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Recensione | The Fosters 3×05 “Going South”

Creato il 07 luglio 2015 da Parolepelate

Buon martedì! Per chi non si è ancora sciolto, a suon di ventilatore acceso, è tempo di commentare il nuovo episodio di The Fosters!
Ero un po’ preoccupata, perché dopo ben quattro episodi di fila con i Jonnor di mezzo, temevo di essere stata abituata troppo bene, invece no, nonostante tutto l’episodio è stato molto bello e sostanzialmente anche piuttosto divertente.

“What are you thinking?” “I don’t even wanna say!” – “Cosa stai pensando?” “Non voglio nemmeno dirlo ad alta voce!” aka The Fosters e il mistero del test di gravidanza

Prima di tutto, se io non volessi che qualcuno venisse a sapere qualcosa che mi riguarda e ciò riguardasse pure una cosa tipo un test di gravidanza, state sicuri che farei la scatola a pezzi e sicuramente non me ne libererei nella spazzatura di casa. Ma la gente non guarda film o serie tv? Un cestino non è un posto sicuro, forse se l’avesse lasciato in bella vista sarebbe stato meno probabile che venisse trovato.
Detto ciò, il test viene trovato e l’indagine comincia. Era un po’ come i quiz a premi con quattro risposte, che piano piano venivano escluse una ad una. Peccato che Brandon e Callie non siano tornati a casa prima che la verità saltasse fuori, perché la loro espressione sarebbe stata senza prezzo e sarebbe stato il coronamento della loro perfetta giornata.
Tornando a Mariana, non mi frega poi tanto che Stef e Lena lo abbiano saputo; il punto focale della situazione sono le reazioni del Povero Mat e Callie, quella delle sue mamme, per quanto possa essere importante, era piuttosto prevedibile. A proposito, finalmente Mariana ammette di aver mollato il Povero Mat perché non aveva il coraggio di dirgli la verità, anche se secondo me non sta dicendo tutta la verità, perché secondo me, nonostante tutto, non prova per Mat quello che provava prima, corna a parte.

Ops, grazie all’idraulico salta fuori che Lena e Stef hanno qualche problema di coppia.
[Sì, un grande problema chiamato MONTE, letterale e figurato.]
Forse è meglio così, che sia saltato fuori adesso, perché Lena e Stef hanno decisamente qualche problema di comunicazione. Sì, Stef dovrebbe parlarne con la moglie prima di prendere decisioni che riguardano la famiglia, ma stiamo parlando di un dannato idraulico, non se fare un’ipoteca sulla casa! E poi Lena non può tanto aprire il becco visto che sta omettendo e mentendo su alcune cose.

“He is my foster kid” “Lui è il ragazzo che ho preso in affidamento” aka Io sarò paranoica, ma se il fratello di A.J. non porta guai mi mangerò il cappello (che non indosso, in realtà) come Rockerduck!

Recensione | The Fosters 3×05 “Going South”Dopo tanto girare intorno a Callie – non fatemi nemmeno cominciare -, finalmente A.J. interagisce con l’unica persona con cui un minimo potrebbe interessarmi che lo faccia, vale a dire Mike.
Voglio dire, se proprio dobbiamo tenerci A.J., tanto vale vedere lui e Mike insieme, che legano, che stringono un rapporto padre-figlio sempre più importante, che si aiutino a vicenda ed entrambi si sentano meno soli. Magari pure che A.J. diventi, un giorno, un uomo.
AHAHAH!
No, okay, a parte gli scherzi (il caldo mi rende più implacabile e cattiva, scusate), devo dire che come inizio in questo lungo viaggio “diventiamo uniti!”, abbiamo già incontrato due ostacoli (forse tre).
La nonna era adorabile, però è davvero triste vedere avere parenti a cui vuoi bene che praticamente non si ricordano più di te. A.J. (e Ty, immagino. Non lo conosco, ma alla nonna ci tiene sicuramente, visto quanto spesso va a trovarla) è sicuramente devastato da questa cosa e andare a trovare sua nonna in quella casa di cura non dev’essere facile. Spero che la presenza di Mike renda le cose più facili. Recensione | The Fosters 3×05 “Going South”
Peggio ancora, però, è stato quando A.J. è stato atterrato da quello stupido poliziotto. The Fosters non si fa mai scappare questo genere di tematiche.
Prima di tutto: A.J., resta in macchina significa RESTA IN MACCHINA. Perché non restano mai in macchina?
Secondo, stupido poliziotto, ma si atterra la gente così? Il fatto che tu ti scotti al sole e lui no non è una buona scusante.
Bello il momento finale con l’abbraccio. I due stanno legando e potrebbe davvero piacermi questa cosa se solo A.J. mi fosse appena appena un po’ più simpatico.

Ty telefona a A.J., chissà come andrà a finire.

“Do you ever get the feeling like the whole world is conspiring against you?” – “Hai mai la sensazione che l’intero mondo stia cospirando contro di te?” aka Volareeee, oh-oh-oh, nel blu dipinto di blu, attenti a quei poliziotti laggiù

Recensione | The Fosters 3×05 “Going South”

Quello che pensavo avrei detto: “È passato troppo tempo, il Brallie non attacca più”.
Quello che in realtà devo dire: “Okaaaay, magari c’è ancora alchimia”.

Ho un debole per le gite fuori porta. Quando due personaggi che hanno chimica prendono la macchina, magari fuggendo da un momento nero (nessuno ricorda la 1×11 di The Vampire Diaries?) e si fanno un bel viaggetto da soli, io ho già gli occhi a cuoricino, che io shippi i due in questione o meno.

Recensione | The Fosters 3×05 “Going South”

Non sempre la gita fuori porta funziona, ma questa volta decisamente sì e, davvero, da quanto tempo Brandon e Callie non interagivano come si deve? Non come coppia, semplicemente un’interazione più lunga di due minuti prima di prendere direzioni completamente diverse.
Con questo non vuol dire che il viaggetto in Messico sia stato perfetto, anzi, principalmente perché Brandon era da prendere a calci un momento sì e l’altro pure (seriamente, dire a Callie che i tuoi guai sono cominciato quando è arrivata lei è stato un vero colpo basso). Recensione | The Fosters 3×05 “Going South”
D’accordo, Callie si è imbarcata in una mezza follia e la storia del passaporto era da “mano sulla faccia”, ma sinceramente non è che Brandon sia stato legato e costretto a salire in macchina. Se avesse voluto, avrebbe potuto non muovere un passo fino a che Callie non avesse spiegato nel dettaglio quale fosse il suo programma. Nel momento stesso in cui è entrato in macchina, parte della colpa è diventata pure sua.
Recensione | The Fosters 3×05 “Going South”Devo dirlo… Lo faccio? Okay, litigavano come una coppia sposata. Non è la prima volta che succede, hanno quel modo di attaccarsi, di discutere… poi lei che scende e lui che la insegue. Se poi si fossero saltati addosso per fare pace credo non mi sarei sorpresa.
Discussioni a parte, è stata divertente questa parte di episodio, con tutti i guai in cui i due sono finiti (quando hanno dovuto corrompere i poliziotti! AHAHA!) e come ne sono usciti fuori, riuscendo a tornare a casa senza macchiare (ancora di più) la fedina penale.
Non è necessario riportarli alla prima stagione, però spero non sia l’ultima volta che vedo una puntata del genere. Sono migliori amici, no? Facciamoli agire come tali!

Varie ed eventuali:

– A.J. e Ty, ciò significa che la madre dei due ragazzi ha fatto la cresta sui loro nomi? O voleva rendere più semplice il compito dei poliziotti quando un giorno li avrebbero arrestati? Avrà visto i loro volti, scommetto entrambi inespressivi, e ci avrà letto “wanted”.

– Poveretto l’idraulico: “Divorziano e poi non mi pagano”. Fell you, darling.

– Non voglio parlare del flirt finale tra A.J. e Callie., proprio no. E ancora meno di quello che ho visto nel promo.

Promo e ringraziamenti:

Ringraziamo: TelefilmSeries.Com | Serie Tv e film time | The Fosters – It’s not where you come from, it’s where you belong | All you need is Telefilm •|Switched at Birth & The Fosters Italia | The Fosters Italia Fandom | Serie Tv e film time | • Telefilm Dependence • | Telefilm. ϟ


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