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Recensione: Un Piccolo Sogno

Creato il 13 ottobre 2013 da Penny

Recensione: Un Piccolo Sogno
Un Piccolo Sogno
di Susan Elizabeth Phillips
Prezzo Hardcover: € 12,00 Prezzo E-Book: € 4,99 Editore: Leggere Pagine: 464 Titolo originale: Dream a little dream Genere: Romance, letteratura moderna
Rachel Stone è appena arrivata a Salvation, una città che non ama e da cui è ricambiata con altrettanta cordiale ostilità. Ha la macchina in panne, il portafoglio vuoto e suo figlio di cinque anni che dorme sul sedile tra gli scatoloni del trasloco. Ma Rachel è una giovane vedova molto determinata, pronta a fare qualsiasi cosa pur di lasciarsi alle spalle un passato scandaloso. Qualsiasi cosa, tranne innamorarsi di nuovo. Eppure quando la sua vitalità invade i confini dello schivo Gabe Bonner, un uomo ostaggio dei suoi ricordi, la passione tra i due si accende contro ogni previsione, attirando le critiche dei soliti benpensanti. Benvenuti a Salvation, in Carolina del Nord, dove un uomo che ha smarrito la propria tenerezza incontra una donna con niente da perdere. Un luogo in cui i sogni potrebbero anche avverarsi.
Recensione: Un Piccolo Sogno
Iniziamo col dire che la serie Chicago Stars è composta da libri conclusivi, alcuni personaggi ricompaiono negli altri romanzi ma ogni storia è a sé e pur avendo qualche anno rispetto alle tendenze di mercato risultano comunque estremamente attuali e ottimi sotto ogni punto di vista, una di quelle letture da affrontare con la certezza che adorerete sia il romanzo che l'intera saga. Questo romanzo non è collegato direttamente al mondo dello sport come i precedenti ma continua e conclude una saga familiare che meritava attenzione, quasi un racconto collaterale dai toni meno divertenti dei precedenti ma più profondo e intenso, molto emozionante e di un intimità sconcertare. Per chi ha letto il terzo libro della serie è impossibile non essersi affezionato alla famiglia Bonner e questo quarto romanzo infatti riprende le fila delle loro vite e racconta le storie degli altri due fratelli. Rachel e Gabe sono due personaggi forti, profondi e delusi dalla vita, le loro storie vengono raccontate ed intrecciate con una delicatezza non comune e arricchite da una seconda storia d'amore tra il fratello più giovane, il pastore Ethan e la sua assistente. Le vicende di Ethan sono forse un po' in secondo piano ma comunque calzanti e rendono ancora più completa la trama familiare, dando una bella alternanza di punti di vista e rendendo ancora più accattivante un romanzo già molto bello. Al contrario di molti romanzi di genere il grande pregio della Phillips è la profondità dei personaggi, adulti con mille sfaccettature che commuovono e divertono ma che riescono comunque a dimostrare una grande forza e i loro punti deboli. Il risultato dei due personaggi principali complessi di questa storia è un racconto commovente, sensuale e divertente, senza accedere in nessuna di queste caratteristiche ma con il giusto intreccio e il giusto ritmo. La storia d'amore è romantica come negli altri libri ma più profonda quasi di rinascita e ancora una volta questa autrice si riconferma come una sicurezza e se possibile sembra che di libro in libro migliori e cresca nella sua capacità narrativa.
Durata totale della lettura: due giorni Bevanda consigliata: Infuso menta e liquirizia
Formato consigliato: Cartaceo Età di lettura consigliata: dai 17 anni
Recensione: Un Piccolo Sogno


“ La Phillips è una certezza assoluta, una lettura dolce commovente!“
The Chigaco Stars books 1- It had to be me, 1994 (Il gioco della seduzione, 2012) 2- Heaven, Texas, 1995 (Heaven Texas, Un posto nel tuo cuore, 2012) 3- Nobody’s baby but mine, 1997 (E se fosse lui quello giusto?, 2013) 4- Dream a little dream, 1998 (Un piccolo sogno, 2013) 5- This heart of mine, 2001 6- Match me if you can, 2005 7- Natural born charmed, 2007
(tutti i libri sono autoconclusivi e narrano le storie di personaggi differenti ma sempre collegati alla squadra di football degli Stars 
http://www.susanelizabethphillips.com/)
Che ne pensate di questa serie? Avete letto il romanzo?
Recensione: Un Piccolo Sogno


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