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Recensione Una Notte da Leoni 3 (6.5) Meno risate, ma più originalità

Creato il 03 giugno 2013 da Frenckcinema @FrenckCinema

una notte da leoni 3Il Wolfpack con Una Notte da Leoni 3 ha finalmente chiuso un cerchio narrativo partito nel 2009, il regista Todd Phillips lo aveva annunciato già da tempo ed in effetti è possibile considerare questo terzo capitolo il degno finale di una delle saghe più divertenti degli ultimi anni.

Abbandonato il classico life motive dei primi due capitoli, questa volta la sceneggiatura segue un filo logico convenzionale, eliminate le sbronze colossali con la corsa agli indizi per scoprire cosa è successo, Phillips evita di ripetersi come già fatto con Una Notte da Leoni 2 e stacca il biglietto verso una ritrovata originalità.

Nessun matrimonio, nessun addio al celibato, ma solo una continua escalation di problemi che portano inevitabilmente al termine di una lunga avventura, molti riferimenti al primissimo capitolo lasciano intendere una buona legatura narrativa e questa è una mossa fondamentale per dare un senso di continuità.

Finalmente molto più spazio al personaggio di Mr Chow, meno volgarità gratuite e più drammaticità in situazioni chiave sono le mosse vincenti di Phillips che si affida si alla straordinaria vena comica di Zach Galifianakis, ma con criterio e stavolta regalandogli una storia che regge.

Non stiamo di certo parlando di una commedia super riuscita, molti sono infatti i punti agrodolci e soprattutto nela prima parte della sceneggiatura che risulta troppo lontana dagli stereotipi che hanno regalato il successo alla saga, si ride poco e poco spesso, meno situazioni surreali e soprattutto personaggi noti reinseriti nella storia abbastanza forzatamente.

una notte da leoni 3
Se la prima parte sembra arida di forti emozioni nella seconda ci si può ricordare di essere alla visione del terzo capitolo della saga delle meraviglie, il Wolfpack torna all'azione e la risata ingrana la marcia più alta, ed è era ora!

Zach Galifianakis come successo per il primo ed il secondo capitolo è la vera anima del cast, il peggioramento psicologico del suo personaggio regala momenti di vero divertimento, davvero difficile pensare che Hollywood finora lo abbia sfruttato veramente col contagocce.

Nuova prova comica di buona fattura per Bradley Cooper, nonostante da tempo si sia etichettato addosso un ruolo da macio e sex symbol, a guidare questo gruppo di stralunati ci riesce ed anche alla grande.

Importantissimo l'aumento di spazio per il personaggio interpretato da Ken Jeong, Mr Chow è una bomba atomica, un jolly imprevedibile e regala all'intero film il passo giusto per superare quei momenti morti, fin troppi in questo film, la sua genialità oscura quasi completamente la grande fama comica di John Goodman, impegnato a recitare come un villain davvero poco preoccupante.

una notte da leoni 3
In conclusione posso affermare che con Una Notte da Leoni 3 ride davvero molto meno, ma in compenso quell'aria di convenzionalità narrativa fa gustare una commedia ben fatta e piena di giusti riferimenti al passato con personaggi che mostrano alcune sfaccettature del loro carattere finora sconosciute.

La conclusione della saga non è epica come ci si aspettava, ma è giusta e ben realizzata, forse è proprio quello che serviva a Phillips e company per congedarsi dai loro fan.

Occhio alla scena oltre i titoli di coda..... Ne vale la pena!

di Frenck Coppola


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