Recensione | The Vampire Diaries 7×13 “This woman’s work”

Buon sabato!
Dopo lungo tempo, raccolgo il testimone di The Vampire Diaries da Novalee90 che non ha potuto occuparsi per questa settimana di questa… perla di telefilm.
Okay, no, in realtà “this woman’s work” non è poi tanto male come episodio, ma andiamo con ordine.

Krystal con la K

Questo andare avanti di Damon sfogandosi con la prima che gli si è gettata addosso, mi ha ricordato in modo impressionante la prima stagione e Vicky Donovan.
La musica, Damon a torso nudo, l’alcool, una tipa che saltella qui è là… sembrava decisamente di essere tornati indietro nel tempo, ma non un dejà vù piacevole, più come una minestra riscaldata.
Questo perché Damon non è più così, non dopo la bellezza di sette stagioni e una cosa qualunque chiamata “sviluppo del personaggio”. Inoltre, questa sottospecie di caduta al lato oscuro, oltre ad essere una palla colossale mal gestita, è servita quasi a niente visto che Damon è tornato quello di prima in… due episodi?

Recensione | The Vampire Diaries 7×13 “This woman’s work”

Sì, va bene, doveva più o meno servire come trampolino di lancio per mettere nei guai Stefan, ma resta il fatto che tutta la storia è stata gestita malissimo, a cominciare dal fatto che nessuno si sia degnato di fare una telefonata a Damon (o Stefan o chiunque altro) per dirgli: “La bara era vuota e tu hai bisogno di un paio di occhiali.”
E a questo proposito… la settimana scorsa Novalee90 l’ha proposto come agente immobiliare, questa settimana ce lo vedo bene come oculista. E Damon ne ha taaaanto bisogno! E non solo per la bara, ma anche perché ancora non mi spiego come si possa dire che Rayna e Elena si assomigliano… ma manco per sbaglio!

Comunque sono contenta che i Defan abbiano fatto pace e anche che Damon ora voglia fare di tutto per aiutare il fratello. Peccato solo già sapere che fallirà, visto che tre anni dopo Rayna è ancora una minaccia.

[Nota: sono contenta che abbiano detto quasi subito che Elena è viva, perché tanto sapevamo tutti che lo era e questo genere di falsi segreti sono insopportabili.]

I flashback corretti al sonnifero

Finalmente scopriamo di Rayna, chi è, come fa ad essere rinata come una fenice, perché ce l’ha tanto con i vampiri, cosa c’entrano gli Eretici con lei, peccato che… i flashback fossero talmente noiosi che sono decisamente la parte peggiore dell’episodio.
Utili, certo, ma che noia! Al punto di doversi dare i pizzicotti per non addormentarsi davanti allo schermo.
Rimprovero a The Vampire Diaries anche il fatto che la storia della vendetta l’abbiamo sentita così tante volte che ormai è sempre la solita solfa… e pecca di forzatura. Julian ha rotto le uova nel paniere anche a te (prendi il numerino e mettiti in fila, cara)? Bene, uccidilo, ma non è che puoi prendertela con il resto dei vampiri e non, solo per placare la tua sete di sangue. In particolare, togliere la voce ad usignolo come Beau non è stato carino.
In questo modo Rayna ci fa solo la figura della psicopatica senza né arte né parte. Non ha nemmeno una goccia della presenza scenica di Klaus e Kai.
E poi… è brava, okay, ma Damon e Stefan, gli Eretici… sono tutti vampiri! Dovrebbero poterla abbattere come una mosca (soprattutto attaccando tutti insieme!), invece Damon a momenti ci lascia le penne. Inoltre non capisco perché Stefan si sia messo davanti a lui anziché staccarle direttamente il cuore o la testa. Bla-bla solo per creare dramma inutile bla-bla.

Le gemelline che hanno preso da zio Kai

A scanso di equivoci: in realtà questa parte mi è piaciuta.
Mi ha fatto un po’ ridere il fatto che le gemelline non volessero nascere perché sono ingorde e volevano tutta la magia per loro, a costo di uccidere la loro mamma adottiva, però il resto è stato bello. Per esempio vedere Valerie che continua ad aiutare Caroline – a costo della sua stessa vita. Deve proprio rivedersi in lei, è così dolce! -, o Stefan che ha creato un appuntamento/sogno per Caroline e avrebbe voluto restare al suo fianco, per poi scegliere di andarsene per non mettere anche lei in pericolo.
Molto carina anche la scena in cui stringe per la prima volta le sue figlie, Alaric che gliele porge e sceglie i nomi, tra cui quello della madre di Caroline.

Bene anche che finalmente, con questa storia di Stefan che se ne va, si cominci a capire i motivi che iniziano a dividere gli Steroline. Almeno non è un rottura del tutto messa a caso.

[Nota: una parte di me ultimamente un po’ shippa Stefan e Valerie. Hanno un’affinità che mi piace. Posto che anche lo Steroline ha il suo perché.]

Tre anni da adesso

Il Klaroline rinasce dalle ceneri come Rayna, ma mi sa troppo di contentino per i fan della coppia. Hanno avuto nemici su nemici e ora di punto in bianco Caroline prende le figlie e va a dire a Klaus che ha bisogno di aiuto? Cosa fanno? Incontri tra genitori single?

Varie ed eventuali:

– Mah… Enzo che con il suo atteggiamento ha messo nei casini tutti, però intanto Bonnie nel presente si è comunque messa con lui. Cosa sto guardando? <- Questo me lo chiedo ad ogni episodio.

– Povero Beau… tutto il suo ruolo con voce è stato intonare una breve strofa. R.I.P., bella voce.

– Julian parlava tanto di quanto la pietra l’avesse destabilizzato, ma era un infame anche prima! Già la storia di Valerie non era un bel precedente, ma anche far ammazzare a Rayna il proprio padre non è stato un gesto carino. Poi si lamenta se lei continua a cercarlo in capo al mondo. Mi sa tanto che agli Eretici conveniva di più restare nel mondo prigione.

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