Recensione: X-Men - Giorni di un Futuro Passato

Creato il 20 ottobre 2014 da Giobblin @MrGiobblin

A ben 14 anni dal primo X-Men e dopo ben cinque sequel/prequel il ciclo cinematografico dei mutanti Fox aveva urgentemente bisogno di una svecchiata, se non altro per proporre un universo narrativo coerente in modo competere col colosso Marvel e coi suoi supereroi. 
Il franchise X-Men non aveva mai avuto le idee chiare in tal senso, preferendo puntare sul sempre ottimo Hugh Jackman/Wolverine e alternando ottime idee (X-Men 2, X-Men First Class) a ciofeche da dimenticare (X-Men Origins: Wolverine, X-Men 3).
X-Men: Giorni di un Futuro Passato collega finalmente i due estremi X-Men e First Class, riporta in sella Bryan Singer, e si rifà apertamente ad una delle saghe più amate dei mutanti Marvel, creata da Chris Claremont, John Byrne e Terry Austlin nel 1981.

Il mondo di Giorni di un Futuro Passato è dominato dalle terribili Sentinelle, automi anti-mutante che hanno finito per sterminare ogni essere dotato di poteri e schiavizzato il resto dell'umanità. Per impedire che questo futuro si verifichi Wolverine viene inviato nel passato, nel 1973, per impedire che un evento cruciale per la storia abbia luogo.

Giorni di un Futuro Passato mescola abilmente tutto ciò che c'è di buono nella saga, tra interpreti strepitosi (Jackman, Lawrence, Fassbender, McAvoy,McKellen,Stewart), umorismo, azione, fanservice, premesse assurde tipiche dei fumetti, ma anche momenti pregni di pathos e autentiche sorprese (nessuno avrebbe scommesso due lire su Quicksilver, e invece... ora tocca a te, Marvel).Singer è tornato in forma, dopo il floppone del Cacciatore di Giganti. Meno male!

A conti fatti si tratta di un film solido che parla di speranza e redenzione senza risultare stucchevole, e che dà agli spettatori esattamente ciò che si aspettano aprendo la strada a infinite possibilità.Probabilmente il miglior episodio della saga, a parimerito con X-Men 2 per quanto mi riguarda.Soprattutto perchè, grazie al potere dei paradossi temporali, ha di fatto eliminato dalla continuity l'immondo X-Men: Last Stand insieme a tutto il resto.Sono piccole vittorie.

Cosa possiamo aspettarci ora che il franchise è stato, diciamo, rebootato?La continuity degli X-Men resta un groviera, quindi i prossimi film dovranno andarci piano oppure premere di nuovo il pulsante "Cancella Tutto", ma se non altro Apocalypse, previsto per il 2016 sempre per la regia di Singer, promette grandi cose e un grande villain.Chi vivrà vedrà... nel frattempo la saga dei Mutanti Fox è risorta dalle sue ceneri, come una Fenice.(Hohoho!)
Voi che ne pensate? Riuscirà Fox a competere col Marvel Cinematic Universe?Qual'è il vostro film di X-Men preferito?

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