Ero in fibrillazione per questo episodio dopo il promo della scorsa settimana, perché volevo assolutamente sapere come gli autori avrebbero gestito la cosa. Dopo praticamente una stagione o poco più in cui il Brallie era praticamente stato nascosto sotto un tappetto, si è deciso di ritirarlo fuori e piuttosto di colpo. La cosa poteva comportare un passo falso come una casa, invece, devo dire, è stato davvero un buon episodio.
“It’s about falling in love with someone you can never be with. Well, because, sometimes, it just doesn’t work out.” – “Parla dell’innamorarsi di qualcuno con cui non potrai mai stare. Beh, perché, a volte, non funziona e basta.”, aka Toby-il-copione ha perso! AH!
Finalmente siamo arrivati al compimento del concorso organizzato dal campo Idyllwild – che scommetto tra i vari significati nasconda anche quello: Hunger Games. Brandon, dopo mille peripezie – l’inutile e insopportabile Kat, finti amici che ti rubano il pezzo e prese di posizione fallite miseramente –, finalmente ha un pezzo da presentare alla competizione e, tanto per cambiare, parla di Callie.
Lou WHO?
Il cinesino era simpatico con il suo essere “svizzera”, con non essere mai stato davvero infelice (beato te!!) e l’essere così particolare come personaggio che era impossibile non amarlo e volerlo schiaffeggiare allo stesso tempo, però… ho festeggiato come non mai quando Brandon ha scelto di suonarsi da sé il proprio pezzo, perché è così che avrebbe sempre dovuto essere. 
È stata anche una buona cosa che Mat-povero-Mat sia tornato per Brandon – ma perché Lou non è tornata per l’esibizione? Meglio lasciar perdere, perché questa relazione ha sempre meno senso più ci penso -, e che abbia addirittura finito per dargli una mano con l’esibizione.
Finalmente un po’ di sana amicizia per Brandon, dopo tutti i pessimi elementi incontrati in quella dannata scuola. E pensare che ho incrociato le dita per settimana perché ci andasse al posto del tour.
La vittoria di Brandon – il pezzo era bello, eh, sebbene non me ne intenda abbastanza per dire se meritava davvero la vittoria – mi ha ricordato un po’ le vittorie delle New Direction in Glee. Quando sapevi che loro dovevano vincere per la trama, anche se magari gli avversari erano più bravi.
Brandon, dal mio punto di vista, meritava di vincere, almeno moralmente. Pensate se avesse vinto Toby per un’idea che aveva copiato a Brandon!
[E ora posso tranquillamente godermi la faccetta delusa del Copione qui di fianco. MUAHAHAHAH!]
“I don’t care about me. What’s gonna happen to you?” – “Non mi importa di me. Cosa succederà a te?”, aka hot. The Fosters va ancora in onda su ABC Family, giusto?
Cosa penso? Penso che tutta la crescita emotiva dei Brallie e la costruzione delle varie scene per arrivare al fatidico finale siano state ben fatte.
Gli autori hanno sicuramente toppato con Lou (Brandon, tecnicamente non hai appena tradito la tua ragazza visto che in canon state ancora insieme?) e con A.J. (che fa una tale figura da idiota cercando di flirtare con Callie che non se lo fila di striscio e dodici ore dopo va a letto con Brandon), ma il modo in cui siamo arrivati alla scena in camera è stato giusto.
Prima abbiamo avuto Brandon che ha scritto il pezzo basandosi sulla sua storia-non-storia con Callie ed era così emozionante mentre cercava di spiegare al cinesino perché il pezzo doveva essere suonato in un certo modo. Nessun’altro avrebbe potuto esprimere il vero significato di quel pezzo a parte lui.
[Se sono romantica, oggi… sopportatemi!]
Hanno più o meno chiarito – aka, liquidato – la faccenda del bacio con A.J., che dopo questo episodio raggiunge livelli di pateticità mai toccati prima.
In particolare, però, mi è piaciuto come Brandon si sia preoccupato per quello che sarebbe accaduto a lei, invece che di sé, perché, comunque sia, lui la ama e gli importa di lei.
E arriviamo alla fatidica scena della prima volta, che, oltre ad essere credo una delle più sensuali andate in onda su ABC Family, urla anche a chiare lettere: consensuale. Ricordiamoci che sia Brandon sia Callie – lei, in primis – hanno avuto entrambi dei problemi con il consenso, rispettivamente con Dani e Liam.
Che i fan – stanno ritrascinando dentro anche me – si godano questo episodio di happiness, perché mi sa che settimana prossima soffriremo. Tanto.
Facciamo un passo indietro e vediamo come siamo arrivati fino a qui. Callie, come al solito, è il personaggio di The Fosters più sfigato. Se una tegola cade a 500 m da dove sta lei, una folata di vento – e chissene della forza di gravità – la trascinerà fino a lei per colpirla in testa.
Sono contenta che Rita fosse innocente – non che dubitassi davvero di lei – e la spiegazione data per Carmen, sebbene ne esca molto male il personaggio, ha senso. Callie, come sempre, è stata molto altruista a fare quella registrazione vocale per salvare Rita da guai grossi, sebbene non capisco perché non abbia registrato solo la parte compromettente escludendo quella che la riguarda o perché non l’abbia tagliata in seguito. Voglio dire, stiamo nel 2015!
Vabbè, chiamiamole esigente di dramma e passiamo oltre.
“Are you having an affair with Monte?” – “Hai una relazione con Monte?”, aka… tutto il resto
Odio Monte con ogni fibra del mio essere. Non mi frega se sta sperimentando, se preferisce le donne, gli uomini o gli unicorni! Flirtare con una donna sposata è sbagliato, punto. E anche farne soffrire un’altra non è tanto bello.
Jenna, poveretta, si è trovata al posto sbagliato al momento sbagliato, prendendosi una sbandata per la donna sbagliata. Ecco, forse non avrebbe dovuto dire lei a Stef del bacio di Monte e Lena, ma qualcuno doveva pur farlo e non è che a Lena siano mancate le occasioni.
Stef ha ragione a recriminare. Lena ha sputato sentenze per tutta la terza stagione, è inevitabile che ora quello stupido bacio sembra un problema ancora più grande di quello che era prima.
Povero, povero Mat. Non mi aspettavo proprio che il motivo per cui volesse aspettare fosse che era vergine anche lui. Ora Mariana ci fa una figura ancora più brutta di prima. Il primo ragazzo decente che trova… eh, Mariana. Se la perdona pure dopo la cavolata che ha fatto, Mat va eletto a Santo, oltre che Cornuto.
E poi boh, scopri che Ty ha una ragione di esistere. Il plot twist sul caso della macchina che ha investito quella su cui viaggiano Jesus, Mariana e Ana è meraviglioso. Continuo a sopportare poco A.J., ma se tirano fuori una storyline su Mike costretto ad arrestare Ty per quell’incidente, che però non vuole far soffrire il figlio in affidamento, sarò felicissima. Chissà, magari sarà valsa la pena di sopportarlo. Forse. Non illudiamoci troppo.
Varie ed eventuali:
– Non ho capito l’abbraccio tra A.J. e Mariana tenero teneroso (abbraccio stretto, labbra tra i capelli…). Ma quante volte hanno parlano on-screen da spiegare un attaccamento del genere?
– Santo cielo! Com’è possibile che A.J. abbia un’unica espressione? Nemmeno quando piange il suo viso si è modificato di un millimetro! Come accidenti l’hanno fatto il casting? A occhi chiusi?
– Connor e Jude non pervenuti, tanto per cambiare. E sono in campeggio. Di nuovo. Probabilmente per fare un remake del: “You kissed me, remember? In the tent.”
Promo e ringraziamenti:
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