Prezzo: € 10,00
E-book: € 3,99
Pagine: 192
Editore: Il Prato
Genere: Romanzo Psicologico
Chi sono Alex, Sofia, Laura, Sale e Tiffany? Tutto ha inizio con una bimba di 4 anni abbandonata dalla madre e maltrattata da un padre che voleva un maschio e non riesce ad accettarla. Alex, Sofia, Laura, Sale, Tiffany: una vita difficile ed un disperato bisogno d'amore che sfocia nella follia...
Ti guardo è la storia di una bimba che è cresciuta senza amore, che ha dovuto nascondere se stessa e vestire i panni di Alex, il maschio che suo padre ha tanto desiderato e non ha avuto.
Il prologo presenta al lettore con brutalità e freddezza la violenza in cui è costretta a crescere una bimba di soli 4 anni, una bimba che aspetta e spera che la sua mamma torni e che per sopravvivere al dolore si aggrappa al ricordo felice della sua mamma che le fa assaggiare con un dito la torta che le aveva preparato...
Questo libro parla di un disturbo che spesso viene ignorato o sottovalutato e che da origine allo stalking: "L'erotomane ama ed è convinto di essere riamato da qualcuno che spesso neanche sa della sua esistenza. Gli psicologi parlano di delirio." "Ne ho visti tanti. In genere non sono pericolosi. Solo che l'erotomane è convinto che realizzerà il suo sogno d'amore... continuerà a perseguitarla, molestarla. L'erotomania è uno dei motivi di stalking." Così viene descritto nel libro il comportamento della protagonista, ossessionata da Valentina, una pasticciera esperta di cake designer e totalmente all'oscuro dell'amore che prova per lei Sofia/Alex.
Fin dalle prime pagine il lettore si ritrova totalmente immerso nella follia di Sofia e la vive insieme a lei, si ha quasi l'impressione di trovarsi nella stessa stanza con la protagonista, vive ogni istante con lei: sente il battito accelerato quando di nascosto osserva Valentina, in silenzio la guarda diventare folle di rabbia con chi non la comprende e la teme, perché non sa mai il capitolo successivo chi ha davanti e cosa potrebbe fare.
Ma chi è davvero la protagonista di questo libro?
Alex? Il ragazzo rabbioso, incapace di contenere la violenza che ha dovuto subire.
Sofia? Ossessionata dalle torte, dal cake design e dalla body art, che vorrebbe riuscire a "mangiare" l'anima delle persone.
Laura? Fredda, glaciale, quasi incapace di provare sentimenti, che non si lascia coinvolgere e che non sopporta di esser toccata d nessuno.
E poi ci sono Sale e Tiffany, nate dai resti di Alex e Laura...
Sybil von der Schulenbrug scrive in maniera cruda, senza fronzoli, con violenza e coinvolge totalmente il lettore, lo lascia senza fiato e alla fine lo sorprende e involontariamente lo ferisce, perché nonostante la sua follia Sofia la si ama: agli occhi del lettore Sofia resta quella graziosa bimba indifesa e impaurita chiusa nello sgabuzzino delle scope a piangere e a chiamare la mamma.
Quella di Ti guardo è una storia disperata, carica di dolore e sofferenza, dove l'amore non riesce ad entrare, dove il buio ha sconfitto la luce ed è raccontata con frenesia, con la stessa follia che porta la protagonista a fare cose che vanno al di là della nostra comprensione.
Lo stile dell'autrice rispecchia la malattia della protagonista ed è proprio il modo in cui descrive il mondo che si è creata Sofia a ipnotizzare il lettore e ad appassionarlo alla storia: l'autrice analizza e studia ogni comportamento della protagonista e lo mette nero su bianco, a volte forse esasperandolo, ma rendendolo ancora più reale.
Una lettura difficile, ma che sa rapire il lettore, emozionandolo e facendolo soffrire mentre attraverso il racconto dell'autrice osserva Sofia precipitare sempre di più nella parte più oscura e profonda della sua malattia, lasciando che "ingoi" la sua anima.
Ti guardo si legge in poche ore, nonostante l'argomento trattato non è mai noioso o banale, anche quando il lettore riesce ad anticipare le mosse di Sofia: se avete voglia di leggere qualcosa di diverso, scoprire una nuova autrice e vedere un mondo che spesso viene tenuto nascosto questo è senza dubbio il libro che fa per voi, ma personalmente lo consiglio a chiunque, perché vi mostrerà un mondo sottosopra, dove l'amore diventa un veleno che scorre veloce nelle vene della protagonista e alla fine la porterà ad una scelta disperata.