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Recensione | The Musketeers 2×03 “The Good Traitor”

Creato il 19 gennaio 2015 da Parolepelate
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“The Musketeers: Strafighi da quando Alexandre Dumas ha scritto la nostra storia.”

Benvenuti Moschettieri del mio cuore,
ad una nuova recensione della vostra serie preferita. Quella che si ritrova stampata in fronte la scritta “BBC”, quella che dovrebbe essere interpretata da quattro brutti francesi, invece ci delizia ogni volta della visione di quattro sexy ragazzi inglesi e tante belle donne.

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#MusketeersAreComing

“Tutti per uno, uno per tutti”, non è mai stata così significativa come adesso. Le cose sembrano andare sempre peggio per le guardie del Re in questo periodo.

Ho deciso di dividere questa nuova recensione in tre grandi filoni da analizzare.

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    Il Delfino è malato. Una delle trame di questo terzo episodio riguarda la salute del piccolo erede del Re e la Regina di Francia. [con la straordinaria partecipazione di Aramis] Il bambino ha la febbre alta, il palazzo è nel panico. Constance Bonaciex è afflitta dai metodi utilizzati dal medico di corte. Salassi e strani intrugli non sembrano la soluzione migliore per curare i suoi polmoni. Ancora una volta, purtroppo, la Regina Anna si rivela stanca, confusa, debole. Anna è forte, noi lo sappiamo, ma non riusciamo più a vedere quella donna gentile e composta d’un tempo. Inoltre, le intenzioni di Rochefort ci inquietano più del previsto.

La scena iniziale, infatti, ci mostra Rochefort con una prostituta costretta ad interpretare il ruolo della Regina. Rochefort non è il freddo e calcolatore Cardinale Richelieu. Rochefort appare più come un subdolo psicopatico deviato da desideri contorti. Dunque ci appare più pericoloso, incontrollabile. Con la scoperta che i progetti del villain non sono solo di sfondo politico ma anche sentimentale, immaginiamo un duro percorso per la Regina e l’ossessione del Conte per lei. Riprenditi Anna!

Mentre nel frattempo è Aramis la vera anima in pena (si, più di quel musone di Athos!): qualcosa dentro di lui lo ha cambiato. Mmm…forse il pensiero di avere un figlio? Quei brevi fotogrammi del Moschettiere in Chiesa sono significativi per noi spettatori, il bel Aramis sta soffrendo moltissimo, non riesce neppure più ad essere il letale Moschettiere di sempre, e i suoi amici devono aiutarlo prima di perderlo per sempre. Anche perché noi non possiamo continuare a vederlo così serio e spento.

Ma tornando al bambino, quando tutto sembra perduto, la pazzissima Constance rapisce il piccolo in piena notte per portarlo in una lavanderie per liberare i suoi polmoni. La donna rischia la vita appena viene scoperta – diciamo che Rochefort non l’apprezza particolarmente e questo ci fa temere anche per lei – ma fortunatamente l’intervento del medico assicura che grazie all’idea di Constance il Delfino è salvo.

Niente gogna per Madame Bonacieux, dunque!

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  • Francia Vs. Spagna. Mentre la corte è nel panico per la salute dell’erede di Francia, i Moschettieri hanno un nuovo problema di stampo politico: un ex generale spagnolo, Tariq Alaman, tradito dal suo paese, decide di chiedere aiuto al Re proponendogli la formula per una potente arma contro la Spagna. In cambio i Moschettieri dovranno salvare sua figlia.Al solito piano andato a male – quando mai con i Moschettieri una rissa/combattimento va a buon fine? – la situazione si incrina ancora di più e Porthos viene fatto prigioniero insieme a Samara (NDA: la bellissima Antonia Thomas, la ricordate in Misfits?), figlia di Alaman. Porthos combatte ancora una volta contro il suo confuso e misterioso passato – crede che il padre l’abbia abbandonato ma noi sappiamo che non è così – e quella che dovrebbe essere la sua casa.

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 Samara gli ricorda che a causa del colore della sua pelle non sarà mai un vero francese, ma il Moschettiere sente che essere un Moschettiere è la sua casa. Parigi è la sua casa.

La genuinità di Porthos è uno dei suoi tratti migliori: è trasparente, diretto. E merita tutto lo spazio datogli nello show. Ovviamente tutti i dubbi seminati in questi episodi sulle sue origini sembrano essere solo l’inizio di un percorso verso la verità sul Moschettiere. Purtroppo non tutto va per il meglio: Samara e Porthos riescono a salvarsi, ma Tariq decide di sacrificarsi per non lasciare il cifrario nelle mani né della Francia né della Spagna. Come mai da qui a 3 episodi c’è sempre qualcuno che deve morire?

Un piccolo appunto che sento di fare è su Athos. Purtroppo non gli è stato dato molto spazio  per adesso e mi auguro che non vada avanti così – questo mi distrugge, mi spezza il cuore. (NDA: sono esageratamente melodrammatica!) Vogliamo più Athos, quel burbero, saggio, serio Moschettiere che tanto amiamo. E ovviamente, qui arriviamo alla terza sotto-trama dell’episodio.

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  • Milady De Winter e il Re. Che Milady fosse una donna piena di risorse e pochi scrupoli lo sappiamo benissimo – e che la sua interpretete Maimie McCoy sia sempre più belle e credibile, pure. Ma quale sarà il suo vero obiettivo? Perché voler entrare nelle grazie del Re, magari diventando la sua amante? Qualunque sia, siamo sempre impazienti di vederla sullo schermo e assistere allo splendore di Mrs. De Winter. L’assenza di rimorsi nel lasciarsi notare dalla Regina insieme al Re ci fa sperare ancora poco sul suo redimersi. Ma d’altronde, chi vorrebbe veder Santa Milady? Nah, ci piace molto di più così. Una donna che prende alla lettera l’espressione “ucciderei per un vestito così.”

Qualunque sia il suo progetto, siamo curiosi di vederla in azione con i Moschettieri (in particolare con Athos, ovviamente) per poter chiarire il suo ruolo in questa stagione.

Una cosa che non cambia mai – in qualunque episodio – è la ramanzina finale del Re ai Moschettieri, sempre profondamente deluso dai loro fallimenti. Se prima questo dettaglio poteva divertirci, adesso comincia a preoccuparci. Che il momento in cui i Moschettieri si ribelleranno è vicino? In più, sarebbe il momento di rivedere finalmente i nostri quattro ragazzi di nuovo insieme. In tre episodi raramente si sono ritrovati nella stessa stanza tutti e quattro – e raramente hanno potuto scambiare qualche battuta leggera o di confidenza insieme. Insomma, si sente la mancanza dei Moschettieri nel vero senso della parola, della squadra che lavora insieme “tutti per uno, uno per tutti.”

UP:

- Milady che uccide per un vestito.
– Rochefort comincia a delinearsi. L’attore, Marc Warren, ci piace.
– Constance, sempre la nostra paladina della giustizia preferita.

DOWN:

- La Regina Anna continua a cadere nella trappola di Rochefort, sempre meno la Regina che conoscevamo.
– Aramis spento e incapace di tenere il ritmo del suo lavoro.
– Re Luigi costantemente deluso dai Moschettieri.

Dato che la BBC non ha ancora rilasciato il video per il prossimo episodio, vi lascio delle immagini in anteprima.

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Ringraziamo: The Musketeers Italia | Luke Pasqualino Italia | Howard Charles Italia | The Musketeers Italia | Milady and Athos – Maimie McCoy & Tom Burke Italy | Addicted to Luke Pasqualino | TelefilmSeries.Com | Diario di una fangirl. | Telefilm. ϟ | Impotenza mentale e fisica di fronte a Santiago Cabrera ϟ


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