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Recensione Thor: The Dark World (7.0) Umorismo ed Eroismo per un cinecomic coi fiocchi

Creato il 20 novembre 2013 da Frenckcinema @FrenckCinema

thor the dark worldSi torna finalmente nell'Universo Cinematografico Marvel ed in particolare nella splendida Asgard, il film in questione è Thor: The Dark World, secondo capitolo della saga dedicata al figlio di Odino e Dio dei fulmini, Thor.

Ci siamo lasciati con un The Avengers giudicato da tanti il cinecomic per eccellenza per poi passare a quell'Iron Man 3 completamente distaccato dalla tela narrativa cucita da Joss Whedon, il passo successivo quindi era quello di tornare ad Asgard prima di vedere all'azione il prossimo anno ancora una volta il primo vendicatore, Captain America.

Oramai ogni qualvolta un cinecomic Marvel arriva in sala ci si aspetta di assistere ad un nuovo capitolo di una saga potenzialmente infinita, un nuovo modo di fare cinema che sposa alla perfezione la passione del pubblico, affamato di continuità.

Con The Dark World rispetto al primo capitolo si cambia però tonalità, via la teatralità "non capita" , ma di grande effetto di Kenneth Branagh e sotto con l'azione e l'ironia targata Alan Taylor, uno che con la mitologia norrena sembra andare a braccetto, dalla sua infatti una lunga latitanza dietro la macchina da presa con la serie tv di successo Il Trono di Spade.

La sua mano si vede sin da subito, il primo grande combattimento ridà grandissima importanza all'azione, un fattore che non mancherà di dare soddisfazioni durante tutta la visione del film, Thor: The Dark World però non è soltanto azione visto che regala esilaranti gag, piccoli momenti di romanticismo e tanto, tantissimo intrattenimento cinefumettaro.

thor the dark worldLa differenza tra la regia di Kenneth Branagh e Alan Taylor sta proprio nel modo di vedere il risultato finale, la loro diversità infatti non fa altro che completare i due lavori, con il primo ci si tuffa in un mondo completamente nuovo intriso di lotte di potere e misteri nascosti, con il secondo il mistero lascia il posto al pericolo, con i personaggi lanciati in una storia oscura da una parte e appassionante dall'altra.

La sceneggiatura regala una buona comprensione, ottima è l'attenzione ai dettagli con una buona miscela di azione e sano spirito di eroismo, brevi, ma significativi invece sono i riferimenti narrativi all'Universo Cinematografico Marvel, spesso infatti s'intuisce che i fatti di New York non sono certo un ricordo.

Taylor ed gli sceneggiatori chiaramente capiscono di dover puntare ad un certo punto sul rapporto burrascoso tra Loki e Thor e lo fanno marcando la mano in più occasioni regalando al pubblico il giusto premio per le richieste fatte ai produttori dai fans stessi.

The Dark World però non si atteggia a film perfetto visto che manca in più occasioni di quei particolari invisibili a prima vista, ma penalizzanti ai fini del risultato finale, per esempio verrebbe da chiedere che fine abbia fatto lo S.H.I.E.L.D. durante l'invasione aliena a Londra come prima cosa, difficile poi non rimanere  interdetti per la banalità del combattimento in più mondi tra Thor e Malekith nella parte finale.

Il cast è chiaramente ciò che di meglio si possa avere sulla piazza per un film di questo genere, Chris Hemsworth oramai  dimostra un attaccamento al ruolo impressionante, il suo modo di recitare si sposa alla perfezione con i modi burberi, ma eroici e onorevoli di Thor; Tom Hiddleston è una vera star, i fans fanno benissimo a chiedere a gran voce uno spin-off dedicato al suo Loki, è divertente, geniale ed anche molto teatrale, i due attori nel complesso ricalcano in maniera esemplare lo scontro emotivo tra i due fratellastri.

thor loki

Sempre spettacolare le performance di Anthony Hopkins e Idris Elba, la bellissima Natalie Portman è molto più al centro dell'azione e dimostra di meritarlo, notevole anche l'approccio del villain di turno interpretato dal sempre bravissimo Christopher Eccleston.

Gli effetti speciali e l'uso della tecnica tridimensionale finalmente dopo il primo capitolo "completamente assurdo da questo punto di vista" sono un'arma in più, spettacolare a più riprese infatti la battaglia aerea tenutasi ad Asgard così come quella terrestre all'inizio del film tra asgardiani ed elfi oscuri.

In conclusione posso affermare che The Dark World è un cinecomic con i fiocchi, il sano intrattenimento unito ad una buona regia rende il tutto affascinante e poco noioso sia per coloro che sono capitati in sala per sbaglio che per i fans sfegatati del genere.

Il cast dona spessore ad una bella avventura, la tela narrativa dell'Universo Cinematografico Marvel continua ad intrecciarsi anche in questo capitolo ed a differenza di Iron Man 3 si torna a scoprire dettagli sul futuro dei Vendicatori.

The Dark World non è perfetto, ma regala ciò che il pubblico da sempre chiede ad un film di questo genere, passione, divertimento e tanta azione, The Avengers resta ancora irraggiungibile però da questo punto di vista....

Occhio alle [2] scene dopo i titoli di coda, non scappate perchè per vedere la seconda vi toccherà attendere molto più tempo del previsto.

di Frenck Coppola

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