la sua apparizione in Arrow, conferma quanto sia un protagonista piacevole e pieno di potenziale. Non aspettatevi però un nuovo Oliver Queen: è evidente che Barry, nel suo essere più giovane e dal passato meno tormentato, è più inesperto, ingenuo e pieno di buoni sentimenti. Ma è proprio questo che ce lo farà amare; Caitlin e Cisco mi sono piaciuti particolarmente e spero di non vederli mai messi in secondo piano: in particolare, mi intriga molto vedere interagire la ragazza e Barry; Iris non so, non l’ho ancora ben inquadrata. Era chiaro come il sole che lei e Bel faccino/Eddie Thawne avessero una storia. Non possiamo criticarla: non sa che cosa prova Barry per lei, Eddie è un poliziotto, non era programmato… però non capirò mai come abbia fatto in tutti questi anni a non accorgersi del suo amico. Voglio dire, è Gran Gustin!! Capitassero a me amici come lui. Infine il dottor Wells… è buono? è cattivo? cosa vuol dire la scena finale? è messo lì per far si che il destino del nostro nuovo eroe si compia o al contrario per impedirlo? Non voglio sbilanciarmi troppo, ancora è la prima puntata, ma non mi convince.
Concludo dicendo che viste le premesse sono davvero impaziente di vedere il secondo episodio – ma che dico? tutti gli episodi! -, e voi? Intanto, per ingannare l’attesa, vi lascio il promo della 1×02 e vi invito a passare dalle nostre pagine affiliate. Appuntamento alla settimana prossima!
P.s. voglio anche io le felpe della STAR LABS.
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