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Recensione: "un nido di terra per la donna cristallo"

Da Blake16 @Blake_165
"Un nido di terra per la Donna Cristallo" di Margaret Gaiottina:
RECENSIONE: Ricevimento presso la Crossbow Fashion, tutto il glamour della Città Eterna… e in mezzo lei: sandali di strass, seno esuberante, occhi di ghiaccio e labbra scarlatte.
Non è una visione ma Dorinda Martini, “Icy”, per quei pochi che possono permetterselo. Scettica, in qualità di responsabile finanziario della Crossbow, riguardo all’evento della serata: l’acquisto della mitica coppa dell’immortalità appena fatto da mr. Crossbow. “Una mania del vecchio” pensa Icy. Ma sbaglia.
Per appropriarsene un rapinatore gigantesco e sinuoso spunta dal nulla e stende tre guardie armate. Ma la vista di Icy lo blocca, esita, e questo gli costa la vita.
È così che Icy si troverà tra tombe e sedute spiritiche e che, occhi color tabacco e pelle che profuma di cedro, l’archeologo Anghelos Dimiatridis sarà disposto a tutto per concludere la missione, perfino tornare dall'inferno.
"Io te lo ha detto Icy, questo è grande casino", borbotta Anita, amica russa spiritista punk. E ha ragione, Icy. Quegli occhi color tabacco potrebbero perfino farti scoprire che non sei poi così fredda. 

Cosa penso:
Ultimamente ho scoperto che darmi alla lettura di romanzi nostrani è un vero tocca sana e che così facendo vado sempre sul sicuro.
Nell’ultimo periodo è successo spesso.
Mi ritrovo tra le mani un libro di un’autrice o autore italiano e leggendolo… inizio a sognare.
Ho scoperto per caso Margaret Gaiottina e, con mio grosso rammarico, ho scoperto che il romanzo che ho letto non è il suo primo libro… spero presto di rimediare a questa mia mancanza.
“Un nido di terra per la Donna Cristallo” è un libro che penso possa piacere a molti: a chi ama sognare, a chi ama “amare”, a chi ama sperare, a chi ama un pizzico di avventura… a chi ama il mistero.
Protagonista e voce narrante del romanzo è Dorinda Martini, una donna bella con due occhi del colore dell’acqua marina, soprannominata per il suo freddo carattere e temperamento Icy.
Ma Icy, non è così fredda come tutti credono: reduce da un disastroso matrimonio, ha deciso di chiudere dentro di sé i suoi sentimenti, di essere distante e di non fidarsi troppo…
Una freddezza che in realtà racchiude in sé una donna fragile, che spera di poter essere amata senza più soffrire.
Un balsamo per le sue pene è l’amica vicina di casa Anita, la sensitiva e simpaticissima studentessa russa, che ci tiene sempre a informare Icy sul suo futuro…
Futuro che presto subirà un grosso scossone…
… scossone che avrà gli “occhi del colore del tabacco e pelle che profuma di cedro” e che risponderà al nome di Bayron
Bene!!!
Vi ho incuriosito? Spero di sì. Spero di avervi messo addosso una massiccia dose di curiosità.
Vi consiglio di leggere questo libro, non ve ne pentirete.
Dunque… “Un nido di terra per la Donna Cristallo” è un libro che le cinque stelline le merita tutte.
Per…
- LA TRAMA: davvero unica e originale, coinvolge il lettore negli eventi.
Non potrà fare altro che leggere, leggere e leggere fino alla fine…
Avidità… sapete cosa significa? È quella che questo libro vi metterà addosso.
- LA PROTAGONISTA: la Gaiottina ha reso Icy un personaggio più che reale…
I sentimenti di una donna tradita, ferita che difficilmente ne viene fuori e che allo stesso tempo chiede di venirne fuori.
Risulta piuttosto facile immedesimarsi in Icy. L’ho sentita reale, vicina, un’amica da ascoltare, un’amica da consolare.
Ciò che mi ha colpito maggiormente è la dolcezza di Dorinda… e la sua fragilità.
Dietro questa sua corazza di ghiaccio che si è costruita, Dorinda nasconde un gran cuore e una grande solitudine – lo so, lo so, oggi sono particolarmente ridondante.
A tratti anche ironica, Dorinda si maschera di continuo dietro a quel personaggio che ha costruito intorno a se: Icy, la donna di ghiaccio.
A smascherarla sarà proprio il misterioso Bayron:
[…] Ma la sua voce vibrò ancora e sentii la sua stretta cingermi con più forza le spalle: > […]>
E a questo proposito…
- IL COPROTAGONISTA: Bayron
Ho detto tutto…
Chi ha letto il libro sa benissimo che non c’è bisogno che vada avanti, chi non lo ha letto non ha certo la necessità che gli vengano svelati tutti i più piccanti segreti della ciliegina sulla torta di questo favoloso romanzo
Ma le ciliegine sulla torta hanno dei piccanti segreti?
Boo… può darsi…
Emm… scusate avete assistito a un mio monologo interiore… non capiterà più lo giuro… bé forse. :-P
- LO STILE NARRATIVO: uno stile impeccabile, perfetto.
La prima persona è quella che ha adottato la Gaiottina – chi mi conosce sa benissimo quanto io adori i libri scritti in prima persona… se invece questa e la vostra giornata sfortunata e vi siete imbattuti per la prima volta in una mia recensione, cioè questa, bé… lo avete appena scoperto.
Infatti, l’autrice affida a Dorinda il compito di narrare la sua storia… e forse è stata proprio questa scelta che ha reso la protagonista più vicino a noi, più reale.
Secondo me una scelta più che azzeccata: la terza persona tende a rendere il tutto più impersonale.
Non dico che tutti i romanzi scritti in terza persona siano delle boiate, per carità sono perfetti anche quelli, con tutti i loro pregi… ma volete condannarmi se io preferisco i libri scritti in prima persona?
Dunque avete capito?
Questo è un romanzo che non dovete lasciarvi scappare.
I motivi ve li ho già detti… adesso tirate un po’ voi le giuste conclusioni.
CONSIGLIATO!!!
L'ho letto il... 19 Aprile 2012GIUDIZIO: RECENSIONE:

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