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RECENSIONE: Vampire Empire

Da Angivisal84
ANNO 1870. I VAMPIRI HANNO CONQUISTATO LA PARTE SETTENTRIONALE DEL PIANETA, SEMINANDO MORTE E DEVASTAZIONE
Le grandi e sfarzose capitali dell’era industriale sono diventate cimiteri. I pochi sopravvissuti hanno dovuto cercare rifugio ai Tropici, il cui clima torrido è nocivo alle grigie creature della notte. Così, dall’Egitto al Centro America, fino ai templi immersi nelle foreste della Malesia, sono sorte nuove civiltà del vapore e del ferro, fondate sull’arte e la tecnologia. Anno 2020. Quello che resta del glorioso impero britannico è ora il regno di Equatoria, la cui erede al trono è la principessa Adele, un’intrepida guerriera, ma anche una ragazza colta e raffinata, che trascorre intere giornate immersa nella lettura nei silenziosi saloni della mitica Biblioteca di Alessandria. La sua intraprendenza e il suo spirito indomito risveglieranno però la crudeltà di un efferato clan di vampiri decisi a scatenare una nuova guerra. In questa lotta all’ultimo sangue, Adele troverà al proprio fianco il principe Greyfriar, affascinante signore delle tenebre dal volto mascherato. E il misterioso protettore le rivelerà la vera natura del conflitto tra gli uomini e i non-morti, combattendo con lei una battaglia epocale per la vita e per l’amore.RECENSIONE: Vampire Empire 
Titolo: Vampire Empire. Il principe di sangue nero Autore: Clay e Susan Griffith Pagine: 367 p.
Prezzo: € 18 versione cartacea
Editore: Sonzogno (collana Romanzi)
Genere: Steampunk, dispotico, fantasy e romance
Scheda su Anobii: qui
Trama: Potenti tribù di vampiri hanno conquistato la parte settentrionale del pianeta e gli umani hanno dovuto cercare rifugio alle latitudini tropicali ed equatoriali, dove il clima torrido è nocivo per le creature della notte. Quel che resta del glorioso impero britannico è il regno di Equatoria, dove l'erede al trono è la principessa Adele, guerriera astuta e valorosa, assetata di gesta nobili e avventurose. L'intraprendenza della ragazza, però, e il suo spirito indomito provocheranno la terribile vendetta di un efferato clan di vampiri. In questa lotta Adele troverà al proprio fianco il principe Greyfriar, affascinante signore delle tenebre. Il misterioso protettore rivelerà solo a lei la vera natura del conflitto in corso tra due civiltà inconciliabili: quella degli uomini e quella dei non morti. Una battaglia all'ultimo sangue per la vita e per l'amore.
Note sull'autore: Clay e Susan Griffith, americani, sono marito e moglie e scrivono assieme da dieci anni, da quando sono sposati. Autori di fumetti cult (The Tick e Allan Quatermain) e narrativa di genere, vivono nel North Carolina con il loro fedelissimo gatto, e sognano i magnifici paesaggi della Scozia che hanno ispirato molte delle ambientazioni di Vampire Empire.
Vampire Empire Trilogy1. The Greyfriar, 2010 (Vampire Empire. Il Principe di sangue nero, 2011)
2. The Rift Walker, 2011
3. Terzo romanzo ancora inedito in Italia


La mia opinione:
Vampire Empire. Il principe di sangue nero è il primo volume della trilogia dal nome, appunto, Vampire Empire, di cui in Italia per il momento sono stati pubblicati i primi due volumi, manca il terzo. La saga mischia vari elementi, dallo steampunk, alla storia d'amore (quel tocco di romance che non guasta mai), al fantasy per la presenza di creature quali i vampiri (in questo caso molto cattivi), allo storico alternativo perchè presenta una realtà particolare, un passato/futuro in cui si è combattuto una guerra tra umani e vampiri e in cui la tecnologia si è ricostituita nell'uso del ferro e del vapore.
Tutto questo voler combinare tanti generi diversi tra loro è un punto a favore per il romanzo. Però è anche un punto a sfavore, è difficile mettere insieme così tante cose e non rischiare di traslasciare e non approfondire degli aspetti. In ogni caso stanca di leggere le solite cose, i soliti vampiri e i soliti romanzi (alcuni sembrano essere fatti con la fotocopiatrice xD), ho preso in mano quest'opera nella speranza di respirare un po' di aria fresca.
A una prima lettura, la scrittura dei due coniugi non è il massimo, specie durante i cambattimenti, dove si fa un po' di fatica a capire quello che succede (almeno io ho riscontrato questa pecca). Però più andavo avanti e più mi appassionavo alla trama. Le scene cambiano rapidamente e i personaggi si susseguono uno dopo l'altro (a volte ho fatto un po' di confusione, sapete bene la mia scarsa memoria), ciò permette alla trama principale di articolarsi in varie sotto-trame. La trama principale ha come protagonista Adele, l'erede a trono del regno di Equatoria, ciò che resta dell'impero britannico. Cento anni prima si è combattuta una sanguinosa guerra tra umani e vampiri, il Grande Eccidio, che ha portato per i vampiri alla conquista di tutte le zone al nord del pianeta. Gli umani si sono invece rifugiati a sud, dove la temperatura non agevola i vampiri, che malgrado possano andarsene tranquillamente in giro di giorno, soffrono il caldo (poverini xD).
Sono dei vampiri diversi da quelli che siamo soliti vedere ultimamente, a me personalmente sono piaciuti tanto (a parte la storia del soffrire il caldo, che la trovo un po' stupida). Ho trovato interessante la loro capacità di poter volare, le loro unghie che diventano all'occorenza degli affilati artigli, mi piace il carattere spietato, la loro voglia di conquista (non tanto diversa da quella degli umani), la loro sete di sangue. Prima del Grande Eccidio vivevano nascosti e si cibavano predando gli umani, non usavano vestiti e non vivevano nelle abitazioni. Nel presente hanno in parte acquistato alcune delle usanze umane, come quella di vestirsi e quella di vivere nelle abitazioni, ma restano rozzi (i loro vestiti molto spesso non sono puliti, come i loro palazzi pieni di marciume). Non hanno interesse nel costruire oggetti, tutte le faccende pratiche, come il ripulire, vengono svolte dai loro servi umani. L'unico a far eccezione è Gareth, l'erede al trono dei vampiri insediatesi a Londra. Egli si è in parte ravveduto, non uccide più gli umani per nutrirsi e vorrebbe una soluzione pacifica nello scontro tra umani e vampiri (si rende conto che gli umani sono autonomi, mentre i vampiri in quanto parassiti senza gli umani perirebbero immediatamente).
Ma ritornando al discorso della trama principale, abbiamo detto che la protagonista di questa è Adele. All'inizio del romanzo durante un viaggio per scopi politici, di alleanza con altre città, viene attaccata mentre si trova nella sua aereonave, che viene abbattuta (molto bella questa scena, una delle mie preferite). Riesce però a salvarsi insieme al fratellino. I vampiri non si arrendono e continuano ad attaccarla a terra, si divide dal fratello credendolo morto (in realtà questo viene salvato dal capo delle guardie personali dei reali e riportato a Equatoria) e fugge insieme a Greyfriar, che prima di quel momento lei credeva essere solo una leggenda. Greyfriar in realtà è lo stesso Gareth, che fà finta di essere una delle spie degli umani al nord, quando in realtà è egli stesso un vampiro, in questa veste può combattere e uccidere tranquillamente i suoi stessi simili. Sarà lui a salvare la principessa Adele, ma alla fine fallirà e questa verrà rapita e portata a Londra, come prigioniera di Cesare, il fratello di Gareth. Gareth farà di tutto per rendergli la prigionia un po' meno pesante e in questo fragente inizieranno i rapporti tra i due, che poi alla fine sfoceranno in una storia d'amore. Dopotutto si desidera sempre ciò che non si può avere e cosa c'è di meglio dell'innamorarsi del tuo stesso nemico?
Le sottotrame sono quasi tutte trame politiche e interessi a livello di potere da parte dei vari protagonisti. Per cui abbiamo Cesare che vorrebbe sbarazzarsi del fratello per diventare il successore di Dimitri, suo padre nonchè re dei vampiri a Londra. Poi vi è Fly, comandante delle truppe di Cesare, che vorrebbe tradirlo per allearsi con Gareth. Clark è invece il leader della Repubblica Americana, promesso sposo di Adele, che vuole sconfingere una volta per tutte i vampiri, ma il suo è più un egocentrismo che un vero senso civico. Momoru l'insegnante personale della principessa Adele, che in realtà tramava per far sviluppare in questa una sorta di potere magico, molto utile contro i vampiri (che permette tra l'altro di celare la propria presenza e non farsi vedere), che insieme ai suoi alleati comanda i geomanti, delle spie umane presenti nel regno dei vampiri. E cosi scorrendo le pagine, si acquistano tasselli i vari tasselli della trama generale e delle sottotrame.
Lo steampunk nelle prime pagine è molto presente a livello di riferimenti (vi sono tutti i stereotipi del genere), i cannochiali in ottone, le aereonavi, il classico orologio da taschino ecc. poi via via che si prosegue con la storia devo dire che l'ho sentito un po' meno (e di ciò me ne dispiace, in quanto lo steampunk è un genere che mi prende molto, ho intenzione di approfondirlo ulteriormente con i capisaldi e gli autori più importanti del movimento). Diventa invece centrale la parte delle varie trame politiche e la possibile love story tra Adele e Gareth. Come ho già detto questi vampiri mi piacciono tanto, per cui è un romanzo che veramente consiglio a chi è stanco della solita minestra e vuole provare qualcosa di nuovo.
Ho letto in giro che il secondo volume della trilogia non è bello quanto il primo, forse perchè non ha quell'aurea di novità che ha il primo volume di ogni saga. Certo non posso saperlo non avendolo letto, ma questo allo stesso tempo mi frena un po' nel continuare la trilogia (mi annoio facilmente e non vorrei perdere tempo xD). Quindi non so se continuerò o meno, sicuramente se lo farò non sarà subito (ho in programma come dicevo di leggere tante altre cose per quanto riguarda lo steampunk).
Se qualcuno l'avesse letto, ditemi pure le vostre opinioni tramite i commenti e magari lasciatemi dei consigli sul secondo volume.
Alla prossima Angela

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