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[Recensione] Trans-Human Express di Lukha B. Kremo

Creato il 05 giugno 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] Trans-Human Express di Lukha B. KremoTitolo: Trans-Human Express
Autore: MLukha B. Kremo
Editore: Kipple Officina Libraria
ISBN: 9788895414874
Fomato: Ebook
Lingua: Italiano
Numero pagine: 248
Prezzo: 2,49
Genere: SCi-Fi
Voto: [Recensione] Trans-Human Express di Lukha B. Kremo

Trama: “Il Presidente degli Stati Uniti d’America perse i sensi una mattina di fine luglio. Quello fu il giorno in cui cominciò la fine.”
Una strana epidemia si diffonde tra i potenti del mondo: è solo l’inizio di un agghiacciante piano criminale globale.
Luke Pitagora, informatico ed ex detective, viene chiamato a far parte di una commissione per indagare sul fenomeno, ma presto si rende conto che la commissione stessa è sotto controllo. Proseguirà le indagini da solo, con l’aiuto di due fedeli automi.
La chiave è difficile da scovare, perché si trova tra le pieghe della musica…
I tre scopriranno che qualcuno sta comunicando con il passato assicurandosi il “download” delle menti più geniali e decisive della Storia per modificare e sconvolgere la situazione politica attuale..

Recensione: Devo essere sincero, questo libro non mi ha subito entusiasmato. Ho impiegato diverso tempo per decidere il voto da dare a questo romanzo. Pensate che inizialmente le stelle erano solo due, il voto è cresciuto man mano che leggevo i vari capitoli. Ma analizziamo meglio la storia, evitando ovviamente di spoilerare.

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La storia tratta di un ex detective che decide d’indagare sullo strano comportamento dei maggiori leader di stato. La cosa che inizialmente ha cominciato a disturbarmi è stata proprio questa, l’intero romanzo non descrive accuratamente i fatti, Trans-Human Express racconta prima le varie situazioni e poi da una spiegazione sommaria per il lettore che non riesce a capire cosa sta accadendo. In un contesto odierno uno stile simile sarebbe accettabile, ma in un futuristico? E’ veramente così strano che il presidente suoni in una band e faccia una figuraccia? Magari nel futuro è normale, il presidente riesce a fare anche questo! Non dimentichiamoci che molti autori famosi del fantasy e della fantascienza sono famosi proprio per il loro stile descrittivo.

In ogni caso i dubbi del lettore vengono presto chiariti, l’autore scrive in modo semplice e riesce sempre a far il punto della situazione, difatti dopo aver letto del comportamento del presidente americano, di quello cinese , del papa e di tanti altri leader mondiali finalmente viene presentata la figura di Luke Pitagora, un ex-detective che decide d’indagare sulla cosa. Proprio il protagonista è una delle note positive del libro, si comporta nella maniera più logica senza le classiche situazioni da “non aprite quella porta e io la apro” (Peter Griffin docet). La sua figura viene subito memorizzata dal lettore nonostante l’enorme numero di personaggi presente nel romanzo. Piccola nota negativo per il cattivo, presentato quasi in maniera casuale, non posso dirvi molto al riguardo senza svelarvi punti importanti. Un plauso invece alla figura del papa, Kremo non si lascia andare a nessun riferimento religioso, l’unico a parlarne è proprio il pontefice senza mai scadere in noiosi dibattiti riguardanti la fede.

Il resto della trama è ben articolato, Pitagora analizza il comportamento dei vari leader, cerca soluzioni a quello che sembra un virus, stringe alleanze, ha a che fare persino con personaggi del passato finché non trova quella che pare la soluzione più logica entusiasmando il lettore fino all’ultima pagina.

I capitoli sono brevi e all’inizio di ognuno di essi è presente una canzone consigliata dall’autore come sottofondo. Un’altra critica riguarda le descrizioni, veramente ridotte all’osso. Lo stesso dicasi per i dialoghi, ma in questo caso vedo la cosa va vista come un pregio: niente frasi inutili o linguaggi che si sforzano d’essere aulici. Kremo non è il classico scrittore che sostituisce “che” con “il quale” per provare a rendere il romanzo più figo, il suo modo d’esprimersi è semplice e per nulla retorico.

Finale ottimo e originale. Una cosa che mi ha sorpreso è che nel romanzo non vi è nulla di “sforzato”, non si sfrutta alcun cliché e per molti punti l’universo è abbastanza credibile.

Tirando le somme, Trans Human Express è un romanzo che consiglio caldamente, una storia leggera che nonostante piccole lacune si dimostra avvincente e piacevole, poco impegnativa e scritta con un ottimo stile.


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