Torna The Vampire Diaries e torno anch’io, ma non preoccupatevi perché io e Novalee90 siamo sulla stessa lunghezza d’onda, quindi non vi ritroverete con recensioni bipolari.
Il secondo episodio non ha il privilegio della domanda “come sarà TVD quest’anno?”, che uno può farsi prima di una premiere, quindi lo collocherei ad un livello più basso, sebbene devo dire che finora la stagione marcia in maniera accettabile.
Abbiamo le solite trame: cattivone che sembra invincibile, che il realtà è fumo negli occhi per un cattivone ancora più “invincibile”, e triangoli, ma stuzzicare l’attenzione con i flashforward è stata una decisione molto saggia.
Ammettilo, Julie, segui How To Get Away With Murder come tutti noi.
“Three year later.” – “Tre anni dopo.”
I flashforward – continuo a chiedermi quando ci ritroveremo nel presente e questa domanda mi fa un po’ paura, ma non credo abbiano sul serio intenzione di fare altre tre stagioni, vero? -, come speravo, continuano, ma questa volta ci spostiamo su un altro personaggio, precisamente su Caroline.
[Già sbadiglio pensando a quando mi faranno vedere il futuro di Matt Donovan.]
Caroline ha un buon lavoro, ha un fidanzato che non è Stefan visto che al momento lo odia – Plec, COSA hai fatto? – e viene attaccata da chissà chi.
Da quello che abbiamo visto in questo episodio, pare che questo fantomatico nemico c’entri con la pietra di Alaric che dovrebbe riportare in vita sua moglie e a questo punto mi chiedo se non sia proprio lei la donna che inseguiva Damon e Stefan nella premiere. Inoltre, questo nemico c’entra sicuramente anche con gli eretici… chissà quando l’hanno incontrata e se è solo lei o più di uno.
Mi piace che questi flashforward mi stiano tenendo sulle spine, quello che mi preoccupa è che si rivelino tutto fumo e niente arrosto, ma per il momento non pensiamoci e godiamocela.
[A proposito, secondo me il fantomatico fidanzato è un umano – o qualcuno che non soffre per la verbena – e Caroline ha ancora il problema della pelle alla verbena.]
“You want to punish me for what I did? Fine. Do it. Punish me. Torture me. Kill me for all I care, but leave Elena out of this.” – “Vuoi punirmi per quello che ho fatto? Bene. Fallo! Puniscimi. Torturami. Uccidimi per quello che m’importa, ma lascia stare Elena.”
Un eretico è morto, quindi quelli che restano si vendicano, tutto regolare.
In realtà, tutta questa parte è stata un totale deja vù, quello che cambiava era chi finiva nei guai: una volta Elena, ora Caroline.
Ma alla fine nemmeno questo.
Non è incredibile come Nina se ne sia andata, Elena sia off-screen in una bara, ma lo stesso questo personaggio riesca a mettersi nei guai?
Grave errore di Damon: altro che casa sua, doveva preoccuparsi prima di spostare la bara lontana da Mystic Falls. Perché a nessuno è venuto in mente? A Caroline, a Stefan? Mentre traslocavano, il tempo per pensarci c’era! No, Caroline doveva mettere al riparo la panchina dedicata a sua madre, non il corpo dormiente della sua migliore amica! Patto o non patto, col cavolo che avrei lasciato Elena lì, avrei chiamato immediatamente Bonnie per sciogliere l’incantesimo o cose del genere. 
Tornando al rapimento, era prevedibile che Caroline non sarebbe stata liberata così facilmente, mentre l’unico vero guizzo è stato l’incantesimo lanciato dall’eretica per far sembrare che Caroline usi docciaschiuma alla verbena. È una cosa strana e anche un brutto colpo per il suo nuovo rapporto con Stefan, visto che non possono più toccarsi pelle contro pelle.
Damon prova a rimettere le cose a posto, ma tutto quello che ottiene è farsi rapire la fidanzata in coma e farsi strappare la promessa di levarsi di torno. Non è proprio la sua giornata più fortunata.
La sua presa di posizione l’ha pagata, e Lily l’ha trattato proprio come un bambino che fa una marachella… solo nel modo più brutto e psicolabile possibile.
E poi ci chiediamo perché Damon e Stefan hanno avuto e abbiano così tanti problemi irrisolti: entrambi i loro genitori erano orribili, violenti e giocavano con loro psicologicamente.
È stato carino da parte di Damon essere così gentile da prendersi tutta la colpa e cercare di evitare che Bonnie soffrisse per questo. Il loro rapporto di amicizia è sempre più bello, ci tengono davvero tanto l’uno all’altro. Infatti la stessa Bonnie difende Damon con Matt, che ormai è il Quentin di Star City: entrambi sparano a zero sul tizio di turno (vedi Damon per il primo e Oliver per il secondo), sono nelle forze dell’ordine, sono inutili, non muoiono mai (del tutto) e credono di sapere tutto, ma non è così.
Damon fa le sue stupidate, certo, ma pensare che lasciare Mystic Falls a quei pazzi degli eretici fosse la soluzione più intelligente è stupido. E Damon (e Bonnie) saranno stati un po’ impulsivi, ma quanto ci sarebbe voluto prima che qualcuno degli Eretici rompesse il patto? Inoltre, anche senza muoversi da lì sono riusciti a fare vittime comunque.
C’era un sesto eretico? Beh, comunque, la scena finale è stata bella. Stefan e Damon sono cresciuti, non stanno più dietro ai giochi di mamma e papà, e ora sono uniti come fratelli, nonostante tutto.
“I’m here… because of you.” – “Sono qui… per te.”
Mi sento abbastanza un’illusa per aver pensato che The Vampire Diaries possa essere qualcosa di diverso da un compito di geometria: triangoli, quadrati e in generale forme geometriche ovunque, signori e signore.
Anche dove non ha senso, anche dove un rapporto sembrava essere totalmente privo di romanticismo, stiamo parlando di Julie Plec, che metterebbe un triangolo anche per trovare l’area del cerchio.
Enzo, che fino a cinque minuti fa pareva completamente preso da Caroline, si è buttato a fare gli occhi da pesce lesso e proposte alla MADRE di un suo ex amico. Sono sicura che questa situazione rientri in quelle da NO, come mettersi con l’ex di una tua amica – e anche questo è successo in TVD.
Plec, oh Plec. D’accordo che Enzo nella sesta stagione era utile come una carta assorbente bagnata – e tutt’ora non ho capito perché sia ancora lì –, ma era davvero necessario?
E poi com’è che ora lui è l’agnellino che tutti hanno trattato male e che quindi ora li tradisce perché si è sentito tanto SOLO? Avrebbe fatto più bella figura se avesse detto che si comportava così solo per correre dietro alla gonnella di Lily.
Però attenzione, voglio aggrapparmi alla possibilità che provi sinceramente sentimenti per Caroline e che stia facendo una specie di doppio gioco con Lily, qualsiasi cosa per non pensare a Katherine che mi sussurra nell’orecchio: “È okay amarle entrambe.”
Varie ed eventuali:
– Questa scena!!
Un eretico talmente potente che è molto in un nano secondo! E solo perché non aveva sentito Damon arrivargli alle spalle! Non rendevi ridicoli più di così, please!
– Qualcuno credeva sul serio che Alaric avrebbe buttato la pietra maledetta anche se Bonnie lo aveva pregato di farlo. Anzi, è stata abbastanza ingenua a non prenderla in consegna lei e distruggerla da sé.
– Gli eretici sono patetici e insopportabili. Le due fidanzate sono inquietanti – suvvia, torturare Caroline per un risolino dovuto all’abito terribile e non alla ragazza è esagerato -, l’altra è una psicopatica, Lily è una madre degenere. L’unico decente è quello muto, ma solo perché non può parlare per sparare stupidate. Inoltre, “sono streghe E vampiri, chissà quanto potere”, ma alla fine non sono così forti.
– Matt è “morto” per la milionesima volta. Ormai rinuncio pure a sperare che una volta le cose vadano storte e ci resti.
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