Recensione – Zoo 1×03 “The Silence Of The Cicadas”

Zoo ritorna con un episodio coinvolgente ed emozionante, durante il quale scopriamo qualcosa in più sulle vite dei nostri protagonisti e sulla “pandemia mondiale” che affligge la popolazione. Sì, perché gli attacchi animali aumentano, ma le soluzioni al problema scarseggiano. Fortunatamente, silenziosamente ma implacabilmente, una squadra anti-apocalisse si sta formando e andiamo a scoprire come.

La puntata segue principalmente le vicende di Jackson e Abraham e di Jamie e Mitch. I primi due sono arrivati a Tokyo, alla ricerca delle ricerche (scusate il gioco di parole) dello scienziato pazzerello. Qui trovano la seconda moglie dell’uomo, una donna asiatica dall’atteggiamento disponibile ma determinato, che si mette immediatamente a disposizione dei due uomini provenienti dall’Africa. È lei che ha assistito Robert nel suo periodo più buio, ed è lei che sa dove teneva nascoste le sue scoperte ed è ancora lei che li conduce su di un isola a pochi kilometri da Fukushima e, dunque, in pieno pericolo radiazioni. Purtroppo, uno sciame di pipistrelli abbatte l’elicottero, e sia il pilota che la donna muoiono durante lo schianto. Jackson e Abraham sono abbandonati a loro stessi, con solo un contatore di radiazioni a far loro da compagno.

Trovano comunque il rifugio di Robert Oz e scoprono anche che tipo di esperimenti conduceva sull’isola: trovano, infatti, diversi cavalli senza occhi e alcuni video e documenti. Lo scienziato pensava di poter risolvere il problema della Pupilla Ribelle cavando gli occhi ad ogni animale presente sulla faccia della Terra. Un metodo un tantino difficile da attuare. Non si può, però, negare la lungimiranza e la genialità dell’uomo, il quale, con diversi anni di anticipo, aveva predetto l’Apocalisse di là da venire.
Proprio quando il contatore di radiazioni va fuori uso, Jackson e Abraham vengono tratti in salvo dall’uomo francese misterioso che aveva contattato Chloe alla fine dell’episodio scorso.

Nel mentre Jamie e Mitch sono a New Orleans, a parlare con il Senatore, sperando di avere una prova schiacciante del coinvolgimento della Reiden Global nella mutazione del comportamento degli animali. Purtroppo la loro missione non va a buon fine e Jamie è completamente rassegnata. Ma è sempre il misterioso uomo francese a salvare la situazione, offrendo loro un “lavoro”.

Nel mentre, cose strane accadono in una prigione di Biloxi. Un carcere di massima sicurezza, per la precisione. Qui, un condannato a morte di nome Evan Lee, molto dedito alla Bibbia, decide di incontrare la vedova di uno degli uomini che ha ucciso. Lo decide, però, dopo aver incrociato lo sguardo di un lupo al di fuori del carcere. Durante il colloquio con la donna sembra sostenere una tesi di livello troppo alto, quasi mistico, in difesa degli animali, contro gli uomini. La donna è troppo turbata per continuare a parlargli e si salva così da un attacco improvviso ed efferato da parte di un branco di lupi, il tutto sotto lo sguardo quasi adorante di Evan Lee.

Ma il nostro squadrone anti bestie feroci è ormai pronto: Jackson, Abraham, Jamie e Mitch sono sotto la guida di Chloe, una mente brillante dei Servizi Segreti. La caccia ad una spiegazione e ad una soluzione sta cominciando, ma non sarà facile.

Ho trovato questo episodio superiore a tutti gli altri sia per trama che per regia: il modo in cui tutti i personaggi principali sono stati finalmente riuniti sotto una guida ed uno scopo comune mi sembra ben congeniato e ben organizzato. Sono curiosa di scoprire come menti così diverse riusciranno a lavorare insieme, cercando una spiegazione comune, che metta insieme le teorie di tutti, quella di Robert Oz e quella sulla Reiden Global. Dal canto mio, ho una predilezione per le serie TV che trattano di catastrofi e di apocalissi globali e distruttive, ma trovo che questa sia nuova e speciale nel suo genere, un argomento quasi mai trattato così a fondo e anche così attuale.
Adoro, inoltre, il rapporto venutosi a creare tra Mitch e Jamie: lui è quasi come se stesse cercando di proteggerla da altre delusioni ma, allo stesso tempo, non riesce completamente ad aprirsi con lei a causa del suo carattere cinico e disfattista. Spero di vedere un ulteriore passo avanti per questa coppia dolcissima ma, insieme, un po’ squilibrata, diciamo così.
Sono molto soddisfatta dell’episodio e spero che tutti siate d’accordo con me!

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