Recensione | The Flash 2×04 “The Fury Of Firestorm”

Seconde possibilità: ecco il filo conduttore dell’episodio di oggi.

Come dice Barry, dobbiamo essere pronti a mettere un punto al passato e a voltare pagina, perché altrimenti rischiamo di perderci le grandi cose che il futuro ha in serbo per noi.

Ma cos’hanno in sospeso i nostri eroi?

Iris doveva chiudere con sua madre. Doveva perdonare Francine per averla abbandonata e darle la possibilità di conoscerla, ma non lo ha fatto. E se da un lato questa sua decisione sembra piuttosto sorprendente – di solito, in altri show, quando succede qualcosa del genere il personaggio perdona sempre – dall’altro fossi stata in lei avrei risposto nello stesso modo. E avrei trovato altrettanto sospettosa la sua rivelazione sulla malattia, tirata fuori subito dopo il rifiuto della ragazza di conoscersi. Quello che mi ha sorpresa è stato scoprire che potremmo avere un altro piccolo West che gira per il mondo e del quale non sappiamo assolutamente niente… E ho adorato il modo in cui Iris prende le parti di suo padre, pensando a quanto potrebbe soffrire venendo a sapere di questo secondo figlio. Senza dubbio ha ragione: al contrario di Francine, Joe è un padre premuroso che è disposto a tutto pur di far parte della vita della figlia e sapere di avere un altro figlio e di non avere mai avuto l’opportunità di conoscerlo lo devasterebbe. Sono certa che impiegherebbe tutte le sue energie a cercarlo per conoscerlo… proprio il contrario di Francine, che ha aspettato di stare per morire per riallacciare i rapporti con Iris. No, qui la seconda possibilità non ci sta proprio: Francine deve farsi bastare il perdono di Iris, per ora almeno.

E a proposito di Iris, a quanto pare Patty Spivot ha fatto colpo su Barry. Qui ero un po’ meh, perché in fondo anche Linda Park non è Iris però c’è uscito lo stesso. Che c’è Barry, senti che con Patty potrebbe uscire qualcosa di più serio?

Are we just gonna make a Tinder app for metahumans?

Senza dubbio la parte più interessante dell’episodio riguarda la ricerca del nuovo Firestorm. All’inizio ero un po’ dispiaciuta per Henry Hewitt, perché anche io ci rimarrei malissimo se domani qualcuno bussasse alla mia porta e mi dicesse ohi, vuoi dei super poteri super fighissimi? e dopo aver innalzato a mille le mie aspettative se ne uscisse con ops, scusa, ho sbagliato persona, tu non vai bene. Ciao, grazie lo stesso. Però fin da subito, nella sua reazione, c’era qualcosa di strano. Non mi stupisce che poi abbiamo scoperto il suo passato da uomo violento.
Recensione | The Flash 2×04 “The Fury Of Firestorm” Il nuovo Firestorm devo dire che mi piace. Non è stato amore a prima vista, perché all’inizio con i suoi non voglio essere un eroe mi stava esasperando, però tutto sommato ha aiutato – inconsapevolmente – Caitlin a chiudere con Ronnie, se così vogliamo definirla, e pian piano si è guadagnato la mia simpatia e quella del Team Flash. Jefferson “Jax” Jackson è un ragazzo che, a causa dell’esplosione dell’acceleratore di particelle, ha perso molto… ma non tutto. Poteva ancora andare al college ma ha comunque deciso di non farlo, se non poteva farlo grazie al football. Come dice Caitlin, è uno che appena incontra un ostacolo invece di aggirarlo, si ferma. Tutto sommato questo lo rende molto umano, no?
Mi è piaciuto vederlo interagire con Caitlin, perché in fondo solo lei poteva convincerlo, anche se all’inizio le cose non sono andate lisce come l’olio. Ma come biasimarla? Lei non voleva che suo marito diventasse un eroe, e adesso lo ha perso. Questo ragazzo aveva la possibilità di raccogliere l’eredità di Ronnie ma non voleva, rifiutava in ogni modo, è ovvio che questo la turbasse. Fino a quando non ha realizzato che sono più simili di quanto potessimo aspettarci: entrambi hanno perso qualcosa quella notte, uno non vuole essere un eroe mentre lei non voleva che Ronnie lo diventasse, ed entrambi non erano ancora pronti ad abbracciare il futuro che li aspetta. Diventare un super eroe è il sogno di molti ma forse, essendo ahimé irrealizzabile, non ci rendiamo conto di quanto una cosa del genere, per quanto grandiosa, non vada presa alla leggera. Anche per questo Cisco non ha ancora confessato ai suoi amici dei suoi poteri. È una cosa grossa. Allo stesso tempo non è facile per Caitlin vedere un altro al posto di Ronnie, e sono certa che nessuno, nel suo cuore, sarà intelligente, coraggioso e forte abbastanza quanto il suo uomo. Forse se Ronnie fosse stato uno sconosciuto sarebbe stato più facile per lei lasciarlo andare… Per quanto sia stato difficile, siamo contenti che ci sia riuscita.

A Hudson boy, I like him already.

Credo che anche Stein, poi, ci tenesse particolarmente a trovare un degno sostituto di Ronnie. A parte gli ovvi motivi tipo avere salva la vita, certo. Adoro il suo personaggio, il modo in cui guarda Caitlin mi lascia credere che una parte dei sentimenti di Ronnie continui a sopravvivere in lui, e oltre tutto è così simpatico, in una maniera del tutto anti convenzionale! Avete visto quando lui e Henry cantavano la canzone del college? E avete colto l’ironia della frase “se vuole ho la canzone del Titanic”? Per chi non lo sapesse, Victor Garber è diventato famoso interpretando Thomas Andrews nel film del 1996. Adoro queste battutine.
Quel che mi dispiace di più è che adesso il nuovo Firestorm sia andato via. Speravo rimanessero in giro più a lungo, dandoci la possibilità di affezionarci maggiormente al nuovo “Ronnie”, ma pazienza. Sicuramente avremo tempo nello spin off.

Possiamo dire che il vero nemico della settimana sia il passato e le difficoltà che incontriamo a liberarcene, ma non ci siamo fatti mancare nemmeno il metaumano arrivato da Terra 2, che stavolta aveva l’aspetto di un orribile squalo umano. Vorrei proprio sapere come lo avrebbe chiamato Cisco. Comunque, in realtà sebbene ci abbiano piazzato qui e lì degli indizi (in pratica Patty che raccoglie denti per strada) sulla minaccia che avrebbe incontrato Barry entro pochi minuti, il suo ruolo è stato molto marginale e la sua presenza serve solo a permettere l’incontro tra Barry e Harrison Wells di Terra 2, in uno dei momenti più brevi ma certamente più intensi di questo episodio.

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Però ovviamente gli infami ci lasciano così. Sinceramente credevo che avrebbero giocato più a lungo su questa cosa, con Joe che sa del ritorno di Wells e che non lo dice a Barry, Barry che non ne sa nulla e Patty che si fa esplodere il cervello per cercare di non dirgli nulla, ma ovviamente preferisco che abbiano giocato questa carta subito perché adesso non sto nella pelle perché vorrei subito il prossimo episodio!

Varie ed eventuali

“Se questo funziona, avremo due Professor Stein” IO AMO CISCO e tutte le battute che fa. Tra questa e la battuta sulla Tinder App ero piegata in due dal ridere.

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Sul serio, oggi dieci punti ad Iris. Il suo rapporto con Joe è una delle cose che preferisco nello show… adoro come abbia deciso di dire lei stessa a sua madre di tornare da dov’è venuta, pur di non farlo fare al padre e dargli così un dispiacere.

Patty che… mani in alto…PINNE in alto!

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Dopo tre episodi fantastici ho trovato questo un po’ sottotono; sempre molto valido, ma non abbastanza da tenermi incollata allo schermo come i precedenti. Ci sta, spero solo non diventi un’abitudine… e vedendo il promo del prossimo, sono sicura che sia una calma prima delle tempesta. Volete sapere a cosa mi riferisco? Date un’occhiata al promo qui sotto e passate dalle nostre affiliate per qualche spoiler. Io, come sempre, vi do appuntamento alla settimana prossima. A presto!

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